Recensioni per
Fiamme del Paradiso
di Lumos and Nox

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
30/06/16, ore 15:31

Ciao! Sinceramente non mi sono mai approcciata prima con i Borgia, ma diciamo che mi hai fatto prendere la curiosità, con questa OS, di conoscerli e capirli un po' di più. Purtroppo non posso tanto soffermarmi sul loro rapporto, su come tu li vedi rispetto a come loro siano stati o a come vengono realmente rappresentati, cosa gli storici pensino e quale sia la verità, ma posso dirti che questa OS mi è piaciuta proprio perché lascia u punto interrogativo alla fine; l'amore di Cesare verso la sorella mi è sembrato più un amore carnale che puro, forse perché lui, magari, non riesce a provare un amore diverso da questo. La descrizione di lei, la descrizione puramente estetica di Lucrezia che viene fatta all'inizio mi ha dato quest'impressione.
E' una bella OS, mi ha divertito leggerlo e, come già detto, mi ha incuriosito per andare a documentarmi davvero su di loro come non avevo fatto. Ti faccio tanti complimenti :)

Recensore Veterano
07/05/16, ore 22:41

Ciao!
Ho scoperto per caso questa tua oneshot e non ho potuto non lasciarti un commentino, anche se risale ormai a qualche mese fa. :)

L'ho trovata molto bella, molto scorrevole - e sì, Cesare Borgia è uno di quei personaggi storici che incuriosirebbero chiunque! -, anche "delicata", considerando il tipo di tema trattato.

Spero di rileggerti presto!!

Recensore Master
03/05/16, ore 16:22

Ciao! Torno da te per la battaglia navale ^^
Credo che tu non sia l'unica ad essere rimasta tremendamente affascinata dall'ambiguità di questi due personaggi storici. Personalmente, l'idea che io ho di loro - sul piano della fiction, naturalmente, ché su quello più strettamente storico non saprei pronunciarmi con chiarezza - deriva principalmente da un manga, "La Madonna della Ghirlanda", di Chiho Saito (se non lo conosci, te lo consiglio), nel quale, tra i protagonisti principali, troviamo anche Lucrezia e Cesare Borgia. Ebbene, nel manga il rapporto tra questi due famosissimi fratelli\amanti è descritto in modo assai simile a come l'hai interpretato tu: Cesare e Lucrezia percepiscono chiaramente che, agli occhi del mondo, il loro amore è quanto di più proibito possa esserci, e tuttavia non ne rimangono sconvolti, poiché, da una parte c'é il loro padre, colui che rappresenta l'apice della santità sulla terra, e che, nonostante questo, si è macchiato dei più infimi peccati - e allora perché proprio loro, i frutti di questi peccati, non dovrebero sentirsi autorizzati ad agire nello stesso modo, al di fuori da ogni regola? Dall'altra, c'è questo sentimento che nessuno dei due può definire solo carnale, ma che è assai più profondo, e forse rappresenta ciò che di più puro la vita ha concesso loro. Sì, in effetti il ragionamento è molto controverso, ma proprio per questo è estremamente interessante - il che spiegherebbe anche come sia Cesare che Lucrezia esercitino ancora così tanto fascino anche a distanza di secoli.
In qualsiasi caso, complimenti per questa flashfic, l'ho trovata davvero ben scritta: dal testo si "sente" quanto tu ci tenessi a dar voce all'idea che ti si era formata nella testa.
Alla prossima!

padme

Recensore Junior
10/04/16, ore 22:19

Ciao, sono qui per il colpo andato a segno durante la battaglia navale! non mi approccio quasi mai alla sezione storica ma questa storia mi aveva incuriosita. Sono contenta che tu abbia dato dei chiarimenti a fine shot che meglio fanno intendere il contesto in cui nasce la storia. Secondo il mio gusto personale, è scritta molto bene, la narrazione è fluida e scorrevole. I personaggi sono ben descritti nel momento in cui si svolge la tua narrazione senza troppi fronzoli inutili. Cesare effettivamente come tu spieghi alla fine dà davvero l'idea di essere innamorato. Il punto di forza secondo me è rappresentato dalla punteggiatura che scandisce alla perfezione i tempi dell'azione e che fanno sì che il lettore sia pienamente travolto dal flusso di pensieri. Complimenti.
Daeron

