Buuuh, io piango tutte le mie lacrime, lo sapevo che avrei sofferto. Vedi che avevo ragione a dirtelo? Ormai ti conosco. :P
Comunque è una storia bellissima, davvero, una di quelle che mi fanno pensare “vorrei averla scritta io”.
Tra l’altro, piccola nota, avrei messo anche angst tra i generi. È una cosa leggera ma terribilmente straziante. Ma questo è il tuo stile. I tuoi lavori sono piccole poesie struggenti e insieme infinitamente dolci. E sei una delle poche autrici che riescono a bilanciare questi due generi, con una combinazione che lascia davvero senza parole.
Mi piace moltissimo questa piccola os, soprattutto l’idea di Paul che parla ancora con John, cosa che lui stesso ha ammesso, e quella bellissima dichiarazione di Paul. Tutto ciò che lui farebbe per John… mi ha davvero spezzato il cuore e nello stesso tempo lo ha fatto battere più forte. È un pensiero perfetto per Paul. *^*
E la fine... la fine, non parliamone. E' come se avessi visto la scena davanti i miei occhi, Paul assorto nei suoi pensieri e poi si risveglia, apre gli occhi e la poltrona è vuota. Hai gestito tutto in modo impeccabile, ma niente di nuovo, insomma. Sei bravissima.
Come al solito complimenti e grazie per questa piccola perla. :3
Chiara |
