Recensioni per
Dark is not too Black
di Kim WinterNight
Ciao, sono qui per lo scambio di Hanna! Io non leggo horror solitamente, ma la tua long mi ha preso e incuriosita quindi sono arrivata fino a questo terzo capitolo per lasciarti un parere più accurato e non solo sul prologo. Allora, cosa dire? Devo ammettere che la suspence è ben tenuta e non riesco a capire chi sia questo sconosciuto che perseguita Elena, anche se una mezza idea me la sono fatta Xd |
Bellissima storia ma ho solo un dubbio... anzi, due. Come ha fatto Davide ad essere nel negozio (o almeno, il suo DNA) se era a cena con le due ragazze e poi a letto con Monica? E perché la signora Giovanna dice in un primo momento di aver visto lo sconosciuto per poi negarlo? |
Mi hai sorpreso dall'inizio alla fine con questo epilogo! (accadeva pure nei capitoli precedenti, ma in questo hai superato ogni livello immaginabile.) |
Stamattina con mia grande sorpresa ho visto che hai aggiornato la storia e che per di più l'hai conclusa!! Mi sono ritagliata del tempo dopo le faccende, e ora sono pronta a commentare! =) |
Ho dubitato fino all'ultimo che Davide fosse colpevole perché non c'era niente che lo lasciasse intuire, fino all'indizio del DNA. Se 15 anni prima guidava già la macchina, significa che nel presente ha 35-40 anni, e penso che sarebbe stato meglio spiegarlo durante i capitoli, perché io l'ho immaginato come un coetaneo delle ragazze. D'accordo che il colpo di scena deve essere inaspettato, ma lascia spiazzati se viene tirato fuori senza indizi XD |
Sono sconvolta dal voltafaccia molto sospetto di Giovanna, invece il racconto del passato di Elena mi ha proprio disgustato (non a causa tua, è l'argomento che mi da sempre ai nervi). A dir la verità pensavo che anche Elena sarebbe stata violentata..d'accordo che assistere a uno stupro è già di per se traumatico, ma forse non al punto di impazzire. Quello me lo aspetto da chi l'ha direttamente subito. |
Bellissimo capitolo! Sul precedente mi sentivo in dovere di precisare che i poliziotti non sarebbero intervenuti solo perché una donna adulta è uscita di casa senza dire nulla da al massimo un'ora. Forse potevi sottolineare qualche dettaglio in più sul perché anche la polizia va in allarme, o che lo fa come una sorta di favore a Monica. |
Ciao! Ho iniziato adesso a leggere la tua storia. Anche se fino a questo momento non c'è stata molta azione ho apprezzato il modo in cui l'hai scritta, sicuramente chiaro e scorrevole. |
Come scritto nell'#oggiholetto nella pagina fb sono sempre un pò triste wquando una storia, che mi ha fatto compagnia per più o meno tempo, volge al termine. Mi chiedo se rivedrò questi personaggi e in questo caso so che la punta della bilancia punta più sul no che sul sì. Credo che sia giusto così. I personaggi, e parlo sia di Elena che di Monica, quindi di entrambe, mi sono piaciuti perchè hanno avuto uno sviluppo all'interno della storia. Nonostante ci siano state solo undici capitoli, e so che sei capace di scrivere anche storie più lunghe, ho trovato che tutte le parti della storia abbiano trovato una loro fine. Non ci sono cose in sospero. E' vero che Elena non ha trovat pace ma è rimasta vittima del suo inconscio, del suo trauma, nonostante abbia fatto la terapia, ma questo era uno dei possibili finali. Certo non il migliore per lei, ma da mettere per il lettore in conto. Il tempo a volte cura le ferite, mentre dele altre fa sprofondare in una voragine di sabbia... |
Kim, che bel finale, wow!! Sono senza parole, questa storia è finita così presto! Ma la cosa positiva è che tu non ti fermi mai e posso seguirti in mille altre storie!! |
Bene, allora... |
Ciao Kim, mamma mia che capitolo. Credo che siamo giunti quasi alla fine anche di questa storia vero? La matassa sta venendo a galla. Sapevo, dal capitolo precedente, che il trauma era stato davvero forte. Ma tu l'hai reso, tramite il sogno di Monica, ancora più vivido nel lettore. La parte, infatti, che mi è piaciuta di più del capitolo è proprio quella del sogno. Sapendo del trauma di cui stavamo parlando ho trovato nel sogno un sacco di aspetti e segnali psicologici. Secondo me tu sei riuscita a renderlo così grazie alla tua sensibilità. |
Ciao Kim, ho letto il capitolo nuovo e così creato il #oggiholetto in pagina, come ti ho già detto l'altra volta lo farò fino a che tu o qualsiasi altra autrice mi direte che non volete più. Ma ora passo alla storia. O meglio al capitolo. Sono senza parole per ciò che è successo a Elena, ma posso dire che qualcosa di simile me lo aspettavo e non perchè questa storia è catalogata sotto 'horror' ma per tutto ciò che è successo. Ho iniziato a pensare a un trauma, a pensarlo davvero, quando Elena ha gridato allo stupro mentre nessuno ha trovato dei tagli su lei. Con nessuno intendo chi di dovere, ovviamente. Sono cose che si dimenticano e forse è meglio così. Solo che a un certo punto della vita, forse nel momento in cui siamo più vulnerabili, escono allo scoperto non senza conseguenze. Spero che la mamma di Elena si faccia accompagnare per andare a trovare la figlia. Credo che debbano parlare. La mamma è una figura stabile per molti di noi e anche per Elena, almeno secondo me, è così. Adesso ci sono davvero tante possibilità per te autrice, non vedo l'ora di leggere il nuovo capitolo. |
Appena ho visto che hai aggiornato mi sono fiondata sul capitolo per leggerlo! Da quanto Viviana ha iniziato il racconto ho trattenuto il fiato quasi tutto il tempo! Cavolo! Non mi aspettavo una cosa simile! "La crisi" di Elena è collegata a un episodio al quale ha assistito e non a qualcosa che è capitato direttamente a lei. |
Oddio... aspetta... io... |