Carina l'idea del marchio su di lei, originale. Tuttavia non sono per niente riuscita ad apprezzare il racconto. Da che punto di vista è tratto? A volte sembra parlare lei, altre volte lui, è tutto un pò troppo confuso. Per esprimere al meglio il punto di vista di più personaggi di solito è consigliabile usare la terza persona, ma posso capire che, a volte, la prima persona sembri trasmettere più facilmente le emozioni. In questo caso, dunque, la cosa migliore sarebbe dividere in paragrafi: lo stacco aiuta molto e permette di comprendere meglio i cambi prospettici.
Anche il tempo verbale che hai deciso di usare non mi è piaciuto. L'ho trovato molto adatto mentre veniva descritto il sogno: era coinvolgente e dava quel leggero senso di confusione che pervade i sogni. Ma per il resto del racconto avrei usato il passato, molto più adatto a un racconto romanzato.
Spero non prenderai a male questa mia recensione, l'intento era del tutto di carattere costruttivo.
Questi sono piccoli accorgimenti, da affiancare alle tue grandi capacità creative, che potrebbero portarti a scrivere racconti meravigliosi.

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O MIO DIO!
penso di stare ancora piangendo. certo non come una fontana, ma alcune lacrime mi sono scese.
è una one-shot, eppure è davvero bella!
ma siccome sei così brava ascrivere, e dico sul serio, perchè non scrivi una storia precedente, magari come si sono incontrati. poi innamorati, e infine cosa hanno provato durante la guerra? sarebbe bellissima a mio parere.
questa one.shot è davvero stupendissimissima!
un bacione
elenaricci13

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