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Urlerò nei miei sogni il tuo nome, scriverò le tue poesie, così ogni cosa parlerà di te
di Fear

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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La luna ci sorride, sussurrandoci che è tempo di andare
PRIMA CLASSIFICATA E VINCITRICE DEI PREMI AYUMU, MIGLIOR FINE ED INIZIO, MIGLIOR TITOLO, MIGLIOR DESCRIZIONE E MIGLIOR STILE
Urlerò nei miei sogni il tuo nome, scriverò le tue poesie, così ogni cosa parlerà di te.
di Fear
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TOTALE COMPLESSIVO: 109,50/110

Valutazione di Ayumu

Grammatica e stile: 10/10
Bello, sì proprio bello quando non si ha niente da dire. Ma non è vero nemmeno questo, perché di cose da dire ne ho tante sopratutto quando si ha a che fare con una stile come il tuo. Uno stile denso di emozioni, parole – ma dai? -, descrizioni, incanti, meraviglie, sogni, incubi. Vorrei trovare, per una volta, le parole adatte per questo stile per esprimere il suo essere raffinato, per il suo essere così [I]unico[/I], ma alla fine ripeto sempre le stesse cose e un po mi dispiace. Spero solo che tu abbia capito. Con la tua grammatica chiunque potrebbe rimanere a bocca aperta, cioè nessun errore capisci? Anche se non sei stata l'unica che mi ha lasciato di stucco. È superfluo dire che non ho trovato neanche un errore , vero? Sì, quindi penso sia ora di andare oltre.

IC: 9,50/10
Seppur si tratti di un anime carino, non poi così interessante secondo me, visto che mi aspettavo di più, in particolar modo da parte di Hotaru. Senza contare che hai trattato molto meglio tu il personaggio in questa storia, che l'anime in sé. Ho solo riscontrato un minima differenza con l'Hotaru del film d'animazione e la tua. In entrambi i casi la ragazza tiene a lui, su questo non ci piove tuttavia è una ripresa più frettolosa quella che c'è nel film e, seppur mi piaccia molto di più la tua, nella storia questa mi è parsa più lenta. Hotaru soffre per la perdita di Gin, ma non troppo. Per il resto è ben caratterizzata, Hotaru sapeva – credo – che prima a poi sarebbe tutto finito, e comunque non ci sarebbe stato un lieto fine.

Originalità: 10/10
A differenza di altre storie, qui ha prevalso lo stile – come forse ti avevo già fatto notare in altri giudici. In conseguenza alla stile quindi anche le descrizioni – come sono ripetitiva. Non cambierei nulla di questo racconto, lascerei tutto identico, immutato. È originale perché le metafore tra un pensiero e l'altro di Hotaru sono continue, perché sono metafore a cui io non avrei mai pensato; sono sicura che anche la maggior parte degli scrittori non ci avrebbe pensato. È raro trovare qualcosa di così diverso e per questo ne sono colpita, con quasi tutti i tuoi elaborati.

Attinenza al tema: 10/10
Fine e Inizio, entrambi prevalgo nel contesto in cui si svolge la storia. L'inizio del filo rosso che ha portato all'incontro dei due amanti, la morte che ha portato alla loro separazione. Anche se è più corretta chiamarla separazione-non-separazione, perché lo dice la stessa Hotaru che non si tratta di un “addio”. Nonostante sia legata ai ricordi, a quelle estati che non bastavano più, decide di gettarli, per ricominciare, ma li custodirà sempre. Gin invece a cominciato a vivere quando ha incontrato Hotaru, ed ha finito di essere tra le sue braccia – di meglio non poteva chiedere, credo.

Gradimento personale: 5/5
Volevo dire che... ho pianto. E io non piango se non è una storia scritta veramente bene, quindi tu ci sei riuscita e nemmeno per l'anime avevo pianto perché, detta come va detta, non mi ha asciato molto. Mi aspettavo qualcosa di più, quindi sì, un po' ne sono rimasta delusa. Va be' parliamo della tua storia, che è meglio. È sicuramente una narrazione lenta, ma non l'ho trovata pensante per un solo istante e poi le storie tristi mi danno quasi sempre qualcosa in più delle altre. Non saprei dire, penso sia solo qualcosa che è scattato in me, quindi è anche per questo che ti ho conferito il Premio Ayumu. Poi, cosa dire ancora? Solitamente non apprezzo le storie scritte da un punto di vista del personaggio, ma questa non sembra neanche tale quindi l'ho amata in ogni caso.

Titolo: 5/5
E anche qui, per l'ennesima volta, punteggio pieno. Quando mai non hai ottenuto punteggio pieno? Comunque non sei stata l'unica ad ottenere punteggio pieno, ma poco importa. Se non avrei cambiato nulla all'interno della storia anche qui mi vedo costretta a dire la stessa cosa. Urlo di Hotaru è silenzioso, se succede solo nei sogni, chi può sentirla? Gin, forse – ma anche di questo non sono del tutto certa. Comunque anche il titolo è straziante e dopo aver letto la storia, riprenderlo è stato ancora più toccante. Avrei voluto che Gin non fosse morto, per quella distrazione così semplice, veloce. Le “poesie” ancorano Hotaru a quel ricordo, che in parte è stato seppellito – ma non si può mai dimenticare del tutto.

