Recensioni per
Un normale Natale
di BandBfun

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/02/17, ore 12:19

Eccomi qua ho deciso qui di lasciare la recensione premio che ti spetta. Beh ecco ho scelto questa storia perché amo il genere comico e devo dire che mi sono fatta tante belle risate, davvero! E poi ho pensato povero sigismondo (ho serie difficoltà a pronunciare il nome 😂) che non può stare tranquillo. Mi e piaciuta anche l'ambientazione natalizia.
A presto.

Recensore Master
13/01/17, ore 18:53

Recensione Premio Speciale per il contest "Award for best Drabble&Flashfic"

Ancora una volta, hai stampato una reale immagine di una normale quotidianità che, purtroppo, affligge la vita di molti di noi. Soprattutto l'argomento "politica" che, chissà come, esce fuori a ogni occasione, con i collegamenti più assurdi e disparati.
Ma, partendo dall'inizio: avrò riso per un paio di minuti buoni solo con le prime due frasi. Questo personaggio è strutturato alla perfezione, un cavillo che hai arricchito di sfumature per mostrarcelo a trecentosessanta gradi.
Inutile dire che l'avrei preso volentieri a schiaffi, ma prima avrei visto tutta la scena, magari mangiando popcorn: troppo divertente!
Il protagonista è un buono a nulla, pronto a criticare, ma credo di aver capito cosa intendevi con "autobiografico": la passione per il cinema!
Tutte idee che pensi davvero, immagino. Ma ti dico fin da adesso che, anche se non mi metto a discutere sull'oscar, non credo sia da buttare Jennifer Lawrene come attrice; anzi, ciò che le manca è aumentare il suo bagaglio di esperienze, ma credo che, un giorno, possa rientrare nella lista dei nomi di valore che meriteranno di esser ricordate.
Tornado alla politica: anche quella è un'esperienza personale? Quindi, mi stai dicendo, che non è solo la mia famiglia ad avere questo comportamento a Natale, Pasqua e Santo Stefano?XD
Anche l'accenno ai tipici giochi di Natale mi è piaciuto molto: denotano una monotonia tipica italiana, delle famiglie normali e un po' pazze, ossessionate da argomenti filosofici e giochi mangia soldi.
Il suo rapporto con la famiglia, infine, è quello che più mi ha preso, e che mi ha fatto venir voglia di soffocarlo nel sonno con le mie mani: un bravo attore? Dovrebbe chiedersi se sia un bravo figlio o un bravo fratello.
Il suo essere ipocondriaco l'ho sentito strettamente legato al suo sentirsi superiore e importante, quasi fuori posto in quella normale famiglia, noiosa e senza spessore. Il protagonista è apatico, senza interessi e senza vitalità, forse anche senza vita sociale; il suo concentrarsi su se stesso fino alla follia denota che non ha altro su cui concentrarsi.
In definitiva, una scena tutta comica che non manca certo di spessore introspettivo; dà molto su cui riflettere e pensare.
Grazie per questa simpatica lettura e a presto!

Recensore Veterano
21/04/16, ore 19:14

​Contest "This is Silly - non prendiamoci sul serio!"
Storia vicitrice del premio Best Character


Un normale Natale  di BandBfun

Se non avessi specificato che Sigismondo (ma che nome è? XD) è un giovanotto di quindici anni, lo avrei scambiato per un vecchietto con l’artrite e sgradevolmente burbero, anche (e soprattutto) a Natale.
Per certi versi mi ha ricordato Ebenezer Scrooge de “Il Canto di Natale” di Dickens, il paragone è stato inevitabile.  Ma lui è un adolescente (anche un po’ problematico) e forse proprio per questo ancora più insofferente al clima natalizio, tutto sorrisi e atmosfera gioiosa.
La trama, seppur semplice e poco originale, visto appunto il tema molto specifico e centrato, non risulta comunque banale (e questo è già tanto, considerato che le fic natalizie si assomigliano un po’ tutte) poiché delineata appunto attorno ai pensieri e alla figura di questo “strambo” personaggio che, devo dire, ho trovato davvero affascinante. Se da una parte, infatti, Sigismondo può sembrare il solito adolescente ribelle e un po’ introverso che pensa di avere tutti i problemi del mondo sulle spalle, dall’altra ho trovato adorabili i suoi continui riferimenti e paragoni alle donne e stelle del cinema del passato e attuali, l’ho trovata davvero una cosa non scontata, e conferisce a questo personaggio maggiore spessore, una sensibilità pittoresca e raffinata, lo rende “diverso” ma in senso buono. Come quando alla fine va a letto e sogna l’ultima scena di “Via col vento”, non sapevo se ridere o essere perplessa! XD Ho davvero apprezzato, bravo.
Per quanto riguarda il contesto natalizio, come ho anticipato prima, non mi hanno infastidito i cliché, poiché il protagonista ha dato un tocco unico allo scritto. Per certi versi mi sono rivista molto in lui quando si indigna, non tanto dei regali scontati che si ritrova puntualmente ogni anno, quanto del fatto che i genitori ancora non hanno idea che lui sappia quando vengono acquistati e persino il posto nel quale vengono nascosti fino al 25 Dicembre. Nel momento in cui leggevo quella parte ho pensato: “eh, come ti capisco, tanta solidarietà.” XD
Anche lo stile è carino, fresco e piacevole sempre per via della forte personalità del protagonista, ma devo dire anche un po’ zoppicante in alcuni punti nei quali alcuni errori di punteggiatura e altro (che adesso ti andrò a segnalare) hanno rallentato il ritmo narrativo:

