Recensioni per
Ingioiellata
di Silvar tales

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
07/03/17, ore 10:43
Cap. 1:

Carissima, sono qui per lo scambio recensioni ^^
Anche se ho giocato pochissimo a Skyrim, ho preferito tenermi le tue opere su Star Wars e Dragon Age per i prossimi scambi, quindi mi metto all'opera anche se conosco solo per sommi capi l'ambientazione.

1) STILE
Ho trovato qualche piccola incertezza stilistica ma, in generale, sai rendere benissimo la solennità, la potenza e insieme l'oscurità del personaggio e delle sue azioni.
Molte delle descrizioni sono estremamente efficaci e il fraseggio ha quel tanto di arcaico che dà la misura di di quanto epico sia l'ambiente e l'incontro cui il lettore sta assistendo.
Il titolo è un colpo di genio; non sarebbe stato possibile indovinare a che cosa si riferisse, ma alla fine del racconto resta in bocca il sapore della beffa e del tradimento subito dall'incauta protagonista.

2) TRAMA e TRATTAMENTO
Non conoscendo molto del contesto, posso giudicare poco sulla pertinenza e non so se è una tua lettura della dinamica fra i due personaggi o se questi fatti accadono effettivamente in game.
Di sicuro è un'ottima interpretazione del tema del "dono del primo nato" e, quanto alla palusibilità dei personaggi, mi sembra che le loro azioni, e persino l'impressione lasciata dalla fugace memoria di Morgiah, concorrano a dare una misura molto chiara e credibile delle loro psicologie.
Particolarmente inatteso, per me, è stato vedere che la protagonista, anziché sfidare il Re dei Vermi, come l'inizio in puro stile "quest" prometteva, lo abbia cercato per sottometterglisi, così come il finale che sembra in parte rovesciare i ppunti di vista.
La figlia che cerca il potere (o forse un padre amorevole?) trova il primo in maniera diversa da quella attesa, e terribile; il padre, per quanto crudele, sembra essere sincero nell'affermare che la morte è un dono.

Recensore Junior
29/12/15, ore 13:00
Cap. 1:

Ciao. :) Emergo momentaneamente dal silenzio (quando gli impegni me lo consentono) per leggere la tua storia. Non sai che piacere trovare un altro racconto che parli di Mannimarco, che è uno dei miei personaggi preferiti di tutto il lore di Elder Scrolls. Secondo me hai dato una bella interpretazione della quest di Daggerfall, diversa ed interessante. Più che l'intrigo hai valorizzato il secondo fine e il carattere oscuro del negromante: paziente e tenace, perché quando si è immortali nulla conta, né le ore né le vite altrui. Forse, nemmeno quella della propria figlia. Credo che l'immortalità indurisca, che porti a vedere il mondo sotto un profilo diverso. Sono convinta che Mannimarco ami la sua arte più di se stesso, altrimenti non sarebbe diventato "divino", oppure non avrebbe continuato a praticarla. Ho dato un'interpretazione diversa dell'intera vicenda in passato, ma leggere realtà alternative - oltre ad essere piacevole - è anche un bel regalo. Mi dispiace per Venerea, ma il fascino del proibito - del non detto - attrae... e spesso porta a conclusioni infelici.
Spero di leggerti ancora, magari in un'altra storia su Mannimarco. A presto. :)

Recensore Veterano
21/12/15, ore 14:41
Cap. 1:

Era da molto tempo che speravo di trovare una storia che parlasse del Re dei Vermi, signore dei negromanti. Quindi puoi facilmente immaginare la mia felicità quando ho letto la descrizione della tua one-shot.
Altro personaggio di cui ero curioso, e che hai citato, è Barenziah, in Oblivion, nei momenti di noia, mi fermavo a leggere la sua biografia (che tuttavia non ho mai finito di leggere). Vorrei sapere di più sul destino della figlia di Mannimarco e su come Barenziah e il negromante si siano conosciuti.

Un saluto
NuandaTSP

Recensore Junior
21/12/15, ore 13:39
Cap. 1:

Silvar tales,
È interessante trovare una storia che parta da una leggenda e non direttamente dal gioco: questa poi, per come è strutturata, ricorda tanto i racconti che trovi sui libri di Skyrim, brevi, intensi e con un finale spesso e volentieri negativo. Anche se non c'è stato un grande effetto sorpresa questa one-shot mi è piaciuta comunque, e mi ha fatto sorgere alcune domande su cose che (perdona l'ignoranza) vorrei capire meglio:
1) Hai detto che Morgiah ha promesso a Mannimarco il suo primo figlio in cambio di un aiuto (ricorda tanto la fiaba di Tremotino), ma l'unirsi a lui per fare questo figlio era parte del patto o è un dettaglio che hai aggiunto tu?
2) L'oggetto in cui viene trasformata Venerea è l'Amuleto del Negromante, giusto? Anche qui, l'idea è tua o viene raccontata e non lo ricordo?

Voglio complimentarmi inoltre per la scrittura fluida e precisa. Mi sarebbe piaciuto vedere più descrizioni, ma forse non erano adatte al tipo di racconto. Ti consiglio anche, per una questione puramente visiva, di eliminare quello spazio tra i paragrafi. Il rating arancione poi mi sembra esagerato, non c'erano scene così violente (^ ^*)
Per concludere rinnovo i complimenti (sperando di non essere ripetitiva) sul tuo modo di scrivere, conciso, e sui dialoghi ben strutturati. Bel lavoro

Curse

Nuovo recensore
21/12/15, ore 13:37
Cap. 1:

Ciao!
Davvero un fantastico racconto.
Correggimi se sbaglio, ma in Skyrim non c'è una quest sul Re dei Vermi?
Dove dovremmo trovare le armature azzurre che permettono di respirare sott'acqua?
Perchè io su Skyrim ho quell'armatura, ma ora, non ricordo bene se quella quest era legato al Re dei Vermi?
Comunque, il testo è scorrevole e piacevole, io non conoscendo bene Mannimarco, ci sono rimasto un po' sorpreso vedendo che uccide la figlia per poi intrappolare l'anima in una gemma.

-Un saluto FreddyOllow