Recensioni per
A Hero gonna fight for what's right
di Ella Rogers

Questa storia ha ottenuto 63 recensioni.
Positive : 63
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
07/05/16, ore 20:25
Cap. 2:

Con calma arrivo anche io!!!
Sono in super-ritardissimo, ma prima o poi ti riprenderò!
Dunque... okay. Andiamo con ordine.
No, non ce la faccio, perchè il mio cuoricino è spezzato da tutto il dolore di Steve!
La scena della distruzione della casa in un moto di rabbia è l'apice della rabbia e del dolore di Steve, un dolore di quelli veri, potenti, che straziano l'anima finchè non c'è più nulla da straziare e allora escono, prepotenti, e si riversano su innocenti oggetti inanimati.
E tu l'hai descritta magistralmente, il dolore è così vivo che mi è arrivato dritto al cuore!
*Si rintana a piangere in un angolo*
*20 minuti di pianto dopo*
E poi Tony.
Che tra tutti è forse la persona con cui Steve ha meno legato, almeno apparentemente, ma forse è proprio quello che ci vuole, perchè se a volte gli amici hanno peli sulla lingua e scrupoli, a volte serve proprio quella persona, a cui magari non pensi mai di essere legata, che pensi che di te se ne freghi altamente, che arriva e ti riporta sulla retta via con una scusa qualsiasi.
Una squadra, ma soprattutto un gruppo di amici, è quello che servirà a Steve per ricominciare da capo! Bravo Tony! (ma #teamCap sempre e comunque fino alla fine dei tempi)
E ovviamente resta il mistero Anthea.
Sono davvero curiosa di sapere che fine abbia fatto!
Vado a leggere il terzo capitolo!
A dopo!
Marika

Nuovo recensore
16/03/16, ore 18:28
Cap. 2:

Ho letto la tua risposta alla prima recensione. E ho letto il tuo secondo capitolo. Alla luce di tutto questo ti darei la "maturità 100 e lode e bacio accademico" più un paio di lauree "ad honorem" in lettere e psicologia !! L'esame di maturità lo farei fare ai tuoi professori. E anche a tanti genitori. E a tutti i politici. NON posso credere che tu sia tanto giovane, perché da come ragioni e scrivi sembri avere tanta esperienza e saggezza: complimenti!! Spero ci siano altre/i simili a te ( magari ci sono tra le tue fans.. A proposito, visto che ringrazi RagdollCat per la sua collaborazione, mi permetto di ringraziarla anche io, se ti ispira a realizzare questi capolavori - lo so, mi ripeto, ma è quello che sono! ) Così tu utilizzi i dati del MCU Wiki?!? E come fai a sembrare molto ma molto più esperta ( come, che so, leggessi storie da almeno vent'anni) ?!? Vabbe', forse due lauree sono poche... Ma non trascuriamo la storia.. Mi piace molto la "tua" coppia Clint-Natasha, ma cerco di non concentrarmici troppo, perché l'unica speranza cinematografica per Cap di non morire vergine è proprio Natasha (e io sono per la monogamia, tutto qui..) Nella tua storia sono molto, molto carini ( ma mi raccomando, non lasciare a becco asciutto Steve, eh? ) La tua descrizione della sofferenza interiore di Cap è magnifica (non potresti scriverla meglio neanche se fossi tu stessa Steve!!) Il Capitano non è un'arma, e neanche un soldato che vive per la guerra: lui è uno scudo vivente che protegge il mondo dal Male.. Nella seconda Guerra mondiale il Male aveva un nome e cognome: Adolf Hitler. Nel mondo d'oggi il male è camaleontico, infingardo, ha cento facce e mille maschere, e Steve che è sincero ed aperto non riesce ad accettarlo.. Infine, c'è il confronto tra Steve e Tony.. Adoro come li fai interagire! Adoro il tuo Tony quando stuzzica Steve, quando lo fa arrossire con le battute piccanti; lo trovo tenerissimo poi quando si preoccupa per lui (cercando di non darlo a vedere), come se fosse un fratellone più grande che deve impedire al fratellino audace ed incosciente di farsi del male.. Adoro poi quando fai di Tony (alla faccia dell'asociale e individualista) un ragazzino entusiasta ed eccitato, perché alla fin fine a lui piace stare con Steve e gli altri Avengers (e forse, ma solo forse, non può più fare a meno di loro...)

