Buongiorno Zoey :)
Mi avevi detto che probabilmente sul tuo account avrei trovato storie che mi sarebbero piaciute, che avrebbero rispettato anche i miei gusti. Beh, non fa parte di un "fandom" questa fic, ma ti giuro che mi ha molto toccato, mi ha fatto sentire, come dire, vicina a questa amicizia, simile a te e a Giulia (posso chiamarla per nome? Di solito io mi imbestialisco quando una sconosciuta parla di una mia amica come se la conoscesse ahah).
Immagino come ti abbia commosso scrivere questa lettera. Lo sai, no? Le mani che tremano e che sembrano non voler centrare la tastiera; un errore segue l'altro, e torniamo indietro a correggerli ma non si smette di tremare. Ti rendi conto di aver trattenuto il fiato solo quando hai finito di scrivere, e senti la gola secca ma non vuoi acqua, forse le gambe non reggeranno nel tragitto per la cucina.
A me capita questo, quando scrivo ad esempio le poesie, dedicate anch'esse ad una mia amica, da cui mi sono temo irrimediabilmente ed inesorabilmente allontanata. Un po' come Rin e Haru, per fare un esempio ahah.
E' bello, essere amiche. Parli, e pensi di conoscere tutto dell'altra: la vedi come te. Poi ti racconta qualcosa, in lacrime, o ti urla contro in un litigio. E capisci che non la conosci poi così bene. Ed è bello perché se sei davvero una sua amica vuoi imparare a conoscerla ancora di più.
Alzate le mani, vi graffiate e ferite; non vi guardate per giorni, ma se non siete troppo cieche o timide come siamo state io e quella ragazza, vi abbracciate piangendo. Vi promettete che non vi lascerete più, perché potreste morire se ciò ricapitasse.
Eh, sì. E' proprio bello.
Quindi, grazie per avermi commosso, avermi fatto ripensare con dolce nostalgia a quando anche noi eravamo così. Gli amici vanno e vengono, eppure alcuni non riesci a dimenticarli, non si colma il vuoto della sua perdita.
Continua così, Zoey. Può essere utile essere sentimentali, anche se spesso e volentieri si gioca a fare le forti. Non dimenticare i tuoi amici, non li perdere. E se ciò succedesse, beh, ripensa ad essi con dolcezza e non con rabbia o rammarico. In un litigio, entrambi escono sconfitti.
Arrivederci, allora, e complimenti per questa bellissima lettera.
rYs |
