Terza classificata: “Don't stop dancing” di Branwen 

Grammatica e stile – 9,2/10  
- La storia è ben scritta, forse tentennante in alcuni punti (alcune frasi risultano poco scorrevoli) ma comunque molto piacevole e lineare. Usi un buon lessico, non sei pesante ma nemmeno banale, e lo scritto è ben costruito. 
[-0,1] “Pierre la stava aspettando, non vedeva l'ora che mettesse piede in quella sala e non appena la vide non poté fare a meno di sorridere. ” 
[-0,1] “La guardò muoversi[:] e[elimina] aveva un'andatura delicata che non avrebbe mai associato – a primo impatto” 
[-0,1 + -0,1 + -0,1] “Mentre pronunciò[pronunciava] quelle parole, il suoi occhi istintivamente si indirizzarono [istintivamente] verso Chloe, accorgendosi che lo stava guardando.” - "i suoi occhi". 
[-0,1] “gli sarebbero bastate sempre pochissime note per distinguere quella danza propria della propria terra” - ripetizione di “propria” non adatta alla frase. 
[-0,2] “Chloe sentiva[sentì/avvertì] il respiro di Pierre sulla sua[propria] pelle e rabbrividì, le gote che divennero[superfluo] di nuovo rosse. ” 
Originalità – 1,8/2  
- Credo di aver letto parecchie storie simili, ma nel fandom non certo su Pierre e Chloe – in quanto sono fra le coppie più ignorate (sfigaship, come sempre). Ritengo la storia originale nel modo in cui è scritta e per il pairing scelto, ma soprattutto per la dolcezza che hai saputo dare ai pensieri di Pierre. 
IC – 10/10  
- Come si può non adorare Pierre? Credo che sia ben costruito, con pensieri coerenti e mai banali. Inoltre non cadi nel solito cliché di “Pierre idiota”, ci mostri quanto può essere profondo e dolce, fai capire quanto lui tenga alle persone a cui vuole bene e quanto inizi a tenere soprattutto a Chloe (una delle cose che ho amato di più dell'episodio 24, che è stato praticamente “l'episodio delle coppie” e non, prima dell'inesorabile fine). Anche Chloe è stata descritta bene, all'apparenza può sembrare un po' leziosa, ma in realtà è dolce e sì, anche timida e insicura, più morbida di quanto non dia a vedere. Ma – e diciamolo – anche coraggiosa e decisa a voler esprimere i proprio sentimenti. Alla faccia del povero Kurt, che non può vedere Pierre (anche se sono amici, ma la sorella è sempre la sorella, e i fratelli sanno essere protettivi quando vogliono xD se sono gemelli, poi…). Anche qui è stato svolto un ottimo lavoro, quindi punteggio pieno (10/10) e tanti complimenti dalla sottoscritta! 
Trama – 5/5  
- La storia risulta introspettiva, un missing moment tutto dedicato a Pierre e Chloe. Mi piace l'idea del ballo, la trovo verosimile. D'altronde, alla DEAVA hanno fatto di tutto, e sono dell'idea che gli Element abbiano avuto molti momenti per svagarsi. Chissà, magari Fudo ha fatto qualche addestramento particolare… 
Per il resto, i pensieri dei personaggi sono ben approfonditi, si capisce che è ambientato tutto dopo “Il primo amore dell'Aquarion”, ma sicuramente prima dell'episodio 24. Chissà, potremmo dire che è ambientato persino dopo Hymn to Triumph, l'episodio speciale del film (la scena di Pierre e Chloe che scelgono lo stesso fiore potrebbe essere avvenuta qualche giorno prima di questo ballo, vista anche l'atmosfera fra di loro!). Tutto è possibile, insomma. Ottimo lavoro pure qui, nulla da aggiungere. 
Uso dei prompt – 5/5  
- I prompt ci sono tutti, accennati e non. La citazione all'inizio della storia si posa bene col resto, si accorda molto a Chloe e Pierre, e alla loro storia. Bravissima! 
Gradimento personale – 2/2  
- Ho trovato la storia ben scritta, ben strutturata, fluida e non pesante, né noiosa, ovviamente. Trovo che sia stato fatto un bel lavoro e che la storia sia verosimile e non troppo lontana dal mondo di Aquarion e dai suoi personaggi. Complimenti. 

Tot – 33/34 punti 
 
(Recensione modificata il 12/02/2016 - 11:15 pm)