Recensore Master
30/01/16, ore 11:53
Cap. 2:

Ciao!
 
Hai un po' di tempo da perdere? Bene! Iniziamo!
 
Il primo capitolo ci offre un'esaustiva panoramica della vita di Steve.
Ha una casa a cui tornare questo sì, ma è un'abitazione vuota, impersonale.
Perché dico questo? 
Perché tutti i suoi averi, i suoi ricordi sono contenuti in un semplice borsone e questa consapevolezza fa male.
Il suo tormento interiore, il fatto di essere Captain America sempre e comunque, di dover essere d'ispirazione per tutti, non vacillare mai anche di fronte al male assoluto. Ma come riconoscere il nero male in un mare di grigio? 
Non è più come prima... Steve ripensa alle parole di Peggy, deve ricominciare ma da dove? Da chi?
I membri del team S.T.R.I.K.E. potevano essere dei compagni fidati, perché fra gli allenamenti, l'addestramento e le missioni di sicuro si era creata un'atmosfera di fiducia reciproca; tutti si aiutavano a vicenda come avevano fatto i suoi vecchi compagni ai tempi della guerra; Dum Dum Dugan che ride sotto i baffi (letteralmente) mentre insegna a Steve ad usare la pistola è davvero commovente e divertente allo stesso momento.
Perché Steve dopotutto aveva completato solo l'addestramento base e poi si era lanciato (anche questa volta, letteralmente) nella mischia.
Quindi qualsiasi insegnamento è stato prezioso, anche perché voleva significare che Steve era stato accettato come leader e compagno d'armi.
Lo S.H.I.E.L.D. poi come hai giustamente notato ha affinato la sua tecnica di combattimento rendendolo, di fatto, un super soldato a tutti gli effetti.
Però alla fine l'HYDRA ha fatto male i suoi conti, per citare Natasha (vado a memoria, potrei sbagliare quindi): “Ancora qualche dubbio sulle capacità di Rogers?”. ^_^
 
Quindi i veri eredi dell'Howling Commando sono gli Avengers. Loro sì fedeli, leali, pronti a tutto gli uni per gli altri.
E gli mancano! Mi sono commossa quando il pensiero di Steve è andato al suo amico Thor, sai? Adoro la loro amicizia!
Però a Steve mancano tutti, pure Tony con il suo vizio di stuzzicarlo e punzecchiarlo in ogni momento. 😜
 
Ma in questo momento l'unico compagno di Steve è solo il gelo...
Bucky e Anthea sono i suoi fallimenti.
Perché non è riuscito a trovare il suo migliore amico e perché lei non ha voluto rimanere al suo fianco?
Sono questi i due interrogativi che lo assillano; Perché? Perché? Perché?
 
La sua frustrazione si trasforma in rabbia; una furia cieca che per pochi terribili istanti cancella tutto il resto.
Cosa ci fa lì? Perché continua a fallire?
Perché lui non è abbastanza?
Perché non è riuscito a trovare Bucky?
Perché Anthea non gli ha dato alcuna spiegazione? Gli aveva promesso che sarebbe rimasta per sempre questa volta, ma invece è scomparsa dopo un solo giorno. Sono sicura che Anthea ha avuto un ottimo motivo per farlo, però Steve sta male per questa sua decisione, perché non ne ha parlato con lui? Perché lo ha tenuto all'oscuro? Considerazione personale: io odio la compartimentazione, ecco!
 
