Recensioni per
Però io non me lo ricordo più...
di Violum

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
03/04/15, ore 17:50

Ok, sembra davvero che il tutto sia iniziato così, nella sua mente. Per via di quel professore, nella doccia e così via..
Anch'io avevo pensato che magari la colpa fose stata della sua prima volta. Talmente così sensibile da quell'unico gesto, da non riuscire più ad amare...
Beh, è scritta davvero bene. Mi è piaciuta, e per nulla annoiata.
Però, in ciò che hai scritto, ci sono molti significati nascosti... tipo, il ragazzo picchiato, il professore pedofilo, la confusioni degli adolescenti.
Scritto beeeeenissimo.

By WooYoungAle.

Recensore Master
17/10/10, ore 20:36

Ciao, poco per volta sto leggendo le meraviglie che sono scritte in questo fandom e ammetto che la tua fic mi è piaciuta tanto tanto.
Brian da ragazzino, secondo me, è proprio come tu lo hai descritto. Con sogni da adolescente che però sono stati frantumati proprio dopo la sua prima volta. Per questo si è trasformato nell'adulto che non è disposto a concedere il suo cuore a nessuno. Nell'uomo che pensa solo a divertirsi e che non vuole prendere impegni.
Complimenti, molto bella oltre che ben scritta.

Recensore Veterano
14/03/09, ore 23:30

Wao! Veramente un bella fic.. Rispecchia molto la mia idea di Brian da ragazzino.. Ben scritta e molto interesante complimenti^^

Recensore Master
08/03/09, ore 17:39

Sono d'accordo con Scar. Anche secondo me Brian, un tempo, doveva avere sogni, speranze e doveva credere nell'amore, nonostante la sua famiglia fosse quella che era. Questa storia mi ha colpita particolarmente, perchè hai descritto il cambiamento di Brian molto bene. Passare da ragazzo con sogni e desideri a Brian-no excuses-no apologizes-no regrets-Kinney. Brava! Baci, Bella.

Recensore Veterano
07/03/09, ore 22:03

Innanzitutto benvenuta su EFP Violum. Non potevi che iniziare alla grande con questa stupenda one shot su Brian e il suo fosco passato. Ho sempre pensato che il piccolo Kinney non fosse completamente marcio una volta (nonostante la sua famiglia), che molto in fondo anche lui abbia nutrito dei sogni, dei desideri, delle illusioni di felicità un tempo. Ovvio che poi, una volta vista in faccia la realtà e visto il soggetto, non poteva certo commettere lo stesso sbaglio una seconda volta. Brian non aveva altra scelta per non soffrire. Poteva essere solo così. Complimenti per la storia Violum, mi è piaciuta tantissimo, lo sai, ma ci tenevo a ribadirtelo. Un bacio^^