Recensioni per
Sono davvero io...?
di UndertakerRP

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
22/12/15, ore 18:01

Caro Doffy di certo il cattivo non è Rocinante. E davvero molto bella questa fanfiction,hai espresso le opinioni di Doflamingo senza fuori uscire dalla personalità di Doffy. In un certo senso quello che hai scritto ti fa riflettere molto,chissà forse se il padre di faceva gli affari suoi il mio Rocinante sarebbe ancora vivo... Alla tua prossima storia. By Robin

Recensore Master
22/12/15, ore 17:05

bellissima ! mi è piaciuta un sacco, primo perchè parla di uno dei miei personaggi preferiti, secondo perchè finalmente gli da un pò di giustizia esprimendo ciò che mi sono chiesto anch'io.
per quanto doframingo abbia indubbiamente fatto delle azioni crudele e non possa certo defirsi un santo non condivido l'opionione generale che sia un mostro e non meriti posibilita di appello, sopratutto dopo aver visto il suo passato non me la sento propio di imputargli tutte le colpe.
Era un bambino con una spiche fragile e ha reagito come poteva per farsi forza , nessuno al suo posto sarebbe riuscito indenne,certo roci ha subto lo stesso ed è molto diverso ma ogniuno reagisce in modo diverso, e poi è dipeso molto da come è stata la sua vita dopo.
Come si chiede lui stesso è stato influenzato ed è diventato quello che è dalle persone che lo hanno guidato che sappiamo essere trebol e gli altri ufficili E vero che nessuno lo ha costretto a fare niente e che lui avrebbe potuto scegliere un altra strada ma stiamo parlando pur sempre di un bambino, non si può fargli una colpa per essere stato debole!
probabilmente rocinante avrebbe anche potuto fare la stessa fine se fosse rimasto con lui, e anche law probabilmente sarebbe diventato un nuovo doframingo. In conclusione a differenza loro Doframingo è stato maledettamente sfortunato a non trovare una guida positiva e credo che no, solo per queste attenuanti non lo si possa odiare fin in fondo, e sono anche convinta che in raltà amasse suo fratello e abbia sofferto per la sua morte ma si sentiva veramente costretto ad ucciderlo.