Recensioni per
La scissione
di MarfMcClop

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
07/07/16, ore 00:10
Cap. 1:

Bella storia! Hai mai pensato di proseguirla?
Mi piace il tuo stile, trovo che per una cronaca di Sine sia molto adatto, secondo me vale la pena di proseguire ^^

Drago

Recensore Junior
18/12/15, ore 13:47
Cap. 1:

Ricordo ancora quando mi hai fatto leggere per la prima volta questa storia, una delle tante sere che abbiamo passato a massacrarci di Sine Requie, divorando la mia scorta di paste all'ammoniaca e bevendo litri di tè. Io che collassavo sovente per le risate. Tu che assegnavi i Punti Cavallo per le minchiate che io e V. dicevamo. 
Ma quando ho letto questo, non ho riso.

Fa spavento, non scherzo. Lo sai, sono un cazzeggiatore seriale ma quando si tratta di cose serie, be', divento serio anche io. E questa storia... Uno stralcio nella vita del nostro caro Docks, ma così pieno di significato. E' un brano breve ma incisivo, il suo pregio sta nell'essenzialità. Qui c'è un Docks più giovane, meno ubriaco. E con la sua Agnese ancora al suo fianco. 
Ma è Docks, comunque. E la sua calma la riconosco, e fa spavento. 

"Con lui è diverso. Lui non è un soldato."

Ecco, questo passaggio mi colpisce ogni volta che rileggo la storia. Perché tu descrivi alla perfezione una scena che dovrebbe infatti essere di guerra, ma a conti fatti la guerra è fuori. Perché appunto né Docks né i suoi compagni sono soldati. Ma - mia opinione personalissima e sarai libero di insultarmi su whatsapp dopo - in un certo senso, lo sono. Sono mercenari al soldo dell'Armata, ma sono anche più di questo. Non sono una famiglia, sono un'accozzaglia di persone assurdamente diverse, ma sono insieme. Sono un gruppo a sé stante, e sono fuori dagli interessi delle guerre e dagli schemi e dalle gerarchie. 
Sono soldati quindi, ma per se stessi e basta. Per nessun altro.
Lo so, ho scritto un totale nonsense ma tanto tu mi conosci e sarai comprensivo. Anyway, questo per dirti che adoro questa storia, come le altre che hai tessuto per le nostre session. 
Non hai bisogno di tanti giri di parole, tante righe d'introspezione: a te bastano frasi brevi e scarne, e riesci a delineare una stanza, un ambiente, le persone che si muovono al suo interno, e hai la capacità di dare forma al dramma, alla paura, all'ansia e alla violenza di una scena all'apparenza calma senza mai essere prolisso.

Ao, complimenti. Se vedemo, sgualdrina. <3

Captain Willard

 
(Recensione modificata il 09/02/2017 - 01:22 pm)