Innanzi tutto, la tua scelta di utilizzare le virgolette per tutti i casi: per i dialoghi, per dare voce ai pensieri di Sigismondo e per specificare determinati modi di esprimersi e per i titoli di film/canzoni (es: “Poker face”, “Paroles, paroles”, “Via col vento” ecc…). Penso che in questo modo si crei confusione nel lettore, bisognerebbe determinare per ognuno dei tre casi delle soluzioni diverse, come ad esempio l’uso delle caporali per i dialoghi, le virgolette alte per i pensieri e l’utilizzo del corsivo per quanto riguarda i riferimenti/citazioni. In questo modo si avrà una chiave di lettura più comprensibile.
Virgole e punteggiatura (quelle tra parentesi sono quelle mancanti, mentre quelle solo in rosso sono di troppo e vanno omesse):
- “Anche questa voltasuda e si precipita a contare i battiti[…]” ­–  "Ti svegli si o no? Ci sono i regali sotto l'albero[,] da aprire!" (il “si” è in rosso perché è affermativo quindi va accentato: sì) –   “[…] accompagnato da una serie di rumori sinistri e da nuove fitte sparse qua e là, e, dopo circa 10 minuti, è in piedi, con le sue ciabatte e la sua mantella color porpora, con la quale va a dormire anche d'estate[…]” –  Lungo il percorso, si ritrova davanti suo fratello, o come lui lo definisce, “una pseudo-scimmia”, che gli fa alcune delle sue migliori smorfie[,] e gli dice: "Tanti auguri! E' Natale”[…] (qui ti ho segnalato anche l’uso delle virgolette per il discorso precedente, e la “e” che, in quanto verbo, va accentato: È) –  "Grazie.", anche se in realtà pensa: "Ma sei ancora in libertà? Non dovresti stare in uno zoo?". (qui l’uso del punto fermo è errato poiché non va inserito all’interno delle virgolette se non quando il dialogo è concluso, mentre nel secondo caso va omesso poiché superfluo in quanto il punto interrogativo chiude già la battuta, errore che si ripete per tutto il testo) –  Per rilassarsi, decide di guardare, per l'ennesima volta, il film "La pianiste" –  Tanto per non smentirsi, Sigismondo imbroglia[,] egrazie ad una vera e propria "Poker Face", esibita in modo magistrale, termina sempre col vincere il montepremi in palio (ti ho segnalato qui anche l’uso della “d” eufonica, che io considero errore). – “Rhett[,] non lasciare Rossella da sola!”
Errori vari:
- “[…]allora non sto morendo... Se sto al di sotto dei 120 o 130 battiti, allora sto più che bene... Per fortuna... se invece[…]” →  dopo i tre puntini di sospensione ci vorrebbe la lettera minuscola.
- “Beh, prima o poi doveva pur capitare, no?” →  nella versione italiana è “bè”.
- “86 battiti! Tié!” dice a bassa voce, tutto soddisfatto. →  Tiè, accento grave (mamma mia quanto sono fiscale XD). Inoltre il trattino, che compare per tutto il testo non ha per niente senso… non è di nessuna utilità, per cui andrebbe omesso.
- “Ritornato in camera sua, per mettere a posto la camicia e il magliocino ricevuti, comincia a parlare con se stesso:[…] →  maglioncino, hai saltato la prima “N”.
- “Ma si, dai, perchè no. →  sì accentato e perché, accento acuto.
- La trama vede come protagonista un'insegnate di pianoforte al Conservatorio di Vienna[…] →  un’insegnante, hai saltato l’ultima “N”.
MI spacca i timpani con quella vociaccia!” →  Mi.
E' sereno e al tempo stesso emotivamente distrutto[…] →  È.
- "Ah, sono così poche le attrici in grado di competere con Vivien Leigh e Olivia de Havilland oggi giorno...[…] →  Oggigiorno.
 
