Ciao! Prima di tutto scusami davvero per la recensione neutra, spero immensamente che non ti offenderai, anche perché la poesia in se stessa mi è piaciuta molto, è evocativa e la lettura va via scorrevole.
Il problema sono alcuni errori che danno fastidio e che non dovrebbero esserci. Sono sicura che siano errori di distrazione, quindi consiglio di rileggere un paio di volte prima di pubblicare!
Prima di tutto, in linea di massima, l'iniziale maiuscola andrebbe tolta se non c'è il punto, ma molti la lasciano a inizio verso quindi è più un'opinione personale che un errore. Non mi pronuncerò nemmeno sulla punteggiatura, anche se ci sono alcune virgole e altri segni di troppo, ma potrebbero essere usati, in licenza poetica, per indicare dove fare le pause...
Però... Prima di tutto gli accenti sui monosillabi... Dici prima fu', con l'apostrofo, poi fù, con l'accento. Sui monosillabi l'apostrofo va solo se si verifica un elisione (e non è questo il caso) e l'accento solo se ci si confonde con altre particelle (tipo "da" preposizione e "dà" verbo, ma non è questo il caso).
Nella poesia ti riferisci ad una lei e poi usi più volte pronomi maschili (dirGLI, farGLI...).
"Cognata dopo la sua nascita" non si dice, la parola esatta è coniata.
Infine "E ha sentir sua madre"... Ha con l'acca è verbo, qua è preposizione semplice.
Apparentemente possono sembrare pochi errori, ma in relazione con la lunghezza della poesia si notano molto! La poesia è lunga per il suo genere, ma è comunque corta rapportata ad un testo normale in cui certe distrazioni passano magari più inosservate.
Spero davvero di non averti offeso e che prenda le mie parole come consigli e non come critiche inutili fini a se stesse! Se questa poesia non mi piacesse non mi sarei nemmeno presa il disturbo di farti notare certe cose :)