Recensioni per
Guardami
di theOldEnnui

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
07/01/16, ore 15:09
Cap. 1:

L'unica vera e nota amara che ho avuto leggendo in questa storia, è che ora della fine, non è poi certo che il primo salto temporale sia vero oppure se sia ancora il delirio di Sherlock. Io a ora ho ancora dei dubbi sul fatto che si sia svegliato due volte, invece che una sola alla fine. Ma comunque, questo non toglie che Sherlock avrebbe comunque potuto leggere il blog di John. Non toglie nemmeno il fatto che questa drabble è davvero splendida, e che l'idea strappi il cuore.

Ho trovato queste poche righe molto intense. Hai ritratto Sherlock in un momento decisamente particolare. Ha appena ucciso un uomo, sta partendo per una missione forse suicida e ci sono alte probabilità che non vedrà più John. Quindi è emotivamente piuttosto instabile e il fatto che legga o sogni d'aver letto (dipende dai punti di vista) di leggere il loro primo incontro... potrei insomma rotolarmi nei feels e non uscirne mai più.

Questa è la prima storia su 'The Abominable Bride' che ho letto e sono contenta che sia stata la tua la prima che ho trovato. Brava.
Koa

Nuovo recensore
06/01/16, ore 00:27
Cap. 1:

Dio cosa hai scritto.
Breve ma a dir poco perfetta,davvero. A mio parere hai descritto a parole i pensieri di Sherlock durante tutto l'episodio speciale.
complimenti! 

Recensore Master
04/01/16, ore 22:49
Cap. 1:

Breve ma molto significativa, la tua storia. Che, in realtà, non è tale, perché è proprio espressione di ciò che si agita nella testa di Sh: le sue paure, le sue insicurezze, il suo disarmante impaccio di fronte ai sentimenti da cui si sente coinvolto, John. La trama è costituita infatti da pensieri che si susseguono convulsi perché Sh, con la sconfitta della sua razionalità, si trova impreparato di fronte alla scoperta terribile e bellissima di avere un cuore. Molto belle, in particolare, le frasi riferite a John:"..mi guardi con gli occhi morbidi..Mi costruisci con le tue parole come mi vorrei..Mi piacciono gli specchi sul fondo del tuo sguardo...". Bella ff, complimenti.

Recensore Master
04/01/16, ore 12:30
Cap. 1:

Sono in estasi.
Hai parlato con la voce di Sherlock (letteralmente), lo hai messo a nudo. Lo hai fatto con l'eleganza e l'incisività tipiche del tuo stile, quelle che mi porterebbero a identificarti senza sforzo tra milioni di altri autori.
Perdona la stringatezza, ma ho ben poco da dire; quel momento ha ucciso anche me e un lavoro così bello al riguardo è tutto quello che desideravo leggere.
GRAZIE.

Recensore Veterano
03/01/16, ore 18:20
Cap. 1:

Ho appena finito (qualche ora fa, ma è ancora qui, presente) lo speciale e devo dirti che ti odio. È esattamente quello che penso, che volevo, e quindi fa ancora più male. Perché si amano così tanto, in quel modo unico tutto loro, che li rende una delle relazioni più interessanti dell'universo televisivo. Non ce la posso fare. Non ce la farò mai. I want more.
E tu lo hai scritto benissimo, sai? Con le parole giuste, le metafore calzanti (o forse non sono metafore, sono altri strumenti narrativi, ma al momento sono una pozza di feels e non so più NIENTE), e il sentimento palpabile sotto la superficie. Sob. Non mi riprenderò mai.
O forse farò appena in tempo a riprendermi, tra otto anni, e poi BOOM, quarta stagione, e sarà tutto di nuovo da capo.

Recensore Veterano
02/01/16, ore 23:46
Cap. 1:

