Recensioni per
Alice and Mad Hatter's Neverending Dance
di Hermione Jean Granger

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
12/12/16, ore 16:40

E' la seconda volta che la leggo!

E' cosi dolce comunque il vestito che ha indossato Alice sarà stato meraviglioso e poi hanno ballato insieme che cosa carina.

Ricorda Tarrant: L'amore ha tante faccie, L'amore è un mistero da scoprire ogni giorno.

E poi per la canzone avrei scelto As the world falls down di David Bowie nel film di Labyrinth
(Recensione modificata il 12/12/2016 - 07:52 pm)

Recensore Junior
05/06/16, ore 11:52

OH - MIO - DIO!!
Penso di non aver letto mai nulla di così bello! Scrivi meravigliosamente benissimo (si, sono matta anche nello scrivere! XD)!
Hai scritto una storia senza eguali!
Sei bravissima a scrivere!
E hai avuto una bella idea!
Una folle, pazza, meravigliosa idea!
Un abbraccio,
Valentina <3

Recensore Master
12/03/16, ore 15:28

Ciao carissima. Come sai benissimo, questa sarà una recensione a caldo, ma contemporaneamente molto attesa, parecchio vanitosa la cara signorina Recensione direi. Ok, vaneggiamenti vari a parte, e non mi riferisco solo a quelli fatti qui sopra, eccomi qui, finalmente vero?, a recensirti questa meraviglia. La prima cosa che trasuda da ogni singola parola di questa storia è un infinito, immenso amore. C'è tantissimo Amore in Alice e in ogni suo comportamento, così come c'è amore in chi la circonda e nel Cappellaio, ma a lui tornerò dopo. Come sai, non conosco benissimo l'Universo di cui tratti, ma mi è bastata una sola lettura di questo tuo scritto, anche se piuttosto specialme, per far riemergere situazioni ed ambientazioni di una delle fiabe che da piccola amavo ascoltare su questo. Non si può non provare immediata simpatia per Alice, una ragazza tanto forte e coraggiosa, estremamente risoluta, ma soprattutto profondamente innamorata. In questa storia lei è l'emblema dell'amore, ogni suo gesto, dal più piccolo al più grande, è determinato da questo sentimento, assolutamente percepibile nel modo in cui il tutto viene narrato. Confrontarsi con questo mondo così diverso dal nostro non è certo facile, ma posso dirti che attraverso le tue parole lo è stato molto, invece, immaginarlo e visualizzarlo nella mente. Le descrizioni erano veramente dettagliate e ben costruite, pensate e posizionate proprio nei punti giusti, così come i caratteri più o meno accennati degli altri personaggi. La scena romantica del finale è stata davvero fantastica: questo Cappellaio sì, sicuramente un po' matto e a tratti quasi da un'impressione di non troppa lucidità, ma è innegabile quanto anche lui sia innamorato. Il suo discorso sulla A e la conclusione del tutto hanno descritto perfettamente quanto tenga alla sua Alice. Non so se i due innamorati siano IC o meno, anche se conoscendoti ho pochi dubbi, ma ciò che so di certo è che il loro amore che tu hai descritto era veramente palpabile e reale. Brava Herm, premio assolutamente meritatissimo.

Recensore Junior
12/03/16, ore 09:21

Prima Classificata a pari merito al contest "The Path of Your Pack"

Correttezza sintattico-grammaticale: 20/20

Ho trovato una svista così piccola e microscopica che ho dovuto bere litri di pozione con scritto “Bevimi” insieme a tante carote del Bianconiglio per arrivare a vederla, altrimenti non c’è spiegazione di come me ne sia accorta. Mi riferisco al fatto che in "Alice?". La voce inconfondibile del Cappellaio la raggiunse da dentro la stanza. il punto non ci vada, dato che il discorso diretto finisce già con il punto interrogativo; ma, come scrivevo prima, è una svista così minimale che non ha senso sottrarti punti, considerando che il resto della storia è scritto in modo perfetto. 
 

