Non so se sia stato l’alcool a farmi star male o il capitolo che ho appena letto.
Mon dieu, da buona svizzera quale sono speravo che la puntualità mi venisse in soccorso eppure ho scovato quest’opera già dopo due pubblicazioni, non potrò in futuro dire di esserci stata, di aver presenziato all’alba di cotale capolavoro. Partiamo? Dai che altrimenti si fa giorno!
L’intro mi ha subito attirata come la luce attira le falene, tu fa conto che questi surrogati di farfalle dopo si bruciano quindi il paragone non era tra i più felici. Mary Sue alla riscossa direi con la protagonista che oltre ad essere una bonazza di livelli cosmici ha pure il fisco mozzafiato e una vita sociale da urlo. Io leggendo ho avuto un attacco cardiaco quindi rimaniamo in linea con il copione.
Ora la bellezza è una cosa soggettiva ma rendere “definiti! I muscoli di Niall è un grosso azzardo. Ma d’altronde da quel che ho capito sono tutti figherrimi e con fisici statuari in questo REALISSIMO contesto quindi inutile soffermarsi. Un plauso per aver scritto il colore di occhi e capelli di ogni singolo personaggio come se questo li caratterizzasse. Esistono tratti somatici, tipi di espressioni particolari…anche un banale colore della pelle ma ampliare una qualche descrizione sarebbe già un passo avanti.
La regola per una buona impaginazione poi vorrebbe quelle cose chiamate virgole staccate dalle parole e NON usate completamente a caso. La virgola non è come il mais che aggiungi a caso nell’insalata, ci sono momenti in cui va e altri in cui il discorso fila comunque. Teniamo presente che questo banale segnetto non mangia le giovani autrici perciò inserirle non va contro nessuna legge. Ho tremato a leggere cose come “un’amico” o “un’asciugamano” e spero di non dover rammentare la regola dell’apostrofo, abc per ogni persona residente in Italia. Frasi brevi, zero introspezioni, descrizione unicamente riguardati il make-up e i vestiti della protagonista non rendono la storia facile da leggere. Veloce per carità, ma terribilmente vuota. I personaggi agiscono su uno sfondo solitamente definito, parlano pensando e riflettendo, insomma c’è la necessita di renderli reali (per quanto possibile visto che nel magico mondo di questa ff sembrano tutti angeli scesi da cielo, belli, altruisti e popolari come il Papa).
La trama è un altro tasto dolente, condita da dialoghi al limite dell’assurdo, tanto che mi sarei aspettata di vedere Niall recitare “amleto” da un momento all’altro vista la spontaneità nel parlare. Poi oltre alla mirabolante gnocca e al fratello che in realtà è una versione imbellita del nostro Irlandese, la terza caratterizzazione più approfondita è quella di Zayn il che è tutto dire. Apriti cielo per Liam, Louis e Harry, snobbati nel modo più assoluto e lasciati marcire senza un perché o un percome.
Poi robe, la ragazza scopre il tradimento che avevo intuito leggendo le prime tre righe, ha un attacco di bipolarità e passa dal felice al triste in pochi nanosecondi, viene aggredita, piange e fa la buonista della situazione, piange ancora tant’è che tutti ci chiediamo dove sia la ragazza straforte e strapopolare di poco prima e infine, secondo una giustizia che a noi non è data a capire, se la prende con Zayn. E io odio Zayn ma se mi salvasse da un maniaco almeno gli direi un grazie, una parola gentile o al limite eviterei di sputargli addosso le peggio cose. Eviterò in conclusione di dire che forse Harry e Louis non sono stati presenti perché erano assieme da qualche parte ma sono comunque certa che se la siano spassata più di me che scrivo questa recensione per inaugurare il nuovo anno. Soprattutto quando Louis Tops.
C’è da migliorare, tanto, su tutti i fronti. Mantengo la fede nonostante sia messa a dura prova ogni giorno con opere simili.
Che la forza sia con te |