Grazie, per la sobria bellezza e le emozioni profonde di questo racconto, e di tutto quello che hai scritto.
Grazie davvero, sperando di ritrovarti presto,
d

 Mi ha colpito tanto la tua dedica, Veronica, forse più del pezzo stesso; un pezzo comunque intimo, dolcissimo e colmo di emozioni che speravo di leggere in Rivoluzione, ma che forse, magari proprio dal punto di vista di André, avrà ugualmente spazio. 
E' il miracolo della vita ancor prima della nascita, quello che descrivi, quando capisci che quell'esserino c'è, che non è solo frutto della tua fantasia; e quando sono entrambi i genitori a percepirlo, specie la prima volta, per un padre credo abbia un effetto sconvolgente, sebbene tutti non lo manifestino allo stesso modo. Quello di André è tenero e romantico, fa bene sicuramente al cuore!
Tornando ai tuoi commenti finali, anch'io ho una sorta di culto della memoria, sia delle cose brutte che di quelle belle...e oggi sono quella che sono grazie soprattuto alle prime. Hai proprio ragione, cara, il valore della vita dipende da noi, da come viviamo successi e fallimenti, dalla capacità di guardare noi stessi e gli altri anche con indulgenza, senza dare (e darsi) la croce addosso.
Buon 2016, puppidda! E a risentirci altrove!

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Che affreschi splendidi che ci regali!!
Andiamo timorosi e adoranti ad osservare questa scena così intima, così sacra!!!
Penso che davvero non ci sia momento più intimo di quello in cui un uomo e una donna, insieme, riescono a comunicare con la loro Vita!!
E posso solo lontanamente immaginare l'emozione di André, per l'uomo che é, e per il vissuto che ha condiviso con la sua donna!!!
Bravissima e grazie per le emozioni che ci regali.
Ti auguro di vivere un 2016 degno di essere vissuto ancora più di tutti gli anni precedenti!!!!

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Carissima Veronica, ti ringrazio per questo augurio leggero come i movimenti di un neonato, dolce come ho scoperto tu sia, ben scritto come tutti i tuoi lavori.
Sii felice e che il tuo 2016 somigli a questa storia.
Ta soeur.

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All'inizio pensavo di leggere, far finta di niente e passare altrove. ...poi ho pensato:la dedica finale va ad ognuna di noi, lettrici presenti e silenti, quindi pure a me che leggo e recensisco sempre Rivoluzione con molta fedeltà ed attenzione. .....ti dico grazie di questa dedica, grazie di esserci, grazie del tuo impegno e della tua caparbia volontà. Con la" voluminosita"di questa tua opera anche i Miserabili perdono "consistenza".
Entro nello specifico della storia:non mi piacciono i fluff e le atmosfere zuccherate e l'enfasi particolareggiata di certe lunghe descrizioni. .....poi non sarebbe tanto questo il problema, ma leggendo mi è presa come una specie di inquietudine , tu in queste righe (come in altre) ci metti molto di autobiografico che non vuol dire vissuto (lo so che non sei madre), che vuol dire qualcosa di pensato, desiderato o forse inconsciamente sognato. Un idillio perfetto. E questa perfezione però mi turba, sgomenta, preoccupa, dirai che sono troppo cupa e negativa ma per me è stato inevitabile associare queste tue belle immagini di vita in divenire, alle drammatiche vicende di questi giorni di Natale. Mamme giovani, felici, sane entusiaste dei loro pancioni in bella vista, in un giorno, in solo poche ore morire assieme ai loro piccoli.
Io lo so che non è questo assolutamente il destino di Oscar e della (o delle?) sue creature, ci mancherebbe, la morte per parto era ed è sempre la più assurda, ingiusta ed ingloriosa morte che ci possa essere e so bene la tua Rivoluzione ci serba ben altro; però l'inquietudine resta.
Credo che i tuoi Oscar e André dovranno pagare un amaro tributo all'intima gioia di questa primavera felice. Buon anno Veronica.
(Recensione modificata il 01/01/2016 - 09:14 pm)

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Carissima tanti auguri anche a te come sempre adoro i tuoi scritti e questo non è da meno. Un abbraccio 😘

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Buon anno Cara Veronica e grazie per la splendida finestra sul loro amore e su questo momento tanto intimo e prezioso che ci hai voluto regalare.
Una vera poesia, un momento solo loro, un ricordo che (per me) sembra lontano, un pensiero(sempre per me 😊) che chissà se si realizzerà ancora.... 
Ma questo tuo squarcio di felicità lo prendo come un segno di buon auspicio...
Oltretutto, mi godo anche la dedica 😬 dato che per Rivoluzione ci sono dall'inizio, da quel primo capitolo, da quel promettere ciò che poi è stato mantenuto.
Il viaggio continua...ed è ancora lungo...avremo ancora tempo per chiacchierare.