Stile e lessico: 20/20
Il tuo stile è meraviglioso, hai dimostrato di avere una grande padronanza del tuo modo di scrivere. Le frasi brevi e i dialoghi danno il ritmo al racconto, mentre le descrizioni dei luoghi, dei personaggi e delle loro azioni riescono a dare un’idea al lettore di come si sta svolgendo la storia senza però esagerare o cadere nel banale. Insomma, ogni frase è lì perché ci deve essere e per questo la tua storia mi ha incantata dalla prima all’ultima riga. Il lessico, poi, è assolutamente perfetto per la storia. Ci sono state delle frasi che mi hanno stregata per come le hai scritte, come Marmorea, che risplendeva alla luce perlacea come un palazzo di scintillanti diamanti o Lì tutti sembravano avere l'intero tempo del mondo, ma lei si sentiva scalpitare, il suo cuore selvaggio palpitava nella sua cassa toracica sempre più velocemente. ma anche nel giro di un paio di secondi svanì inghiottita dalla vastità del castello. o fragili filamenti di sottilissimo vetro o ancora con polvere di stelle negli occhi e molle sotto i piedi. Insomma, come vedi ci sono state alcune frasi che mi hanno colpita più di altre per le parole che hai messo insieme, ma in realtà tutta la storia mi ha affascinata: sei riuscita ad unire il tuo repertorio lessicale, che si è dimostrato essere molto ampio e ricco, con il lessico di Alice in Wonderland, e a renderli un’unica cosa.
 

Caratterizzazione dei personaggi : 20/20 + premio “La fantasia supera la fantasia”
La tua storia non è solo su Alice e il Cappellaio Matto, o meglio, è, sì, incentrata su Alice ed il Cappellaio Matto, com’è giusto che sia, ma ho trovato che ogni personaggio, dal primo all’ultimo citato, sia stato reso alla perfezione nei minimi dettagli, anche quando a quel determinato personaggio è stata riservata mezza riga. Li ho ritrovati tutti, proprio come se stessi guardando il sequel del film, e non mi sono sentita mai estranea alla vicenda, anzi, credevo quasi di essere in mezzo a loro perché li riconoscevo: erano esattamente i personaggi che conoscevo. Perciò, quando nelle note scrivi “Spero di essere riuscita a rendere i personaggi IC […]: scrivere questa ff è stato un esercizio di fantasia non indifferente! ” posso assicurarti che questo non sembra affatto un esercizio, perché sei riuscita perfettamente nell’impresa e che i tuoi personaggi sono perfettamente IC, oltre credo proprio che neanche Tim Burton e tutto il cast di Alice in Wonderland possano andare.
Parlando di Alice in particolare, mi è piaciuto il modo in cui l’hai definita una donna d'affari temibile, oltre che un'esploratrice ardita o il modo in cui, adesso che ricorda e che è conscia di ciò che è, sia sicura di sé e di ciò che fa quando arriva nel Paese delle Meraviglie. Alice è esattamente l’Alice del film, però adesso è maturata sia perché ha dovuto sconfiggere il Ciciarampa sia perché è diventata una Donna, ha esplorato il mondo, ed il Paese delle Meraviglie non le incute timore come un tempo (e, a proposito di questo, ho amato alla follia i modi in cui hai descritto il suo viaggio verso il Paese delle Meraviglie ed il “nuovo” Paese delle Meraviglie).
Riguardo al Cappellaio Matto, finalmente lo vediamo essere tornato al suo lavoro tra cuffie, cappelli a cilindro, papaline, berretti a cono, bicorni, tricorni e numerosi altri tipi di cappelli, e fin dalla sua prima apparizione mi è piaciuto il modo in cui l’hai caratterizzato; per esempio la citazione Da allora, neanche un ticchettio mi ha fatto provare una nostalgia infinita, mentre La bussata lieve poteva essere di qualcuno che la Regina aveva mandato a chiamarmi... ma la bussata forte è di Alice mi ha riempita di frasi contrastanti: è proprio dal Cappellaio dire una frase del genere e mi piace come questa battuta sintetizzi sia il personaggio di Alice sia il rapporto tra loro due. Il Cappellaio che riconosce la sua bussata è semplicemente una cosa meravigliosa (anche quando dopo, per confermare quello che ha appena detto, le chiede “Hai visto?”). Come scrivevo, ogni azione e ogni battuta dei personaggi mi ha ricordato proprio loro del film, ma riguardo al Cappellaio ce n’è una in particolare che quando l’ho letta mi ha fatto sorridere e pensare “questo è proprio dal Cappellaio”, ovvero quando inizia il monologo su tutte le parole che iniziano per A e solo Alice riesce a farlo fermare, richiamandolo alla ragione, e lui termina con “Amore”. Ecco, questa è stata un’altra scena che mi ha fatto stringere il cuore in preda a tante emozioni belle. Ho anche apprezzato tantissimo la parte in cui Alice decide finalmente di rimanere a Sottomondo, perché è quello il suo posto e tutti noi lo sappiamo, e giustamente prima però vuole tornare a casa per sistemare i suoi affari e salutare i suoi familiari. Insomma, hai fatto davvero un ottimo lavoro nello sviluppo di questi personaggi dopo le vicende del film!
 