Totale: 49,50/50
(Recensione modificata il 31/01/2016 - 07:07 pm)

La luna ci sorride, sussurrandoci che è tempo di andare.
 
Prima classificata con un punteggio totale complessivo di 109.50/110.
Vincitrice dei seguenti premi: Premio Ayumu, Premio Miglior Descrizione, Premio Miglior Fine ed Inizio, Premio Miglior Stile, Premio Miglior Titolo.
 
Urlerò nei miei sogni il tuo nome, scriverò le tue poesie, così ogni cosa parlerà di te di Fear
 
• • •
 
Valutazione di Himeko Kuroba.
(Prima classificata)
 
Grammatica: 10/10
Dunque, cosa posso dire? Spero mi perdonerai se spenderò poche, pochissime, nessuna, parole per questo primo criterio di valutazione, ma non vorrei tediarti con inutili e noiosissimi discorsi. Possiedi delle solide ed ottime basi grammaticali, la punteggiatura è stata usata con criterio, un tocco di arguzia e saggezza, riuscendo a calibrare alla perfezione le pause inserite all’interno del testo. La sintassi è pressoché perfetta e… insomma, la grammatica è veramente impeccabile ed ogni mia parola sarebbe solamente superflua!
 
Lessico e Stile: 5/5
Cosa posso dire? Ma soprattutto, devo necessariamente dire qualcosa? Non posso sorpassare tale criterio di valutazione? No, eh?
Ordunque, in questa fanfiction il tuo stile mi ha letteralmente conquistata, l’ho trovato diverso rispetto a tutti gli altri tuoi scritti, l’ho trovato in qualche modo più toccante: ecco, sei riuscita ad arrivarmi meglio per quanto riguarda l’emozione, mi hai letteralmente conquistata, imprigionata nelle tue parole senza lasciarmi alcuna via di fuga dalle sensazioni che mi assalivano man mano io proseguissi con la lettura.
Il testo risulta estremamente fluido e scorrevole, la sintassi – come già detto – rasenta la perfezione ed i segni d’interpunzione sono stati inseriti con saggezza, riuscendo ad aumentare le emozioni del lettore –o almeno, è quello che è capitato a me.
Per quanto riguarda la scelta lessicale, ti faccio i miei complimenti, veramente. Hai utilizzato una terminologia semplice, i vocaboli che riscontro sono comunissimi, ma – perché esiste un ma gigantesco che deve essere posto in rilievo – sei riuscita ad incastrarli tra di loro talmente perfettamente da fare sembrare il linguaggio da te usato veramente forbito. In questo caso, la scelta lessicale da te attuata è molto evocativa e si riscontra una particolare armonia con i sensi del lettore, e questo – oddio, perdonami per tutte queste ripetizioni – a mio parere crea una ferrea, ma al contempo delicata sintonia con l’anima di chi legge la tua storia.
Insomma, hai fatto veramente un ottimo lavoro!
Uh, un piccolo appunto, nella seguente frase: “Te qui non sussisti perché sei molto di più; […]” sarebbe meglio dire Tu.
 
Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
Terzo parametro e terzo punteggio pieno. Potevo non assegnartelo? Giammai!
Ti avrei dato il permesso di fare un’orecchietta ad una pagina di uno dei libri che compongono La Saga Harry Potter – e questa, te lo garantisco, sarebbe una vera sofferenza per me. Anzi, cancelliamo tutto quello che ti ho appena detto perché su ciò, sul mio tesssoro non si scherza, davvero.
Sinceramente, cosa posso dirti senza apparire scontata e noiosa come mio solito?
Ovviamente il POV è di Hotaru, tuttavia sono riuscita a delineare il carattere di Gin attraverso le parole della ragazza, e ti garantisco che è assolutamente IC.
Per quanto riguarda la fanciulla – giusto per non risultare più ripetitiva di quanto io non lo sia già stata – vorrei farti capire ciò che ho percepito mediante una domanda. Ti è mai capitato di leggere una storia, una fanfiction, o qualsiasi altro scritto, e senza che l’Autore ti dicesse di chi si tratta tu fossi sicura al cento per cento – perché mi piace scrivere i numeri per esteso – che il personaggio di cui narrasse quella vicenda potesse essere solamente quello? Ecco, senza incertezza alcuna, io ti avrei risposto Hotaru perché ciò che mi hai fatto sentire non poteva che ricondurmi a lei, al suo primo amore, alle montagne, a Gin; insomma, è difficile da spiegare, tuttavia sappi che sei riuscita a caratterizzare la protagonista come nessuno aveva mai fatto all’interno del Fandom da te scelto, quindi ti meriti tutto il punteggio che hai ottenuto, anzi meriteresti anche di più.
 
