Sono sempre un po' ipercritica, quando si tratta di AU di questo genere. Ambientate insomma in licei, college e università. E il motivo è che si vanno a mettere i personaggi non solo in un contesto differente (e sarebbe già complicato mantenere l'IC se fosse solo una semplice AU), ma in casi come il tuo si devono delineare personaggi che sono sì John e Sherlock, ma che per una questione di coerenza a livello di crescita e maturazione psico-fisica, non possono essere loro al cento per cento. Devono avere già una sorta di indole, una tendenza ad agire e pensare in quel modo, ma non possono essere Sherlock e John che conosciamo e amiamo. Per questo motivo mi sono approcciata alla storia con un po' di diffidenza. Per poi venire rapita completamente quando mi sono resa conto che avevi pensato ad uno Sherlock che fa il violinista e che tiene dei concerti. Io amo lo Sherlock violinista. Lo adoro al punto che ci ho fatto tutta una roba... ma va beh, a te questo non interessa. Ti importerà sapere che mi è piaciuta tanto la tua storia, anche per come hai pensato di sistemare Sherlock. |
Un giorno avrò anch'io un'idea per una Johnlock decente... intanto mi complimento per la tua (vostra?). |
Oh mia cara... dolce... tenera amica mia!!! Hai dato forma a quell'idea bizzarra, trasformandola in qualcosa di unico nel suo genere. Sono tanto contenta di averla letta e che sia dedicata a me <3 non ti nascondo che, dopo averla letta, sono corsa ad annusare la scatola che racchiude il cartoncino impregnato di Gold!!! Una tentazione giusta a mio parere (il mio naso ringrazia)! Ad ogni modo... questa One shot è ancora meglio di come l'avevo immaginata nella mente! Sei la mia "genia" come al solito <3 ti voglio bene sweet heart |
Ciao, mi piace questa storia, John mi fa teneressa quando si ingarbuglia con le parole ;) |
Veramente adorabile e originale: non gli manca niente ! |
Ma anche per me è come se fosse arrivato Natale! |