La scena in cui Steve spacca tutto in preda al dolore e all'incertezza è da brividi! O.O
Bravissima!
Ed io? Te lo ricordi? Gli ho fatto caricare la lavatrice appena tornato a casa, che brava, eh? ^_^
 
Per fortuna è arrivato Tony! Che mi ha fatto morire con la sua battuta!
Carino il richiamo a TWS con la frase di Steve: “Non ricordo di averti dato le chiavi”. ^_^
Tony è arrivato e gli ha offerto il suo aiuto, perché si è ricreduto su Steve più e più volte, perché finalmente ha capito il perché dell'ammirazione che suo padre nutriva nei suoi confronti.
Non ha aiutato Steve nella sua ricerca solo perché sulla lista delle vittime del Soldato d'Inverno c'erano quei due nomi, quelli più importanti: Howard e Maria Stark.
Non bisogna biasimare Tony però, presto capirà ci scommetto.
 
Tony che con le sue battute riesce a scuotere Steve dal suo torpore e a farlo reagire.
Solo una cosa, il Grillo Parlante? Sul serio? Aiuto!
 
Te l'ho già detto ma mi ripeto volentieri, io adoro il tuo Steve, che nonostante il suo dolore si preoccupa per Thor e il suo rammarico per le perdite del suo amico è reale e sentito.
Brillante l'idea riguardo al problema della bestia che gironzolava per Londra, i miei complimenti! In effetti potrebbe essere andata così.
 
Steve pensa sempre agli altri ma per fortuna c'è qualcuno che pensa a lui; Peggy è sempre accanto a lui e Sam pure. Non vedo l'ora di leggere l'evoluzione della loro amicizia.
 
La Torre poi è un faro di speranza per tutti i newyorkesi e non.
Quella gigantesca “A” che si staglia verso il cielo azzurro, ha un significato importante. Quella “A” significa Amicizia, secondo me ma non solo; significa Fiducia che da neonata è diventata anziana, significa Famiglia!
 
Ho quasi finito...
Chi sarà mai questo misterioso Sir? Perché me lo immagino intento a sorseggiare una tazza di tè?
Che cosa centra Rumlow? Dimmi, dimmi!!!
 
Ora però è il momento delle lacrime, perché le tue parole finali mi hanno davvero commosso!
Ritieni davvero che la mia storia ti sia stata d'ispirazione? E che cosa intendi dire con quel “soprattutto per quanto riguarda il personaggio di Steve”? 
Tuttavia mi attribuisci dei meriti che non ho; il sequel ci sarebbe stato in ogni caso, ne sono sicura, messaggi subliminali o meno. ^_^
Ti sono solo rimasta accanto, fino alla fine ovviamente, ma hai fatto tutto da sola, credimi Sister!
 
Un bacione!
Ragdoll_Cat

Recensore Junior
24/01/16, ore 21:56
Cap. 2:

Ehila ciao!! Perdona se non ho recensito subito appena ho letto, sono a tappo con lo studio e non riesco a trovare un buco neanche per recensire.
Che dire? Splendido capitolo come al solito, finalmente incominciamo a riunire i vari pezzi dispersi. Comunque per rispondere alla tua domanda... me lo chiedi pure? Sono super soddisfatta di Tony, fantastico e geniale come al solito.

“Non sapevo avessi intenzione di ristrutturare casa, Rogers.”

Questa frase è stata splendida, ho riso tantissimo nell'immaginarmi uno Steve arrabbiato che prende a pugni il muro e un Tony si preoccupato ma comunque divertito dalla situazione. Però devo ammettere che la frase che più mi è piaciuta è stata questa:

“Mi chiedevo dove fosse finito Capitan Bacchettone. Sai, in fondo, credo che un pochino tu mi sia mancato, Rogie. Hai presente Pinocchio? Tu saresti il mio Grillo Parlante, anche se sentire continuamente la tua voce nella testa non sarebbe poi tanto divert-”

Come ti è venuto in mente di paragonare Rogers al Grillo Parlante? ahahah bellissima ahahah
La squadra tra poco si riunirà tutta :) Banner eremita, Barton e la Romanof che se non fossero loro a noi no piacerebbero, la versione estiva di Shakespeare( ahahaha), Tony sempre più molesto e logorroico e uno Steve stressato e depresso.
Non vedo l'ora di vederli tutti assieme appassionatamente:)
A presto,
Siria