Titolo: 5/5
Urlerò nei miei sogni il tuo nome, scriverò le tue poesie, così ogni cosa parlerà di te.
Sai, la prima impressione che ho avuto leggendo questa testata è stata di grandissima malinconia, ho avvertito un po’ di tristezza, ma ho anche capito che il brano a cui sarei andata incontro sarebbe stato intriso di sentimento, d’introspezione – proprio come piace a me – e che mi avrebbe conquistata come ha fatto questo titolo.
È scattata la scintilla che ricerco sempre; è stata una sorta di amore a prima vista, a prima lettura – provando a fare la simpaticona, cosa che non mi riesce molto bene, anzi, non mi riesce affatto.
La prima parte del titolo – urlerò nei miei sogni il tuo nome – mi ha fatta rabbrividire, ho letteralmente percepito un brivido di freddo attraversarmi tutta la colonna vertebrale, seguito successivamente dai brividi di freddo che sono comparsi in tutto il mio corpo, raffreddando ulteriormente le mie membra già fresche per natura. La seconda parte della testata – scriverò le tue poesie – mi ha trasmesso un grande senso di malinconia e tristezza, quasi fossi stata io a perdere una persona a me cara e cercassi un modo per restare a galla, un modo per andare avanti, il quale si trova con l’ultima parte dell’intestazione – così ogni cosa parlerà di te –. Ecco, Takegawa non vuole dimenticare Gin; non vorrebbe mai dimenticarlo, vuole solamente andare avanti, proseguire la sua vita senza dimenticarsi del ragazzo che le ha fatto battere il cuore ed a cui non è mai riuscita a rivelare i suoi sentimenti. Ma non è troppo tardi, perché lei può farlo adesso; sa che il ragazzo l’udirà ovunque egli sia, sa che quel laccio bianco che porta al polso, se non erro, rappresenterà per sempre – come sono romantica, non mi capitava da tempo – un collegamento tra loro due.
Insomma un titolo carico di emozione, capace di farti riflettere sul significato che vi è insito all’interno e capare di raggiungere sia l’anima che il cuore del lettore, veramente un’ottima scelta!
 
Attinenza al tema: 10/10
Cosa posso dire? Sinceramente, non credo che tu abbia trattato solamente il tema della fine, anzi, credo che tu abbia elaborato entrambi i temi, non esattamente nell’ordine in cui ve li avevamo proposti nel bando di questo Contest condiviso.
È vero che per la maggior parte del brano tratti, sviluppandolo benissimo, il concetto di Fine, inteso come la fine di qualcosa, la fine del rapporto che si era instaurato tra i due ragazzi, non tanto per quanto riguarda l’avere troncato i rapporti a causa di un litigio o di una dichiarazione finita male, ma più una fine dovuta all’essenza che li rappresenta: un essere umano lei, ed un essere umano diventato uno spettro, un’apparizione, uno yōkai – se non erro – lui.
Ecco, nonostante questa fine, racchiusa in questa bolla di sentimenti che esplode nell’anima del lettore, si parla anche di un inizio; ecco, del proseguimento del suo percorso di vita della ragazza, diventata ormai grande.
Motivo per cui ti sei meritata il punteggio che ti è stato assegnato, anzi, se fosse stato per me, ti avrei anche aggiunto una Lode dato tutte le sfaccettature che hai trattato.
 
Originalità: 10/10
Punteggio pieno, stai procedendo a pieni voti, neh?
Dunque, l’originalità c’è, nonostante questo tema della scomparsa di Gin sia stato largamente trattato, tuttavia – con me c’è sempre un tuttavia, ma credo che oramai tu l’avrai capito – credo, anzi ne sono certa, la novità – se proprio vogliamo chiamarla così – si riscontra in seguito al tuo stile che spicca per la freschezza e per la vividezza dei sentimenti che ne sono racchiusi all’interno.
Le tue descrizioni, soprattutto quelle psicologiche sono ciò che hanno rappresentato la differenza e ti sono veramente grata per avermi permesso di leggere tale Capolavoro.
 
Gradimento personale: 10/10
Eccoci, qui, giunti all’ultimo criterio di valutazione, ovvero quello che più mi piace e mi permette di fangirleggiare senza freni, o quasi.
Non trovi anche tu che Gin somiglia tantissimo a Kakahi Hatake? Insomma, non potevo non innamorarmene!
Tornado serie, quando l’unica che deve tornarlo sono solamente io, ho amato, ma amato, amato, eh!, la flashfic mancata che ci hai proposto. Ho amato il modo in cui hai sfruttato tutta l’introspezione che potevi tirare fuori da questa vicenda, ho adorato le descrizioni che hai inserito, ho adorato il modo in cui sei riuscita a farmi battere il cuore, riuscendo, seppur per un millesimo di secondo, a farlo fermare. Insomma, ho amato ciascun elemento che hai inserito all’interno della storia e, sarò ben lieta di inserirla tra le preferite e proporla a chiunque vorrà leggere qualcosa su questo meraviglioso Fandom.
 
Totale: 60/60