ho notato le tue storie e sono tutte molto belle, le più belle anzi, io mi sono soffermata a quelle riguardanti i Malfoy ma non credo che le altre siano da meno.
Il tuo stile è così schietto ed emozionante che mi sembra sprecato per una storia alla quele hai deciso di non dare nient'altro, perchè non fai una fiction sui Malfoy, non fermarti ad un raccondo, te lo puoi permettere.
Certo, un racconto imposto non è mai bello come il frutto della fantasia ma può essere la porta per scoprire qualcosa di nuovo e poi è parecchio che cerco di fare una fic su Draco ma nn mi viene proprio.
Brava;)

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Penso che non riuscirei mai a comportarmi come Andromeda, a reagire con tale forza con simile severità. Severità verso se stessa, dico. Io mi sarei aggrappata a chiunque si fosse offerto...
Ma lei è una Black, nel suo orgoglio, dimostrandosi ancora una volta degno membro di quella famiglia che ha rinnegato. Forse sarei Narcissa, che ha bisogno di un qualcosa disperatamente, forse di un perdono, di una comprensione che certo non può arrivarle dalla sorella. A lei in fondo è andata bene, ha perso ben poco... Eppure sembra la più sola, la più disperata.
Una storia molto dura, ma ugualmente splendida.
Ormai non dovrei più stupirmi di come riesci a mettere su carta (metaforica) i miei pensieri e le idee che vorrei sviluppare, e di come ci riesci bene. Eppure ogni volta rimango a fare ooooh (come i piccioni, sì). Brava.

è vero, è una storia sospesa, ma chissà come l'essere sospesa non fa che sottolineare le sensazioni che mi ha dato il rapporto tra Narcissa e Andromeda. Mi è piaciuta davvero molto, è perfetta!

bellissima, mi ha commossa!

Ciao...bella, mi piace...anche io credo che ci sia un rapporto così tra Narcissa e Andromeda.. scritta bene, a parere mio...brava!

Ho letto questa storia senza nemmeno badare a chi l'avesse scritta e ho visto il nome dell'autore solo nel momento in cui decidevo di recensirla: so che è strano, ma giuro che è la pura verità. Beh, venendo alla recensione, volevo dire che ho molto apprezzato in particolare il modo in cui rimarchi la durezza di questo rapporto: dopo tanti anni di separazione, dopo aver militato su fronti opposti, dopo che i Mangiamorte hanno portato via ad Andromeda ogni cosa, ogni riconciliazione tra le sorelle sembrerebbe incredibile, almeno per un certo periodo di tempo. Eppure non sono nemmeno due estranee e mai lo saranno. Ecco, tu sei riuscita a rendere molto bene questa contraddizione di fondo in una storia apparentemente semplice, ma tutt'altro che banale. Inconclusa, come tu stessa dici, ma perchè è la vita, spesso, a non offrire né lieto fine né conclusione. Povera Andromeda: ho sempre pensato che il destino - o per meglio dire la Rowling - si sia accanita contro di lei.