Nel complesso è stata una lettura piacevole e interessante, e nonostante i parecchi errori riscontrati nel testo che hanno rallentato la lettura, ho apprezzato la storia per la sua semplicità e la caratterizzazione particolare di Sigismondo. Per questo ho deciso di premiare la storia con il premio Best Character!
Grazie per aver partecipato. :) 

Recensore Veterano
07/03/16, ore 00:35

Ma ciao!!
Sono io Cherry, non so se ti ricordi della mia esistenza, io si, mi ricordo che sono nata la data di tanti anni fa il giorno che sono venuta al mondo...Però dato che in pochi si ricordano che ci sono pure io, lo chiedo.
Scusami, solo ora ho potuto leggere questo racconto, oggi non ho avuto la testa né per leggere né per scrivere, ti dico che ho fatto già un grande sforzo per rileggere e pubblicare la mia neostoria, quindi, davvero, perdonami!
Vabbuó passiamo alla storia: primo, ho iniziato a ridere come una matta solo a leggere il nome Sigismondo, o quello che è, ma dico, cosa si sono fumati i genitori quando scelsero quel nome?
Il risveglio poi?! Com'è possibile che a prima mattina, non appena sente un piccolo dolore pensa di morire? Cioè Sigì stai bene? Non ti vedo tanto normale io ;D
Ma povero fratellino, che ha fatto di male?! -vabbuó qua non ho niente da dire, io sono un drago sputa fuoco quando si tratta del mio di fratello, ma sono solo DETTAGLI XD-
I discorsi della politica del nonno e del padre sono proprio insensati e poi il fatto della coinquilina del nonno mi puzza un po'...*faccia maliziosa*
Mitica anche la scena finale, quella del pianto, ma ti sembra normale?! L'hai vista cento mila volta quella scena, quel film, che piangi?? Manco fosse il Titanic...
Vabbè, storia troppo mitica, sei stato un grande! Scritta bene e divertente passo per passo. Complimenti
Buon Viaggio a Vederci ^^

Recensore Master
20/02/16, ore 20:08

No, allora, aspetta...
Ciao BandBfun (questo nick è estremamente complicato da scrivere!), finalmente sono riuscita a passare, come ti avebo ptomesso, e scusa per il ritardo!
Ok, adesso... ahahahahahahahahah!!!
Tutto ciò che è narrato in questa storia è tutt'altro che normale!
Già il nome del protagonista, Sigismondo, è tutto un programma! Ma che si eranobfumati i suoi genitori durante la scela del nome???
Dai, povero fratello, che avrà mai fatto di male?
Il risveglio di Sigismondo non è dei migliori, dovrebbe fare testamento se pensa di morire ogni volta che ha un dolore!
Comunque tra due film, la discussione di politica e la partita a carte... ma che Natsle deprimente! Ah, e non dimentichiamoci il fantasioso regalo che habricevuto!
Ma perché non molla tutto e parte in qualche isola caraibica? Ah no, poi ha paura di brucisrsi sl sole :D
Però concorfo con lui sui piatti pronti: anch'io li detesto e li evito, non mi fido per niente!
Bravo, mi hai fatto divertire, e in bocca al lupo per il contest!
A presto! ♥

Recensore Master
04/01/16, ore 09:33

Sono giovanissimo autore, se si può usare questa parola, più che altro scrivo solo mie esperienze.
Francesco, che è per me come un fratello maggiore, mi ha suggerito di leggermi questo racconto.
Molto bello, e ti faccio i miei complimenti.
Il racconto mi è piaciuto, scritto bene e molto divertente.
Bravissimo.
Ti scrivo da Lione dove mi trovo per un ritiro sportivo, sono un atleta, e il sette rientro in Italia.
Ciao Wlady

Recensore Master
28/12/15, ore 19:03

Francesco mi ha consigliato questo racconto.
Non solo L'ho volentieri, ma mi ha entusiasmante per la sua simpatia.
Sigismondo simpatico, cinico, è sotto sotto mi sembra scaltro e furbo.
Bravissimo
Stefano

Recensore Master
28/12/15, ore 18:46

Eccomi qua, come ti avevo promesso sono venuto a trovarti e con piacere ho letto questa OS.
Cosa devo dire? Che ho letto un racconto bello, simpatico e divertente. Mi è piaciuto molto e penso di conoscere il Sigismondo descritto. Simpaticissimo personaggio che a lungo andare fa fessi tutti compreso i soldi vinti a poker.
Mi trovo d'accordo con Sigismondo per quanto riguarda il discorso sulla politica.
Sei stato bravissimo, racconto simpatico. Complimenti.
Un abbraccio
Francesco

Recensore Junior
27/12/15, ore 23:48

Se per te questa è la normalità...
Ciao, BandBFun! Finalmente non mi fai piangere :D
Il comico non è il mio genere, ma devo dire che questo racconto m'ha fatto davvero sorridere, e ogni tanto sono anche scoppiata in risate.
Insomma, questo Sigismondo è un tipo davvero... Particolare (nel senso buono), unico nel suo genere!
V'è forse una componente autobiografica?
Comunque, complimenti e a presto,
Io sono Nessuno.

Recensore Master
26/12/15, ore 13:59

Ciao :)
Ho appena finito di leggere questo raccontino, e devo dire che mi è piaciuto!
Ho letto tutto con ironia, e devo dire che comunque sei riuscita nel tuo intento, quello di far sorridere il lettore.
Devo anche dire che il raccontino è scritto molto bene. Sai, hai fatto un ottimo lavoro! Non ho notato nessun errore grammaticale, o altro. Bene, quindi.
Detto questo, beh, questo giorno di Natale per Sigismondo è stato un po' movimentato direi ahah :)
Bene, è stato divertente leggere questa storia :)
A presto e buone feste :)