Recensioni per
Miracolo nel 12° Distretto
di Emily27

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/03/16, ore 14:20

Pasqua? ci siamo quasi e io arrivo solo adesso a leggerti. Una vergogna!
Ma il bello delle storie è che rimangono lì e se le lettrici passano periodi un po' stracarichi e non riescono a leggere ecco che possono arrivare in ritardo.
Questa storia l'ho trovata bellissima, c'è la magia del Natale, c'è la magia del rapporto tra Castle Beckett, ci sono pure gli elfi e le renne! Non manca nulla!
Un racconto davvero carino in cui sei riuscita a farmi stare con un sorriso stampato per tutto il tempo. E' bello che Babbo NAtale, a modo suo , abbia scovato e sciolto pure il cuore di KAte, perchè lei non lo sa ancora ma da quel bacio cambierà tutto.
Bravissima Cristina. Una storia che meriterebbe di essere letta e recensita da molte più persone.
Spero di ritrovarti nuovamente da queste parti.
Un bacio
Monica

Recensore Veterano
05/02/16, ore 19:23

Dalla commistione tra una delle più note storie natalizie e Castle non poteva che venir fuori un racconto davvero delizioso!
Il caso di rapida risoluzione, ma perfettamente delineato, ha fornito il pretesto perfetto per raccontare il Castle e la Beckett di quel periodo e soprattutto lo stato del loro complesso rapporto, che, proprio a quel tempo, era in crescente evoluzione, per via, in particolare, della volontà di Beckett di tentare di smussare la sua rigidità sentimentale grazie all'aiuto del Dr. Burke.
Ecco, quindi, che, di fronte ad un insolito ed inaspettato sospettato, si sono seduti la solita pratica e risoluta Beckett, comunque più tollerante rispetto a molte altre occasioni, ed il sempre affabile ed entusiasta Castle e l'interrogatorio che ne è seguito non poteva che essere davvero godibile, soprattutto perché sottolineato dall'efficace descrizione di gesti, movenze, reazioni ed emozioni dei protagonisti.

Mi è piaciuto molto lo spazio che hai concesso a tutti i personaggi, anche quelli solo menzionati, perché ne è emerso chiaramente il loro modo di vivere il Natale, sia presente, attraverso l'accenno ai loro rispettivi programmi per le feste, che passato, focalizzato soprattutto su una stakanovista Beckett, che ha sempre cercato di concentrarsi sul lavoro per mitigare la sofferenza dovuta alla prematura scomparsa della madre, e su un piccolo e tenero Castle in cerca di quella figura paterna di cui ha sempre avvertito la mancanza, che futuro, attraverso il romantico momento in cui Castle e soprattutto Beckett hanno finalmente deciso di abbandonare la loro "zona di comfort" per avvicinarsi in maniera più decisa e cominciare a diventare pienamente Caskett, lasciando, quindi, presagire tante future giornate di Natale piene di calore ed amore!

Insomma, pur essendo "fuori stagione", è sempre un piacere leggere storie così gradevoli e ben scritte, quindi ben vengano delle altre!

Recensore Master
26/01/16, ore 01:16

“Senza rendersene conto, si voltò verso Rick e incontrò il suo sguardo che, per una manciata di istanti, la mise con le spalle al muro. Il suo muro, che tremò pericolosamente…”
Il suo muro… ho amato questa frase,messa con le spalle al muro dallo sguardo azzurro di Castle, non un muro qualunque, ma il SUO, quello interno, quello che barcollava ma ancora resisteva.
Cri, bentornata :) vedere Castle davanti a Babbo Natale (Natale di nome e Babbo di cognome) è un vero spettacolo, hai descritto ogni sua movenza perfettamente, ma piùdi tutto sei riuscita a farmi immaginare i suoi occhi di bambino emozionato ed incredulo di essere davanti al vero Babbo Natale.
Ho anche visto benissimo le movenze di una Beckett leggermente alterata, che zittiva Castle con uno sguardo, ma non più di due minuti. E poi come puoi non crederci, quando lui parla della lettera del piccolo Rick in cui a soli sei anni gli chiedeva di portargli il suo papà! Storia bellissima, un quadro dolcissimo dentro cui perfino Beckett si perde… anche se per poco, perché ritrova il contegno, la razionalità e torna alla carica. Meno male che poi l’assassino si costituisce. La scena dopo, in cui Castle prende le difese di Babbo Natale e Kate alla fine capitola lasciandolo andare, è troppo esilarante, perché Beckett alla fine si diverte un sacco e Babbo Natale ruffianello che non è altro… attacca il vischio sicuro che il bambino Castle si comporterà di conseguenza (sapeva che Rick conosceva la leggenda, per altro bellissima e poetica, proprio come i baci *-*) e cosa stupefacente è che Kate non riesce a sottrarsi dal suo sguardo, sa cosa sta per accadere e vuole con tutta se stessa che accada… il resto è storia :p
Molto dolce e tenerosa… grazie, stasera mi serviva proprio <3

Recensore Master
23/01/16, ore 11:12

Sono a casa malata e la tua storia, zia Cri, è proprio ciò di cui avevo bisogno: un regalo diNatale un po'in ritardo ma sempre molto gradito.
Sarà perché la stagione in corso non mi convince, ma questo tuffo nel passato mi piace ancora di più. Poi l'atmosfera natalizia e lo scontro fra Beckett alias Scrooge e addirittura babbo Natale è davvero epico! Sei stata brava a delineare un caso semplice ma non banale e con pochi frasi, ma ben azzeccate, hai inserito anche gli altri personaggi nella storia:: il primo Natale da sposati di Kevin e Jenny, la malcelata gelosia di Espo per i programmi di Lanie, Martha in versione Antonella Clerici ecc ecc. E poi ho adorato lo spazio che hai regalato al Rick bambino che aveva chiesto a babbo Natale di portargli un papà... che tenerezza!
Ma lodi lodi lodi al vischio e a chi ce l 'ha messo, magari proprio quella luce chr si solleva da central park!
Sì, il detective Kate Beckett cambierà le sue abitudini quest'anno.
Storia davvero deliziosa, confido di leggere presto anche l'altra.
Baci,
Zia D