e l'ultimo colpo in canna di questa roulette russa si rivela quello con il proiettile.
e che proiettile, uno d'argento che ammazza anche i soggetti come me.
Hohenneim e Trisha, l'amore più bello e triste di tutta la serie.
il punto focale di questa storia d'amore è proprio il diritto di Hohenneim ad amare, a sentirsi amato, ad avere una famiglia, che muove tutto ciò che lui fa per la sua famiglia.
il pensiero che lo accompagna in ogni secondo, anche dopo aver avuto una prova così enormemente tangibile del suo diritto ad essere felice, dell'amore che Trisha prova per lui.
e se mi fermo su quell'ultima frase, sulla creatura che Trisha porta in grembo, non posso che tornare con la mente a quella foto in cui, tenendo sollevato Edward davanti al fotografo, con sua moglie sempre più bella con il piccolo Alphonse in braccio, scoppia in lacrime.
ti faccio i compimenti più grandi e sinceri, mentre lasciamo andare anche questa raccolta
a presto (ma non troppo presto, sono quattro giorni che vivo recensendo e basta, accidenti!)
un bacio, Alsha |