Recensioni per
L'ordine del mondo
di Adeia Di Elferas

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
22/10/18, ore 09:15

Il lato privato del potere, la ragion di stato che maschera il tutto e l'ordine del mondo che non risparmia atti crudeli, a prescendere dal grado di parentela. Racconto decisamente ben riuscito, molto attento il botta e risposta tra la regina e il capo delle spie, la prima che si toglie la maschera della sovrana, rivelando un lato umano di debolezze ed incertezze, il secondo portavoce di quella inflessibile necessità dell'ordine che trascura i sentimenti. Alla fine, la regina accetta questo gravoso ordine e riveste la sua maschera. Ottivo scavo psicologico dietro il personaggio ufficiale. Indubbiamente tra i miei preferiti.

Recensore Master
13/02/18, ore 09:43

Quanto adoro queste brevi storie introspettive...ne cercavo da un po' una su Elisabetta I e Mary Stuart, convinto che almeno una ce ne fosse, e fortunatamente ho trovato la tua: penso che la regina si sia veramente sentita così, da quel che si sa inizialmente erano abbastanza legate, poi Mary andò in Francia e tornò in una Scozia che ormai era mezza invasa dagli inglesi... penso solo che il successore di Elisabetta fu uno Stuart, quindi qualcosa nella sua mente sarà pur successo dopo questo evento. Complimenti, hai scritto tutto molto bene. Alla prossima,
mystery_koopa

Recensore Master
11/08/16, ore 12:35

In cerca di passare la mattinata, dopo aver letto di Caterina, passo a spulciare le altre tue storie. Ed ecco questa perla. Elisabeth non è il mio personaggio storico preferito, devo dire. Troppo altera e apparentemente senza alcuna emozione. Ma quando si parla di Mary Stuart, invece, le cose cambiano. ammetto che preferisco la storia medioevale e non sono ferratissima in storia inglese, ma il personaggio di Mary mi ha sempre affascinato, forse anche perché adoro la Scozia e gli scozzesi. Per cui, conoscendo la tua precisione storica, eccomi qui a dirti ancora quanto ti apprezzi. Qui Mary è di sfondo, descrivi il tormento interiore di Elisabeth, combattuta tra la necessità di eliminare una pretendente per mantenere saldo il suo trono e il dolore nell'avere condannato a morte una parente a lei così prossima. Una Elisabeth che non conoscevo e che, come sempre, hai saputo far uscire dai libri e diventare una persona vera. Alla fine Elisabeth esce dalle stanze con la sua maschera di insensibilità che l'ha contraddistinta in tutta la sua vita, ma quello che è successo lì dentro ce lo hai raccontato tu.
Spero che andrai avanti anche con le altre storie della serie. Quella di Roza mi intriga, è un personaggio poco noto ma che mi sembra interessante. Comunque conoscendoti, penso che qualunque periodo tu scelga saprai descriverlo al meglio.
Complimenti e a presto

K

Recensore Master
06/07/16, ore 10:44

Buongiorno!
Eh eh, ormai sai che sono un tuo fan accanito, e che quando mi va di leggere qualcosa di storico ben scritto e molto curato, passo da te.
Era da troppo tempo che non facevo un salto sul tuo profilo, e devo dire che mi era sfuggita questa piccola opera.
Elisabetta... quante cose si possono narrare su di lei?! Un'infinità. Di certo fu una regina che diede tantissimo al suo regno.
Eppure, la condanna a morte della cugina fu ciò che le serviva per toglierla effettivamente di mezzo, con la sua presenza molto forte... la regina cattolica e legittima di Scozia fu quindi uccisa per mano di un boia e su suo ordine.
Però questo squarcio colmo di umano dolore è stato facile da immaginare e da comprendere, poichè Elisabetta era pur sempre umana...
Brava, hai ricreato bene questa sequenza di scene. Ottimo lavoro, come sempre!
Buona giornata e a presto :)

Recensore Veterano
20/03/16, ore 14:03

Ehm... Buondì!
Iniziare le recensioni è sempre un bel grattacapo, non so mai come fare... Quindi iniziamo e basta.
Ai miei occhi la regina Elisabetta è sempre stata una donna da ammirare, forte ed intelligente, per quanto non mi sia mai completamente "fidata" di lei. Sarebbe a dire, non la vedo sotto una luce completamente positiva, non ne sono accecata, ma la ammiro. In fondo è una regina, deve fare ciò che è giusto per il suo popolo. Ed il ritratto che ne hai fatto tu rende quest'idea.
Mi piace molto. Si vede oltre la sua facciata, i dubbi e le difficoltà di essere una regina, di prendere decisioni che il cuore rifiuta.
La condanna a morte di Maria Stuart mi ha sempre provocato un piccolo colpo al cuore, non saprei nemmeno dire bene perché. Trovo molto triste la lotta tra le due cugine. E tu hai scritto una one shot in cui Elizabeth è sconvolta per la condanna a morte che lei stessa ha firmato ai danni di sua cugina: finalmente un'Elizabeth che rimpiange la morte di Mary. Mi sono sempre chiesta cosa avesse provato Elisabetta in quel momento. Politica o non politica, questa non è certo una condanna che si può firmare a cuor leggero, io credo.

Ci sono un paio di errori di battitura ("Avete solo impedito che quelle di ary..." e " perima di essere una donna"; mi pare non ce ne siano altri), ma quelli li commettiamo tutti, ovunque, sempre. Sono piuttosto snervanti.

La tua scrittura è perfetta, la adoro! Inoltre, sei una delle poche (in realtà l'unica che ho trovato) che utilizza lo spazio all'inizio del capoverso. Io stessa non lo faccio. Forse dovrei cominciare.

Saluti!
Lizzy

Recensore Master
24/01/16, ore 17:24

Ciao Adeida!
Il mio amore verso la sezione "Storico" mi hanno condotta fino alla tua shot che, anche se non tratta uno dei periodi storici che più mi piacciono, mi ha incuriosita.
La regina Elizabeth mi è sempre sembrata una figura "alta", distaccata, particolare, ma pur sempre umana come tu stessa vuoi sottolineare in questa storia.
Elizabeth è costretta a condannare sua cugina, controvoglia, torturata da quelli che sono i sentimenti che tutti gli essere umani provano.
L'hai tratteggiata con un'umanità insolita da affiancarle, un'umanità che lei stessa cerca di reprimere per non essere vulnerabile.
Elizabeth, la regina sposata col suo popolo, mi è sempre sembrata una figura affascinante a suo modo, e tu mi hai ricordato molto un film che vidi al liceo l'anno scorso.
La grammatica non presenta errori ed il testo scorre che è una meraviglia; mi stupisco che tu non abbia ancora ricevuto altre recensioni!
Ho individuato due e unici refusi:

- “Avete solo impedito che quelle di ary si lordassero del vostro, di sangue.”
Che ovviamente dovrebbe essere "quelle di Mary";

- "Lei era una regina, prima di essere una persona, perima di essere una donna, prima di essere la cugina di Mary Stuart." ---> "prima di essere una donna".

Piacevole e riflessiva shot, adatta a chi ama - ma anche a chi è affascinato dalla storia inglese - la figura di Elizabeth e i dissidi interiori.
Bandierina verde, of course.
Alla prossima!