RECENSIONE PER IL CONTEST "UNDER THE SNOW"
Salve! Sono Sylvia Naberrie, una delle giudici del contest.
Ciò che mi è piaciuto della tua storia è il messaggio di fondo. Cioè quello di non giudicare mai una persona dalle apparenze, di essere gentili con tutti. Diciamo che l'ho trovata un pochino poco (perdona il gioco di parole) credibile. Ma ho apprezzato molto il messaggio insito la storia.
Per quanto riguarda grammatica e ortografia troverai un voto piuttosto bassino. Ho trovato molti errori, che ti elenco di seguito:
"...quella volta in cui..."."Come potrei..."
I dialoghi, essendo di due persone differenti, è meglio che siano distanziate, soprattutto non essendo divise da connettivi verbali, perciò ti consiglio di andare a capo.
"...figliolo...da quel..."
Dopo i puntini di sospensione ci vuole lo spazio.
"Sono un uomo di 36 anni;"
È meglio scrivere i numeri per esteso che a numero, esteticamente nella storia sono brutti da vedere. Inoltre,se ci fai caso, nei libri non vedi mai numeri scritti così, tranne nelle liste e simili.
"...poichè stato licenziato dal proprio lavoro..."
Il participio "stato" è obsoleto; inoltre consiglierei di rimuovere anche "dal proprio lavoro", nel contesto è abbastanza ovvio.
"Per le persone il natale..."
Natale è il nome di una festività, pertanto va con la n maiuscola.
"...se non fosse per....."
I puntini di sospensione sono tre, qui ne manca uno.
"...ricambia cordialmente il saluto;Dopo aver preso il figlio..."
Dopo il punto e virgola, la parola che segue ha la primalettera minuscola. Il punto e virgola non viene mai seguito da una maiuscola (a meno che non sia un nome proprio, ovvio), poiché esso è una pausa poco più forte di una virgola ma meno forte di un punto.
"...immagino la mamma distratta a comprare l'essenziale per quel giorno speciale, il bambino si divincola ed esce a parlaredinuovo con me."
Hai staccato di un rigo le parole "di nuovo". Inoltre non mi convince il discorso della madre. È poco logico, ti spiego perché: da ciò che leggo sembra che mentre madre e figlio sono al supermercato, il tizio (a cui peraltro non hai dato un nome, come al resto dei personaggi) immagini la madre distratta e il figlio che va a parlare con lui e nello stesso istante tutto questo accade, perché poi il bimbo parla con il tipo. Non so se mi sono spiegata. Sarebbe più logico scrivere che, mentre il tipo pensava ai fatti suoi, vede il bambino uscire e si immagina quella scena. Come hai scritto tu è ilcontrario, che il tipo immagina la scena e *puf* accade tutto ciò che pensa! Capito?
"...per strada;Gli spiego..."
Come sopra, dopo il punto e virgola va la prima lettera minuscola.
"Egli prova grande tristezza[...]"Egli scoppiain lacrime."
Qui ripeti più volte, e con poche frasi di stacco, la stessa parola. Inltre lo vedo poco adatto a introdurre un bambino. Il pronome egli lo vedo più per un adulto, ma questo è un gusto personale. Ti consiglierei di sostituirne uno o entrambi con altre parole (nell'ultimo caso, ovviamente, diverse).
"...che suo figlio e' fuori con me e vedendolo in lacrime, ci parla."
La terza persona del verbo essere va' accentata e non apostrofata. Inoltre il pronome "ci" è errato qui. Presumo che la madre parli con il bambino, e non con il figlio e il tipo, perciò andrebbe sostituito con "gli".
"...passare il natale con loro."
Natale, come sopra, va con la n maiuscola.
"...anche di così tanta bonta'..."
Bontà va con la a accentata e non apostrofata.
"Il proseguimento lo conosciamo entrambi; Foste così gentili..."
Come sopra, punto e virgola, parola successiva con la iniziale minuscola.
"...se ora sono dove sono e sono come sono!"
Qui ripeti troppe volte il verbo essere. Capisco il senso della frase, ma sarebbe meglio scriverla in un altro modo che non preveda tutte queste ripetizioni. Tipo:
"È solo grazie a voi se oggi mi trovo qui e sono diventato un uomo migliore".
È un esempio, ma puoi scegliere ciò che più ti aggrada.
"Suvvia, a Natale non si piange!!..."
Di punti esclamativi è meglio utilizzarne uno, al massimo tre ma sono pochissimi ad usarlo (lezioni di editoria).
Come vedi non sono proprio errori gravissimi, con una revisione alla storia si possono evitare molte di queste mancanze.
Bene! Non penso di aver altro da aggiungere, perciò grazie per aver partecipato al contest! Di seguito trovi la mia tabella delle valutazioni:
Grammatica, ortografia e stile: 6/15
Originalità: 9/15
Gradimento personale: 7/10
Caratterizzazione dei personaggi: 2.5/5
Attinenza al tema: 3.5/5
Totale: 28/50 |