Recensore Master
08/04/16, ore 17:19

Cesare e Lucrezia, ah, quante belle cose!
Sono molto ignorante in materia, nel senso che non ho fatto un liceo e quindi non mi sono nemmeno mai posta il problema di approfondire gli argomenti storici. Però loro due mi affascinano da sempre (mi siedo sempre per terra vicino al loro scaffale quando, alla Feltrinelli, c'è qualche ospite importante che mi impedisce di conquistare le sedie), e leggere qualcosa in merito — da profana, lo preciso nuovamente — è sempre molto bello e ammaliante.
Mi piace, prima di tutto, il ritmo che hai dato alla storia. C'è molta punteggiatura, principalmente virgole, che mandano il lettore in una specie di circolo vizioso, impedendogli di uscire dalla cadenza della frase così come Cesare e Lucrezia non sono riusciti a uscire dal vortice che sempre li ha travolti.
Mi piace che Lucrezia sia vista come una specie di guerriera, che usa il suo corpo e le sue doti di seduzione per raggirare chiunque e ottenere ciò che vuole; mi piace che decida di essere un po' più se stessa solo con Cesare, sebbene non possa smettere di essere una predatrice.
Mi piace anche che Cesare si abbandoni a lei in questo modo, si consideri già sconfitto e decida di "arredare il fondo del barile", come si suol dire. Di renderlo casa. E non è che gli risulti così difficile, poiché Lucrezia è sempre stata casa, per lui. Sua sorella, con cui condividere un passato ma anche il presente e, in un modo meno limpido, anche il futuro.
L'amore che provano l'uno per l'altra è malato e il fatto che ne siano consapevoli lo rende solo, se possibile, ancora più forte.
Ripeto, per l'ennesima volta, che di loro non so praticamente nulla (recentemente sono state messe in dubbio tutte le mie conoscenze presunte, tra l'altro), ma ciò che tu hai scritto rispecchia l'idea che avevo precedentemente. Anzi, la migliora un poco, perché è come se avessi aggiunto qualche pezzo mancante al quadro dei Borgia che ho nella mia testolina malata.
Complimenti, davvero. C'è un'atmosfera davvero affascinante e realistica, qui dentro. Sebbene, in un certo senso, Cesare e Lucrezia tentino di estraniarsi dalla realtà per sentire un po' meno sbagliato quel legame che li unisce. Forse, chissà, è proprio per questo che sembra così reale.
Brava davvero ♥

Recensore Veterano
19/03/16, ore 14:59

Ehi, eccomi per lo scambio che hai proposto!
Già ti avevo commentato Vampire Wars, quindi dovevo scegliere qualcosa di nuovo tra il tuo librarium di storie interessanti.
Ho ponderato alcune scelte, di roba interessante ne hai scritta proprio tanta, ma alla fine ho scelto questo storico su Cesare e Lucrezia Borgia. Il soggetto (i soggetti) sono interessanti e non potevi esimermi dal leggerti e commentarti!
Bando alle chiacchiere, andiamo!

La prima frase, un po' un classico, colpisce bene. Cattura l'attenzione e ciò è buonissimo per l'inizio!
Personalmente avrei mandato tutto il resto del paragrafo a capo ma anche così, dopo quel punto, rimane l'aggancio a quello che segue.
La descrizione di Lucrezia mi è piaciuta; ha quel non so che di "sognato", come viene vista da Cesare, ed è in tono con il suo averla come l'unica donna. Sarà anche per l'accostamento capelli-oro, che induce a pensare alla luminosità ed al prezioso.
Ed alla cupidigia, anche.
Quell'uomo che è un papa non riesce a dividerli; chi altro potrebbe, allora?
E' bello questo tuo rafforzare il concetto...solo per poi spaccarlo con la rivelzione che pure il padre ha ceduto a lei.
Che famiglia, per davvero!
Dopotutto sono l'ispirazione dalla quale è nata la famiglia dei Lannister, il che è tutto e dico tutto dire...

L'accostamento dio antico, paradiso, etereo ed inferno in una succesione rapida è notevole. 
Sono concetti anche contrastanti messi in una sola descrizione che risulta fluida, davvero apprezzato da parte mia!

