Recensioni per
La freccia perfetta
di DavidMac93

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
01/01/16, ore 16:18

Comincio subito con il dire che la oneshot mi è piaciuta molto ^.^
Fai indirettamente capire come Link sia stato costretto a imparare a combattere troppo in fretta, saltando preziosi passaggi dell'allenamento. Credo sia la diretta conseguenza del fatto di essere stato estrapolato così brutalmente dalla sua quotidianità e di essere stato coinvolto in una specie di guerra interdimensionale. È abbastanza dura passare dall'allevamento delle capre allo sterminio di mostri zannuti e affamati. E questo aspetto s'è visto alla grande: Link ha imparato per necessità, primitiva e istintiva necessità (con un pizzico di intervento divino). Non perchè voleva farlo, ma perchè ha dovuto farlo. Gli sforzi effettuati per "correggere" il suo modo di tirare hanno mostrato chiaramente quanto forte è stato il primo impulso di uccidere direttamente il nemico, senza guardare nè a destra nè a sinistra (anche se forse hai esagerato un po' con le tempistiche: sarebbero state appropriate per un principiante, credo, ma non per uno che se la cava già più che bene con l'arco. Ma l'esperto sei tu, dunque non ho voce in capitolo in dettagli del genere)
Dunque, questo aspetto mi è piaciuto davvero, davvero molto: imparare per necessità e non per piacere ^.^ Ben fatto!

Ora, vorrei soffermarmi un attimo sul tuo stile, se non ti dispiace. Non che tu scrivi male: per carità, ben lungi da me affermare ciò! Ma avrei comunque qualche osservazione da fare che, ritengo, potrebbe migliorare il tuo testo e il tuo modo di scrivere e il tuo modo di relazionarti con ciò che metti su carta (o pixel).
Avrei due piccole premesse. Primo, io studio letteratura e soprattutto linguistica già da un po', dunque la maggior parte delle mie osservazioni potrebbero essere un po' troppo mirate o specifiche: però, io penso, potrebbero comunque rivelarsi utili per te. Secondo, io so quanto tu vali davvero e di cosa sei capace e, soprattutto, a cosa stai mirando: dunque ogni mia singola osservazione ha il solo scopo di aiutarti a migliorare, a mostrarti cosa c'è che non va o che potrebbe non andare. Non voglio deprimerti, offenderti o altro. Ripeto: il capitolo mi è piaciuto molto, dico davvero (specialmente l'aspetto tecnico del tiro con l'arco).
Dunque cominciamo.
Ti consiglierei innanzitutto a non scrivere nello stesso modo in cui parli. Molti non colgono la differenza: ma è proprio così che si distingue un testo di alto livello da uno scritto per divertimento o come hobby. Prova a prestare più attenzione al modo in cui tu formuli le frasi quando parli con amici e prova a compararlo a come vengono strutturati i periodi in un libro. Noterai alcune differenze.
Io ne ho trovate alcune anche nel tuo testo qui e vorrei fartele vedere:
"a Tauro ci si conosce tutti": questa è una frase marcata, il che significa che l'ordine sintattico non è quello standard: una parola è stata presa e spostata a sinistra. Questa frase dovrebbe essere, secondo la grammatica standard: "Ci si conosce tutti a Tauro". È un fenomeno del parlato, nato dalla necessità di mettere in rilievo certe parole. In un testo scritto, però, va usato con estrema cautela. Per di più, l'utilizzo del pronome "ci" è estremamente colloquiale: come se tu facessi parte di Tauro. E solitamente tu non ti inserisci nelle storie: o se proprio lo vuoi fare, almeno fallo regolarmente e non una volta ogni tanto, così a caso come qui.
"tornarsene a casa sua": dovrebbe essere, in "italiano standard", "tornare a casa sua". Il "ne" è stato aggiunto per sottolineare ancor di più che si tratta proprio di Link, ma è un'aggiunta superflua e non necessaria. Un altro fenomeno tipico del parlato.
"guai a sbagliare": una frase che si direbbe ad un compagno, non nel bel mezzo di una descrizione di sfumatura decisamente seria, se non addirittura tragica.
"Il più è capire .... che cosa!": "il più" è un'espressione (presumo) di origine dialettale. Dalle mie parti, per esempio, non si usa. Il che diventa molto colloquiale di nuovo.
Ora, io non sto dicendo che scrivere deve essere una cosa formalissima, senza neanche una deviazione. Ma se si vuole scrivere in modo colloquiale per creare un certo effetto bisogna farlo dall'inizio alla fine. E tu questo non l'hai fatto. Anzi, hai cercato qui e là di inserire vocaboli anticheggianti, formali o addirittura arcaici per cercare di elevare il tuo stile, e di conseguenza tutto il testo. Cosa che ha creato, secondo me, un certo squilibrio.
Per esempio, nei primi paragrafi hai utilizzato queste parole che si potrebbero trovare in un opera di letteratura antica o in un saggio, non penso proprio in una oneshot: "solevano", "ridosso", "egli". Ripeto: se tu avessi usato questo stile fin dall'inizio e con regolarità sarebbe andato bene, ma tu hai intercalato queste parole con termini "bassi/colloquiali".
Nei dialoghi, in particolare, questa informalità raggiunge livelli impensabili. Dire "carissimo" al proprio maestro?! Non penso proprio. Da Link in particolar modo, in tempi medioevali nello specifico, ad un maestro di spada in assoluto. O anche "smettila di dire così" o "rimedio subito": sono cose che potrebbe dire un ragazzo di oggi, non un guerriero in una terra medioevale al suo maestro di spada, al tuo tutore o alla sua figura paterna. È di gran lunga troppo moderno e stona abbastanza con il genere epico di Zelda.
Sempre parlando di modernità fuori posto, hai parlato qui e là nel testo di macchine e trasmissioni: "Sembrava una macchina", "trasmesse", "meccanico". Io cercherei di evitare i tocchi contemporanei o tecnologici: non si inseriscono affatto bene in un contesto epico/fantasy come quello di Zelda.
Poi avrei qualche piccola svista grammaticale da segnalare:
"Era qualcosa che andava al di là della propria comprensione": della "sua" comprensione.
Occhio ai tempi verbali: prima usi il presente e poi il passato nel giro di una frase (quarto paragrafo dall'alto).

