Recensioni per
Nevermore!
di KomadoriZ71

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
22/05/19, ore 22:14
Cap. 1:

EILEEN, AAAAAAHHHHHH <3

...Ok, lo so, sono vergognosamente in ritardo. Sono passati quasi quattro anni, sicuramente avrai cambiato pure stile di scrittura e di queste storie su Bloodborne te ne sarai pure dimenticato.
Ma la Dana è riuscita, dopo tante bestemmie (nevvero, Logarius e Orfano?) a ottenere e finire gioco e DLC.
Quindi, finalmente, posso recensire con cognizione di causa. In ritardo, è vero, ma sempre meglio tardi che mai. Vero? Vero...?

Allora, penso che tu l'abbia capito già, ma io AMO Eileen. Quella donna non scopre mai il volto, eppure ha un carisma spropositato. Quindi è naturale che mi sia fiondata subito qui. Ho trovato un po' strano il fatto che, nel raggiungere la vittima, non la incalzi alla lotta o che in genere sia così laconica -visto che, da quello che sono riuscita a carpire dalla sua quest in entrambi i "finali", sembra propendere per un maggiore dialogo.
Ma visto che qui uno scontro non c'è, forse è la pietà per le vittime che l'ha fatta comportare così? E' per la ancora non completa transizione da uomo a belva? Plausibile, credo.
Non ho idea se mai risponderai a questa recensione, ma sarebbe bello discuterne un pochino!
Poi ho trovato parecchio figo il fatto che il finale della oneshot avesse un parallelismo con uno dei finali veri e propri del gioco: per un momento, ho rivisto Gehrman con la sua Burial Blade. Con conseguente fitta al cuore, il vecchio è un altro personaggio che adoro.

L'ultimo, spero, interrogativo della mini-recensione è legato al riferimento storico della maschera: non è una critica, anzi, ma un altro punto di discussione, magari.
Ho sempre interpretato Yahrnam e tutti i suoi territori inseriti nel mondo "reale" (come potrebbero essere i racconti del buon Lovercraft, per dire), visto che nel gioco vengono comunque dati alcuni indizi di corrispondenze reali, anche se piuttosto vaghe. Quindi immagino che anche tu abbia seguito qualcosa del genere, visto appunto il riferimento nella storia. Quindi, in che posto immagini potrebbe trovarsi, nel nostro mondo, la città delle belve?

Con questo, ti devo salutare. Che il buon sangue ti indichi la via, Xav :v
-Dana

Recensore Junior
25/09/16, ore 15:23
Cap. 1:

KomadoriZ71 (o Xavier?),
un racconto davvero molto interessante da leggere questo, con una gustosa serie di rimandi agli scritti di Poe (Lenore, per esempio). Una racconto che scorre veloce, fluido, e che non ti lascia andare fino alla fine.
A parte qualche preferenza personale (credo che il racconto avrebbe beneficiato dell'assenza di immagini e mantenendo il colore tutto nero), non ho niente da obbiettare sulla sintassi: penso però, che qualche dettaglio in meno avrebbe potuto mantenere la tensione del racconto più alto. Ad esempio, le maschere della peste del 1631 si sarebbe potuto omettere, lasciando al lettore il compito di trovare la corrispondenza: meno è meglio in questo caso.
A parte questo, davvero un ottimo racconto, che sa rappresentare perfettamente... forse l'ultimo essere a cui sia rimasto il senno nel mondo di Bloodborne. Ottimo lavoro.
Hi Fis

Recensore Veterano
06/02/16, ore 22:34
Cap. 1:

Ciao
Sono.contento di vedere quallche ff su Bloodborne, dato che è un gioco che adoro
La poesia è stata riadattata alla perfezione, poi Eileen è un personaggio che mi piace molto
Ti faccio i miei complimenti e a presto ;)

Nuovo recensore
21/01/16, ore 01:25
Cap. 1:

Il peso insopportabile delle proprie colpe, il desiderio di liberazione, e la tristezza nel non poter avere pace in alcun modo reale. Una morte che ha si alleviato le sofferenze ma che ha solo lasciato spazio ad una seconda morte. Quella dell’anima. Perché anche nel mondo della veglia, Lenore non esiste più! Mio caro Xavier, sono commosso da questo tuo testo. Questa rivisitazione della poesia di Poe, “il Corvo” mi ha veramente lasciato senza parole e con qualche lacrima in viso. La cosa incredibile è che non solo sei riuscito a rendere giustizia alla poesia del grandissimo poeta americano, ma addirittura sei anche riuscito ad aggiungere del tuo e adattando il tutto a Bloodborne. Il saper fare collegamenti, il riuscire a congiungere vari elementi di storie diverse e creare un magnifico insieme è una dote molto rara. Hai poi riprodotto quel terrificante loop del Never more (mai più), che risuona come un tamburo, possente e così vicino, un po quasi fossero le drammatiche percussioni di un carnefice prima di eseguire il suo crudele dovere. Quelle parole suonano come una condanna, il tutto perfettamente calzante con il personaggio di Elieen . Il suo ruolo di boia giusta e decisa mi inquieta tantissimo e sembra veramente che da un momento all’altro una rapida falciata possa decapitare anche il lettore stesso! Ti faccio i miei più sentiti complimenti! E ti auguro di ricevere le attenzioni che merita questa piccola perla delle fan fiction di Bloodborne. P.s: le immagini sono meravigliose e guidano il lettore passo passo verso una sorta di patibolo surreale, inquietanti e meravigliose! Piccolo consiglio, sistema la risoluzione della prima foto e poi per il resto è assolutamente perfetto! Bravo!
(Recensione modificata il 21/01/2016 - 01:45 am)
E' passato moltissimo tempo da quando recensii per la prima volta questa storia, ma oggi, dopo più di un anno sento il bisogno di aggiungerne una nuova, non perchè io sia in disaccordo con quanto detto prima, ma semplicemente perchè credo che il tempo e il mio vissuto mi abbiano cambiato. Ho ricominciato a rileggere Poe e la sua poesia "Raven" proprio per questo motivo ho sentito il bisogno quasi spasmodico di rileggere questa storia. Bloodborne è da tempo il mio videogames preferito e per me qualsiasi storia che lo riguardi è semplicemente superba. Tuttavia ci sono rare storie che riescono a distinguersi fra le altre per capacità espressiva e per le intensità delle emozioni che riescono a suscitare, e questa è una di quelle. Non voglio dilungarmi troppo per non essere ripetitivo, ma semplicemente ho sentito le stesse emozioni da brividi sia nel leggere il "Raven" di Poe che nel tuo Nevermore. Non so come spiegarlo, è qualcosa che si può provare solo sulla pelle come un brivido freddo di eccitazione e esaltazione per una storia ottimamente scritta. Per questo ti rifaccio i miei complimenti per questa piccola gemma delle fan fiction. Pensa a questa storia solo come un punto di partenza e non come l'apice, so che puoi fare ancora tantissimo. Io sono cambiato ma Nevermore è sempre rimasta quella che è sempre stata, magnifica.
(Recensione modificata il 19/04/2017 - 10:18 pm)