Concordo sulla tua analisi del tempo che passa. Inesorabile, implacabile, giudice delle nostre azioni, delle nostre gioie, dolori, rimpianti o rimorsi.
Dovremmo fare tesoro di tutte le esperienze, per migliorare, per vivere ...e anche per continuare a sognare.
Ti auguro di poter realizzare tutto quello che desideri...e di vivere anche questo 2016 insieme "rivoluzionandoci" un po'.
Baci

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Innanzitutto Veronica, grazie! Grazie per i pensieri che ci dedichi, per la tua sensibilità e la tua profondità d'animo che si rispecchia, sempre, nelle tue parole e che, sempre, condividi con noi. E poi grazie per questa piccola perla che ci doni, questo brandello di risveglio che descrivi, perfetto nella sua intima normalità, perfetto proprio perché racconta un istante piccolo e tutto sommato poco importante... Ma dirompente, immenso, indimenticabile. Destinato a far trattenere il respiro per l'emozione, quando in futuro verrà rievocato, a far inumidire gli occhi ed allargare il cuore, e sorridere, grati al destino per avercelo fatto vivere. Come vedi ho fatto mio il tuo pensiero, ed il tuo intento di conservare ogni emozione, ricordo, o sensazione, belle o brutte che siano, perché lo condivido, con tutto il cuore. La nostra vita, i nostri anni, i nostri giorni sono fatti di momenti così, piccoli ed all'apparenza insignificanti ma meravigliosi ed irripetibili... Grazie ancora, cara, per tutto. Per l'allegria e le emozioni, per i momenti in cui mi permetti di svuotare la testa da ogni altra cosa che non siano loro, bellissimi e veri. Per ogni parola che, si sente, ti viene dal cuore. Auguri per un anno di vita vera, mia cara, ed il più caloroso degli abbracci. Monica

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Cara, cara pupidda, che bell'augurio, questa tua ...
Belli, loro, sensuali e innamorati, bellissimi, come ci hai insegnato in Rivoluzione.
Sei unica nel raccontare, lo sai? sarà per le immagini, per le parole che usi... per come poi tutto si dipana ai nostri occhi (e smuove ilcuore).

grazie, davvero.
Per me é stata una notte come le altre, o forse no, perché vicino alla mezzanotte ero ancora lì che scrivevo, e pubblicavo :) Buon capodanno dunque. Sei anni fa avevo il pancione, in questo giorno, per l'ultimo giorno, e il tuo racconto mi ha toccato in modo se possibile ancor più particolare.

Che il nuovo anno porti tutto ció di cui hai bisogno... un abbraccio, tvb.
Lu

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Posso recensire la dedica e il commento finale? 10 e lode!
Sei grande, Veronica Franco, e c'è molto di vero e autentico nella tua dedica. Ricambio con stima. Grazie.

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Commovente, dirompente eppure tanto fragile... Queste le parole che mi comunica questo pezzo meraviglioso...
sono bellissimi ed eterni!
grazie della tua sincerità e un augurio dal cuore da chi ha iniziato a scrivere leggendo Rivoluzione.
Quindi... Auguri di buon anno.... ma anche grazie...
un abbraccio
Cecile :-))

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Wow...che meraviglia questo angolo di storia....un'emozione unica.
Sono d'accordo con te, ogni anno e con esso ogni esperienza, sono un bagaglio prezioso e chi sta attraversando un periodo negativo non deve mai dimenticare che dopo ogni notte, per quanto buia, il sole ritornerà sempre a risplendere...
Sei di una sensibilità unica, bravissima!
Buon anno e un abbraccio Roberta

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Questa volta il mio pensiero non va a "fotografare" il tuo.
Se anche non avessi letto la tua intensa nota a fondo pagina, credo ti avrei detto lo stesso queste due cose essenziali: "grazie" e "sono profondamente commossa".
Se anche non ce le avessi consegnate ora, queste righe di solo loro due, anzi, loro tre, me le aspettavo...non avrei mai avuto il coraggio di "chiedertele", ma intimamente speravo ce le avresti donate. Perché, al di là di trama, storia, avventura, sofferenza, ce li voglio così. Perché è vero: i brandelli ( sono attimi, si sa, in una linea continua non sempre grigia, non sempre rosa, ma colorata di "noi") di felicità sono conquiste, piccole, grandi, inaspettate..a volte. Ma non sono sempre frutto del Caso: sta a noi un pochino decidere che cosa vogliamo essere, cosa vogliamo diventare..e che cosa valga davvero la pena custodire.
La gravidanza, poi, è il simbolo per eccellenza di tutto ciò che si trasforma, che possiamo custodire e far crescere in noi...quello che saremo in grado di poter "dare" un domani. E porta sempre con sé un soffio di speranza...
Ti abbraccio anch'io, cara Veronica, di cuore...anche grazie a "scambi" con persone come voi, piccole "gocce di ricchezza" arrivano pian piano a riempire l'anima.
A prestissimo...
Tamara Alessandra.

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Ciao Veronicuzza bella!
Prima di tutto, tanti auguri per un felice anno nuovo!
Grazie per questo regalino di fine anno...la storia è molto semplice, ma piena di dolcezza ed amore!
La felicità di André nel sentire il/la piccolo/a muoversi è stata anche la mia ed ammetto che mi ha fatto commuovere!
Non vedo l'ora di leggere scene simili anche in "Rivluzione"!
Complimenti per la tua bravura e la bellissima storia!
Di nuovo auguri!
Un bacissimo, a presto!

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