Io non sono il tipo di persona che si commuove o si fa "smuovere" da libri o film in genere... ma questa tua one-shot mi ha letteralmente stregata, sono arrivata alla fine che ero a bocca aperta e ho impiegato qualche secondo per cliccare su "recensisci"! Veramente, non mi capita mai, ma questa volta sono senza parole e non so neanche che scriverti... e ti assicuro che sono un incubo, la gente a cui lascio recensioni e mi conosce un po', si arma di pop-corn quando vede il mio nome e chiede anche una paura a metà per andare a bere.
Si vede che non so che dire? Il fatto è che questa one-shot è talmente bella, ben scritta e reale - forse è proprio questa la parole giusta - che mi mancano le parole.
Sei riuscita far leggere ad un'impaziente come me un'intera storia (ed io sono un tipo che vuole sempre tutti i dettagli... se il protagonista starnutisce, voglio che venga scritto!), condensando anni di vita della protagonista in un solo capitolo che, alla fine, ha tutto per la storia che vuole raccontare. E' dinamico, perché si avverte lo scorrere del tempo e quasi si sente la crescita della protagonista attraverso le parole, ma non prolisso e ogni cosa è spiegata in modo chiaro e inequivocabile nonostante non ti sia dilungata in modo particolare su qualcosa... inoltre, nonostante si abbastanza lungo, scorre che è una meraviglia. Forse è per il tuo modo di scrivere, che trovo molto fluido, ma è passato praticamente un quarto d'ora da quando ho iniziato e non me ne sono neanche accorta.
La storia con trama, personaggi e intrecci vari... l'ho amata follemente e sei riuscita a trovare un'espediente originale come quello di una confessione, che alla fine si svolge in uno spazio molto ristretto, e a ricarci sopra una storia enorme nella sua linearità.
Le argomentazioni che hai trattato, la prostrituzione, la droga, la riabilitazione, la malattia... insomma, sono tutti argomenti che spesso (soprattutto dalle scrittrici più giovani) vengono trattati in modo, perdonami il temine, stupido e superficiale; quindi la tua, per me, è stata una scelta anche piuttosto coraggiosa.
Sappi che ne è valsa la pena! Sei riuscita a trattare tematiche delicate in modo sensibile e intelligente, senza ricadere nello scontato, nel ridicolo (ho letto cose perturbanti, te lo assicuro!) e, soprattutto, senza "perderti" come spesso succede quando si affrontano determinati argomenti.
Veramente, sono colpita... questa finisce immeditatamente tra le ricordate, preferite e seguite perché so già che mi verrà voglia di rileggerla più avanti per sentire di nuovo il dolce amaro di questa one-shot.
Che altro ti posso dire? Grazie per aver pubblicato questa meraviglia e spero di leggere qualcos altro di tuo.
Alla prossima! |
