Recensioni per
La musa
di alexiel22

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
19/12/16, ore 16:33
Cap. 1:

Ciao alexiel.

Come ti preannunciavo, sono venuta a leggere una tua storia, e ho scelto questa un po' per caso dato che mi aveva ispirato il titolo.
Ora, io non so se tu scrivi sempre così o se questa storia è un caso particolare, ma non posso non dirti che quello che ho appena letto è un assoluto capolavoro.

Non solo la trama in sé e per sé è delicata, dolce e struggente, ma lo stile che hai usato è tra i più poetici che io abbia mai letto. Non mi sorprenderebbe scoprirti a vincere un qualche genere di premio letterario.
La tematica è di una genuina semplicità toccante. L'artista stravagante, con un carattere pieno di fascino e altalenante, come lei descrive, simile al mare che può essere tavola e può essere tempesta. La ragazza dolce, delicata, che esprime se stessa attraverso barchette di carta da far navigare in quel mare.
Il loro entrare in contatto in maniera così delicata, timida quasi, un sentimento che timidamente fa capolino come un germoglio dal suolo, che poi dirompe, sbocciando completamente, e finisce per appassire e marcire.
L'artista che si innamora della sua opera. Un legame così forte e fragile che finisce per distruggere tutto.

Lo stile che hai usato è surreale eppure estremamente realistico, riporta i fatti così come sono, senza sbavare, senza perdersi in chiacchiere, ma usando delle immagini di una poesia commovente.
Mi permetto di citarti le mie frasi preferite, sperando che non ti dia fastidio.

-barchette di carta lasciate a naufragare in quell’appartamento finché lui non se ne accorgeva.
Non so che dire, l'immagine è di una potenza stupefacente. Si accorda al paragone che hai fatto con il mare, il carattere di Hans, i suoi occhi, la sua difficoltà a comunicare e la profondità dell'animo di entrambi.
Il mare può accorgersi delle navi che vi naufragano su? Il mare sa quante persone lo hanno amato, quante persone sono morte per lui...?

-Fu quando sostituimmo tazze decorate di fragrante thè per bicchieri di limonata ghiacciata, e maglioni con camicie di cotone(...)
Mai ho visto un modo più bello e delicato per descrivere il trascorrere dei mesi, che da inverno diventano estate. In questa frase c'è contenuta tutta la complicità del rapporto che si sta creando tra i due, tutta la tenerezza dei piccoli gesti, del loro imparare a conoscersi. Non lascia minimamente presagire quale sarà l'esito del crescere del loro rapporto, per adesso fatto di chiacchiere di fronte al tè, o alla limonata, di intimità condivisa senza toccarsi.

-“Smettila di giocare Alice nello specchio, non vedi che quello è solo il tuo riflesso?”
Hans possiede un realismo di azione e di dialogo che lo fa amare al lettore. Con questa piccola frase esprime tutto se stesso, conquista lei, conquista anche me.
Una foto è dunque un riflesso? Oppure cattura l'anima?
Hans ci crede, quando dice a lei che quello è un riflesso? O è già consapevole di essersi innamorato dell'immagine che ha fotografato?

-Un’artista può amare un fiore morto? (...) Parlerà di te come il deserto parla della pioggia(...)?
Niente, qui non so cosa dire. So solo che mi è venuto da piangere.
Ho ancora le lacrime agli occhi, mi sale il magone solo a rileggere questa frase.

Dunque, finisco questo commento chilometrico perché tra poco comincerò a perdere cognizione di quello che sto scrivendo.
Ti faccio i miei complimenti più sentiti per questo piccolo capolavoro che hai creato. La storia di questi due personaggi è realistica ma surreale, le scene descritte sono prima dolci e poi forti, eppure avvolte da un velo di poesia che dapprima appare un mantello caldo, poi diventa una coperta soffocante nel dirigersi verso quello che è un finale inaspettato ma inevitabile, che mi ha lasciato la gola stretta in una morsa e la voglia incomprensibile di piangere.

La metto nelle ricordate e cercherò di consigliarla a più persone possibile. Complimenti ancora.

~Sky

Nuovo recensore
16/12/15, ore 23:14
Cap. 1:

Ciao! Sono rimasta molto colpita dal tuo stile, da come sai creare immagini poetiche e metaforiche fantastiche.. (non so perché ma oserei dire che hai fatto il liceo classico) sembra di leggere una poesia, non saprei neanche come spiegarti la sensazione... il tema è inaspettato, attuale e direi anche di denuncia, ma con il tuo stile la lettura è scorrevole e leggera.. ti faccio davvero i miei complimenti!
P.S. se posso darti un consiglio: usa più virgole e sarai la perfezione pura!
- B ;)