 
Attinenza ai prompt: 9,5/10
A proposito dei prompt, l’unica scelta che non ho pienamente accettato consiste il fatto che tutti e tre i prompt sono ammassati nell’ultima parte della storia. Non che l’abbia trovata sbagliata, dato che hanno reso ancora più importante il momento tra Alice e il Cappellaio Matto, ma ho trovato che si siano persi un po’ tra di loro. Soprattutto “dita tra i capelli”: il prompt caratterizza l’incontro tra Alice ed il Cappellaio Matto, però, anche se hai provato a svilupparlo (e a riprenderlo dopo, quando Alice decide di tenere i capelli sciolti), si è comunque perso nel racconto.
Invece, mi è piaciuto moltissimo come sei riuscita a personalizzare la canzone di Ed Sheeran (ed inserire il suo personaggio sotto le vesti di Edward Ciufforosso) e la leggende del filo rosso, integrandole perfettamente con il racconto e con il mondo del Paese delle Meraviglie.
 
 
Sviluppo della trama/introspezione: 10/10
Nella tua storia ho ritrovato un ottimo bilanciamento tra sviluppo della trama e introspezione dei personaggi (o, per meglio dire, di Alice, ed in misura minore del Cappellaio Matto).
Scendendo nel dettaglio: ci ritroviamo dopo le vicende del film, Alice ha intrapreso la carriera del padre ed è diventata una donna d’affari. Ora, però, che ha esplorato il mondo e ha sistemato i suoi affari, ha deciso di ritornare nel Paese delle Meraviglie, perché ha ancora un conto in sospeso: la promessa fatta al Cappellaio Matto. Perciò ritorna a Sottomondo, e si ritrova un luogo diverso da quello che aveva lasciato, perché giustamente il tempo è trascorso per tutti (tranne che per il Cappellaio Matto non sia così, è questo l’ho trovato un bel paradosso che calza alla perfezione con i personaggi in questione), ed il Paese delle Meraviglie è tornato ad essere quello che era prima della Regina Rossa. Qui, Alice rincontra tutte le sue conoscenze, in una carrellata che mi ha ricordato quella del film, considerando l’ordine in cui sono state ripresentate, ed in modo parallelamente diverso perché ora, come si diceva, il Paese delle Meraviglie è diverso. Dopo tante riunioni con altri personaggi, Alice riesce a rivedere il Cappellaio Matto, ma il loro incontro viene rimandato a dopo il ballo, momento in cui finalmente possono dirsi quello che volevano: Alice è tornata per restare, sebbene abbia in mente di ritornare a casa per sistemare gli ultimi affari, e non c’è un miglior lieto fine di questo per loro due.
 
 
Originalità: 10/10
La storia l’ho trovata originalissima. Mi è piaciuto il modo in cui l’hai resa, perché il Paese delle Meraviglie è lo stesso di prima, ma allo stesso tempo è cambiato, ed allo stesso modo anche i personaggi si sono evoluti, oppure sono tornati alle loro vecchie vite. Un altro elemento di grande originalità della storia è stato il modo in cui sei riuscita a fondere perfettamente il mondo del Paese delle Meraviglie con il tuo stile e con le tue idee, per esempio come nel caso della leggende del filo rosso e della canzone di Ed Sheeran.
 

Gradimento personale: 5/5 + premio “Gelato di emozioni”
Mentre rileggo le storie che valuto/recensisco, sono solita colorare o evidenziare con diversi colori i punti che reputo siano degni di nota, per un motivo o per un altro (caratterizzazione / trama / stile / grammatica / parti-che-mi-sono-piaciute / etc…). Sappi che la tua storia ha dovuto dire praticamente addio al nero e che ora è un miscuglio di colori in cui non esiste il rosso (colore con cui segno gli errori o le mancanze di una storia) e che questo vuol dire che non c’è una parte che non mi sia piaciuta.
Sappi anche che la tua storia mi ha fatto diventare una poltiglia di emozioni meravigliose, una poltiglia di felicità, gioia, tenerezza, freschezza e tante altre cose belle. Non mi piacciono le storie mielose, ma questa non lo è stata. Questa è stata semplicemente incantevole, piena di leggerezza e stramberie, ed il modo in cui è riuscita a suscitare in me tante emozioni è semplicemente meraviglioso ed unico. Mi ha portata davvero nel Paese delle Meraviglie mentre la leggevo ed in questo momento ho ancora gli occhi lucidi ed il cuore stretto in una morsa dolce che lo sta facendo sciogliere come un gelato sotto il sole estivo.
 