Questa la metto tra le preferite perché sì.
Ogni parola di questa fic, sebbene tu abbia detto che è la prima volta che provi ad immedesimarti attraverso la prima persona, sembra essere stata concepita per descrivere Sherlock. Non ho trovato un difetto, è perfetta. E sappi che la mia sarà una recensione ma anche uno sclero da fangirl perché sto ancora urlando internamente e devo ancora sfogarmi per bene. Quindi colgo l’occasione (sperando, se vorrai, che lo faccia anche tu) per dire la mia su questo episodio, in assoluto il più bello di tutti.
Come non mai in questo episodio ci viene mostrato finalmente l’effettiva natura di Sherlock. Siamo nel suo subconscio, ogni cosa che gli altri fanno e dicono sono frutto di paure e desideri nascosti dentro il suo animo: Moriarty che ritorna dal mondo dei morti, John che si mostra interessato al passato (sessuale) di Sherlock e persino Mycroft obeso XD
Forse sarò condizionata dal fatto che sono fortemente dalla parte del Johnlock, ma le due scene migliori (a parte quella con Moriarty nel salotto del 221B che mi è piaciuta parecchio) sono state due: quella della “conversazione” avvenuta durante l’appostamento al maniero dei Carmichael, e soprattutto quella della cascata. Oh mamma, sto ancora urlando per la seconda! Non a caso in entrambe Sherlock e John interagiscono in maniera abbastanza diciamo “particolare”. Nella prima John si, anzi GLI domanda (perché finalmente non se lo tiene più per sé stesso, ma glielo chiede in modo diretto - o meglio, Sherlock si immagina che lui glielo chieda) come è possibile che lui, essendo umano fatto di carne e con un passato non abbia degli impulsi (Sherlock ha una singolare reazione, a questo, evita in tutti i modi di rispondere e si infastidisce). Ma la cosa veramente importante di questi dialogo arriva dopo, ovvero quando Sherlock ribatte dicendogli che lui ripudia ogni tipo di emozione, e John lo blocca subito dicendogli che lui stava solo ripetendo ciò che aveva scritto nei suoi racconti e stava quindi descrivendosi con gli occhi di John, ma che la realtà è ben diversa. Perché John sa che c’è molto altro dietro al personaggio, come tu stessa ci ricordi nella tua ff, in particolar modo in questo passaggio: “Sei uno scrittore orribile. La tua prosa è ingenua e distratta, non cogli mai i dettagli giusti. Non cogli mai me. Appanni la verità con i tuoi svolazzi. Mi costruisci con le tue parole come mi vorrei, mi disfi con gli occhi”, descrizione a dir poco azzeccata. Difatti Sherlock vorrebbe essere privo di emozioni, ma purtroppo in quanto essere umano gli toccano, e la sua assunzione del non provare sentimenti il suo subconscio puntualmente la smentisce, ricordandogli che invece lui ce li ha eccome: sente Redbeard abbagliare da lontano. “Ho questo ego pieno di buchi. Per favore guardami, dimmi cosa vedi”. Bellissimo, e non dico altro.
Per quanto riguarda la seconda scena, invece beh, più che nel Mind Palace mi verrebbe da dire che siamo nel cuore di Sherlock. Il canone si è totalmente ribaltato, gli autori ci hanno detto espressamente: visto? Il nostro show è una cosa diversa, prendetela come tale. Sherlock e Moriarty non sono più soli in quelle cascate, Watson è lì, e Sherlock non deve mai più affrontare le sue paure e debolezze (Moriarty) da solo, anzi addirittura lascia che sia proprio John a sconfiggerle. “Non è giusto, voi siete in due!” “Siamo sempre stati in due”. Da questa risposta di John, penso che ormai non si possa più considerare Sherlock senza John, in nessun modo, in nessun caso. Lui ci sarà sempre. Per non parlare di “da quando mi chiami John?” “Potresti rimanerne sorpreso” “No, affatto” “Oh, perché non progettate una fuga d’amore, per l’amore del cielo!” AHAHHA *-*
Per quanto riguardano le parti sull’aereo sono state veramente una gradita sorpresa. A parte il fatto di scoprire che Sherlock era fatto prima della partenza (voleva sopprimere il dolore di dover lasciare John, piccolo :( ), e che Moriarty è definitivamente morto e che c’è quindi qualcun altro dietro al “Miss me?” … c’è anche qualcosa che ha a che fare con la sindrome di Vernet che non ho ancora capito bene (o forse mi rifiuto di capire). “Dr. Watson, look after him. Please.” Ho una brutta, bruttissima sensazione.
Mi spiace di aver dedicato ai miei scleri così tanto spazio della recensione, ma davvero mi sono sentita di tirare in ballo l’intera puntata, perché è da questa che ho avuto la conferma di ciò che ho sempre, SEMPRE pensato di questo stupendo show: “Sherlock” non è solamente la storia di un geniale detective che tramite le sue straordinarie capacità deduttive riesce a risolvere crimini, no. È la storia di un uomo, di un essere umano fatto di carne, emozioni e “fantasmi”. Bellissima la frase che dice Holmes “Sono le nostre ombre a dare un valore ai nostri giorni di sole”, e mi chiedo come può essere uscita da una persona che si ritiene senza emozioni.

Buon 2016 e buoni s4 spoilers XD

Chappy_