È tutto!
Spero tu sia sopravvissuto!

Alla prossima!
Phantom

Recensore Junior
30/12/15, ore 23:49

Finalmente l'ho fatto!
Dopo anni di piani mandati all'aria, indecisioni, crisi per mancanze di fondi (?) ho deciso... Di recensire!
L'avrò letta almeno un centinaio di volte, pensando" Dai, è magnifica, recensisci!"
Ma io sono un essere pigro e sempre lo sarò!
Finalmente ho trovato qualche minuto per recensire!
Comunque, ciao David, non ci conosciamo, io sono Ire_2002, piacere!
Ho amato questa storia alla follia, mi piace moltissimo.
Mi sembra grammaticalmente corretta, e il tuo stile mi piace, è molto fluido. Hai descritto alla perfezione ogni cosa, dalle sensazioni alle descrizioni dell'azione del tirare con l'arco.
Mi sono molto immedesimata in Link, hai fatto comprendere alla perfezione il suo problema con questa nuova "tecnica" di tiro, effettivamente per lui dovrebbe essere strano usare l'arco con calma e rilassandosi, visto che l'ha sempre utilizzato contro mostri e nemici.
Non mi viene in mente altro, sappi solo che questa storia va tra le preferite!
P.S. Complimenti per la laurea!
Ire

Recensore Veterano
12/12/15, ore 16:44

Ciao DavidMac!
Oh mio Dio,e io che per poco smettevo di seguirti perché non mettevi niente! E invece guarda che roba!
CHE! ROBA!
Ma con ordine.
Innanzitutto,sono contentissima che tu sia tornato, ma questo si capiva.
L'introduzione in cui dicevi il perché della tua assenza mi è piaciuta un sacco e allo stesso tempo mi sono dispiaciuta e rallegrata per te.
Dopo tutte quelle fatiche, quei compagni, quelle pagine e pagine di formule matematiche ora EFP può beneficiare di un dottor DavidMac specializzato in ingegneria meccanica!
CONGRATULAZIONI!!!!
E adesso,la fic!
L'introduzione che ci hai messo era molto bella, non diceva troppo e spingeva ad inoltrarsi nella storia per vedere il modo in cui Link avrebbe trovato la differenza tra una freccia scoccata per difendersi ed una per il semplice gusto di tirarla.
Le parole e le immagini che esse creavano si susseguivano in modo particolarmente armonioso e scorrevole... un po' come la freccia perfetta di Link, che senza nessun gesto brusco o veloce arriva al centro e scatena una felicità immensa!
Dì la verità, ti sei un po' lusingato che io abbia paragonato la tua storia al soggetto di essa.
Ma davvero, è quello che ho pensato leggendo!
E sono molto, molto felice di aver recensito per prima!
L'unica pecca che avrebbe potuto esserci sarebbe stato il fatto che io, non avendo mai giocato a TP, non avrei potuto riconoscere i personaggi, ma il modo in cui li hai descritti mi ha fatto subito capire il loro ruolo.
Che dire, ancora complimenti per storia e vita privata!
Un sacco di ananas perfetti per aiutarti durante l'ultimo biennio di studio,
An13Uta


p.s.E' una delle poche recensioni serie che io abbia mai fatto.
Sii doppiamente orgoglioso! :3