Rendere l'incesto tanto poetico è difficile; in sè rappresenta un tabù che ha delle origini antichissime e delle ragioni chiare d'esistere ma ci sei riuscita.
La bandierina verde è meritatissima! ^.^ 
Alla prossima! :)
 

Recensore Master
20/02/16, ore 15:13

Eccomi qui :-) Allora ho trovato questa oneshot incentrata sulla coppia Cesare-Lucrezia, su una delle famiglie italiane più controverse e potente che l'Italia del Rinascimento abbia mai avuto, molto bella e coinvolgente, soprattutto per come hai tratteggiato i sentimenti di Cesare nei confronti di Lucrezia, del fatto che il loro sia un amore proibito e che Lucrezia sia ciò che lui vuole, che lei sia le sue fiamme del Paradiso...stile molto scorrevole :-) Molto brava, i miei complimenti :-)

Recensore Master
14/02/16, ore 00:37

Ciao ~
Non potevo non puntare questa OS, davvero! Cesare e Lucrezia Borgia sono un pio piccolo debole storico, un pairing che adoro dall’adolescenza e che ho amato in fumetti, telefilm e libri. Insomma: li adoro.
Solitamente mi concentro sull’impressione generale e poi su quella specifica, perciò inizio con le mie riflessioni: titolo e introduzione.
Per quanto riguarda il titolo, complimenti. Io ho sempre difficoltà nel formularne uno, nello scegliere parole o concetti che siano in grado di essere concisi ed efficaci. Fiamme del paradiso mi fa venire in mente una passione quasi surreale, immacolata. Ci vedo molto bene il pairing in questione, quantomeno l’idea che mi sono fatta dello stesso nel corso degli anni, e anche il concetto della famiglia Borgia in generale – da notare l’abilità di mischiare sacro e profano che è insita sin dalle radici, sin da Alessandro.
L’introduzione riporta una frase molto bella, perciò non ho nulla da dire se non che è stata in grado di cogliere la mia attenzione e focalizzarla sul pairing in maniera immediata.
Concordo con te per il discorso che hai fatto nelle note: il rapporto di cesare e Lucrezia è un rapporto strano, passionale e delicato al contempo – o almeno così mi piace immaginarlo; nonché controverso e pericoloso, difficile.
Ad ogni modo credo che la mia visione di loro sia ben espressa sin dalle prime righe della tua fan fiction. Abbiamo una concezione di cesare e Lucrezia a dir poco simile, sai?
Ma prima di scendere nel vaneggiamento più puro delle mie considerazioni devo farti presente quanto mi piaccia vedere questo tipo di narrazione nella sezione storica. Ebbene sì, perché storico non è soltanto ciò che viene narrato pesantemente e minuziosamente al passato, non è soltanto spiegazione. Storico è anche sensazione, concetto, impressione – come in ogni altra sezione, perché di narrazione stiamo parlando. E io adoro questo tipo di espressione, questo modo di scrivere così diretto. Hai inconsapevolmente realizzato un mio sogno: vedere una storia storica immediata.
Piccolo appunto che vorrei farti – e che non è detto apprezzerai – è sui puntini di sospensione nella prima riga. Dovrebbero essere tre, ma non so se ne hai mancato uno per svista o scelta stilistica – dico non so, perché mi è capitato d’incontrare delle persone che ne inseriscono due per scelta… E non è qualcosa che apprezzo particolarmente, ecco, ma è comunque qualcosa che non condanno in un contesto ben strutturato come il tuo.
L’intera narrazione è un cadenzare di respiri, un avanzare a trotto e poi a galoppo. Come il battito di un cuore che lentamente impazzisce e poi torna in riga. Bellissima la frase finale, bellissima la storia in sé. Pungente, affascinante. Mi piace come hai descritto il rapporto di Cesare e Lucrezia, nonché la minuzia dei particolari e quel rendere Borgia anche una risata.
Alla prossima,
xoxo

Recensore Master
06/02/16, ore 01:43

Ciao.
Finalmente sono arrivata qui, soltanto non immaginavo che potesse rubarmi il respiro questa storia. O meglio, questa piccola OS.
Grazie per le belle emozioni, per le descrizioni tra Cesare e Lucrezia.
Io credo che tra loro due vi sia passione carnale, e non solo, come hai espresso tu stessa nelle note. Difatti mi è piaciuta la parte finale quando dici che i loro sguardo sono incatenati, che però sanno che è uno sbaglio ma non ne possono fare a meno.
Non riescono a stare lontani l'uno dall'altra. Cesare lo sa, lo sa molto bene ma allo stesso la invita in camera non potendo fare a meno di immaginare certe cose su di lei.
Poi le varie descrizioni sui suoi seni, i capelli color oro, i fianchi nudi, davvero intensa e spettacolare. Ottima.
Sarà che amo questa OTP, sarà che il tuo stile oramai l'ho imparato e non mi dispiacerà mai continuare a scoprirlo.

