L'ho pensato tante volte, ma credo di non dirlo abbastanza: saper concentrare emozioni e pensieri in poche parole, ma ben congeniate e inserite, è un qualcosa che amo tantissimo.
Sarà perché sono molto prolissa (e logorroica quando parlo), ma credo che sia soprattutto per la capacità che hanno le storie brevi di presentarci la vicenda così com'è, senza fronzoli, dritto al punto, al cuore di quello che si voleva narrare.
E quando il cuore è così carico di paura e al contempo di sentimento autentico, non posso non sciogliermi.
Innanzitutto sorrido perché a quanto pare è proprio difficile trovare qualcuno che apprezzi una Trevelyan (gli elfi vanno per la maggiore, e facciamocene una ragione) e vedere poi un'umana accanto a Cullen è raro allo stesso modo. La dolcezza di Cullen e la sua apprensione sono ben tratteggiate, come anche il suo rimirare alla finestra, che impreziosisce la sua figura di uomo innamorato, che finalmente può tirare un sospiro di sollievo.
Avevo letto questa storia tanto, tanto tempo fa, ma le parole mi mancavano sempre, visto che tutto quello che riuscivo a fare leggendo era sorridere e sentirmi Cullen, data la tua bravura nell'avercelo presentato. E a noi piace così, lo amiamo così.
E io ti ringrazio per aver condiviso questa storia con noi. <3

Oh. Sai quanto io ami Cullen... e questa flash fic è fantastica!
È così dolce e delicato nei suoi sentimenti <3

Ora mi leggo tutte le altre *^*

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Uuuuh, letta tutta d'un sol fiatonzolo! Ma che parole super tenerissime!
La mia otp di Inquisition è assolutamente LavellanXBlackwall (Rainier? Ho le crisi d'identità per colpa sua ç_ç), ma ho amato anche la TrevelyanXCullen quindi mi sono assolutamente ritrovata nella tua flashfic (se non che la mia Pandora mezza schizzata è una maga)! Cullen è un pasticcino tenero che fa concorrenza ai principi Disney e non avrei saputo dargli più giustizia in queste poche righe. Braverrima!
Terrò d'occhio la tua pagina per leggere il resto ;)

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