Per cui, grazie per la bella lettura.
Au revoir

Recensore Master
09/01/16, ore 13:28

Eccomi!
Quando ho visto una storica su Cesare e Lucrezia, ho deciso subito di leggerla. Li ho sempre amati come coppia, e trovo che tu li abbia resi benissimo.
Trovo il titolo perfetto, anche per una descrizione fatta da Dumas su Cesare. Su di lui ha scritto “gli occhi di fuoco”, quindi è giustissimo che ci siano le fiamme del Paradiso, no?
Non trovo affatto che sia uno schifo, come puoi anche solo pensarlo?
È bella.
È bello il modo in cui descrivi i gesti di Lucrezia, le domande che Cesare rivolge a se stesso riguardo la sua futura moglie, Charlotte.
Il titolo si ritrova in ogni riga che hai scritto. Questo rosso passionale, questo rosso fiamma, che prima si rivela negli occhi, poi nell’animo, infine nei ricordi. Credo che tu abbia reso benissimo l’introspezione di Cesare, il suo desiderio, completo e assoluto, verso la sorella. L’amore per il proibito.
Brava!

Recensore Junior
06/01/16, ore 18:00

Il titolo mi aveva attirata moltissimo, la descrizione pure ... e il capitolo non mi ha deluso.
Adoro i romanzi storici o comunque tutto ciò che possa esser inserito in un contesto ben preciso e questo lo è. Inutile dilungarsi sulla vita dei Borgia e su cosa facessero il più delle volte ma al di là della lussuria a cui si dedicarono anima e corpo, mi ha colpito in questa OS l'amore che comunque lega i due giovani, quasi come se non si rendessero conto di esser fratelli ma amanti dalla nascita. L'ho letto tutto d'un fiato e ne sono rimasta piacevolmente sorpresa. Molto bello, brava anche perché se si parla dei Borgia bisogna sempre non scadere nel banale o nel ridicolo e non è affatto semplice ma tu ci sei riuscita :D

Recensore Master
04/01/16, ore 19:49

MI PIACE!
Davvero, tra tutte le storiche che hai scritto fino a questo punto, "Fiamme del Paradiso"è la più affascinante di tutte. Qui non abbiamo comicità, non abbiamo amore puro, abbiamo passione e peccato - anche se, come affermi nelle note, Cesare amava davvero Lucrezia.
Partiamo dal fatto che leggere in tema 'incest' (se riguardante fratelli) è qualcosa di interessante e contorto. (Leggere di rapporti sessuali, ma anche amorosi, tra una madre e un figlio o - come in questo caso - padre e figlia - mi disgusta molto. Tu però sei riuscita a descrivere - e scrivere - il tutto con un eleganza e una scorrevolezza insindacabile. BRAVA!)
Non so dirti cosa mi sia più piaciuto di questa shot... forse il fatto che Lucrezia e Cesare non si siano nascosti, che se ne siano infischiati del peccato che commettevano. Per questo, forse, la storia mi ha colpita in modo particolare.
Davvero bravissima, Nox. Io con te non ho più parole da usare.
Volevo solo farti sapere che ho ADORATO il modo in cui hai descritto Lucrezia: sei stata così attenta nei particolari che mi sembrava di vederla per davvero davanti ai miei occhi, una Dea che passeggia indisturbata tra i corridoi assolati.
COMPLIMENTI!
Spero tu scriverai ancora su di loro. Mi hai fatto innamorare.
Alla prossima!

Recensore Junior
04/01/16, ore 13:19

Ho trovato questa one shot per quanto breve, meravigliosa! Ho da sempre avuto anche io una "passione" per questa famiglia, in particolare per questo amore proibito!
Tant'è vero che anche io mi sto cimentando in una storia su Cesare e Lucrezia, a capitoli però.
Ti confesso che è proprio per questo che cercavo storie su di loro, per confronto, ma la tua mi ha colpito particolarmente. Non so spiegare bene il perché, non è di certo fra le più lunghe ma a mia opinione è piena di significato. Di parole non dette ma presenti tutt'intorno ai protagonisti.
Una piccola perla :)
-Nimph