Punti bonus: 5/5
Alice/Mad Hatter*** –> 2 punti + 1 recensione premio
Prompt scelti: 3

Totale: 99,5/100

Recensore Master
04/03/16, ore 23:22

Recensione premio aver vinto il premio fluff al Winter Contest II edition Non avevo mai letto qualcosa nel fandom Alice in Wonderland, ma il titolo mi ha molto incuriosita e sono felice di averla aperta, è una storia fantastica! Hai usato un lessico ricercato, che incanta, e grazie ai termini presi in prestito dal film sei riuscita a ritrasportarmi nel Paese delle meraviglie. Non ho notato nessuna sbavatura, si vede che hai riletto molto il testo per renderlo così fluido. Le descrizioni sono ben dosate, hai resistito alla tentazione di perdertinella descrizione dei tanti ambienti fantastici, per soffermarti su particolari importanti per Alice. Il ritmo iniziale è concitato, come caos ordinato, e rende bene l'idea del folle viaggio veloce che intraprende la ragazza per tornare dal suo amato Cappellaio Matto. Ogni personaggio è ben caratterizzato, le battute sono ben ponderate e adattissime ad ognuno di loro. Adoro Alice, così determinata a tornare nel proprio mondo per dimostrare chi sia veramente, portando avanti il lavoro del padre e ho apprezzato i suoi dubbi sulla scelta migliore da prendere per la propria felicità. Il suo viaggio di ritorno si svolge in un turbine di incontri e novità per questo Paese che sta tornando agli antichi splendori, precedenti al regno del terrore della Regina rossa. Il personaggio che più mi ha colpito però non è Alice, ma il Cappellaio Matto, a cui hai dato una caratterizzazione eccellente, riuscendo a farni arrivare perfettamente le sue emozioni: la tristezza per la partenza di Alice, la paura di un suo non ritorno, il timore che lei lo dimentichi, la gioia nel rivederla, la gelosia nel vedere il baciamano, la timidezza e l'imbarazzo nel palesare i propri sentimenti. Adoro le storie riguardanti il filo rosso del destino e quella che gli hai fatto raccontare è molto particolare e interessante. Alla fine è Alice a fermare il discorso sempre più sconclusionato del Cappellaio e a dare un nome a quel sentimento che li unisce: l'amore. Hai lasciato un finale aperto ma prevedibile che sa tanto di lieto fine nei pensieri di Alice. Davvero una bella storia, complimenti.

Recensore Veterano
09/02/16, ore 16:57

Ho letto questa storia come fosse un originale. Non ho visto il film e quindi non posso sapere se hai centrato i personaggi; ti posso dire, però, che mi è piaciuta. È dolce, tenera; una favola, insomma.
All’amor non si comanda ed è certo una regola nelle fiabe, dove, per fortuna, va sempre a finire tutto bene.
Mi viene fuori una domanda: perché una one shot? Perché non farla in due, tre capitoli? Mi avrebbe fatto piacere sapere Alice serena di aver salutato la sua famiglia e tranquilla di vivere la sua storia d’amore in quel luogo fatato. Va bene, scrivo questo perché mi è piaciuta e ne avrei voluto leggere di più. Spero che Alice abbia la possibilità di esplorare Sottomondo e ce lo faccia sapere.
La tua grammatica è corretta, scorrevole, esaustiva senza perdersi in fronzoli. Per quello che mi riguarda è un grande e grosso punto a favore.
Brava, è stata una lettura molto piacevole.
Monty

Recensore Junior
01/02/16, ore 20:29

Ciao occhioni! Scusa il ritardo! >.<
Ora con più calma e meno ansia posso recensire XD
Non so come iniziare... Sono rimasta INCANTATA da questa storia, sul serio!
Prima di tutto per la bellissima idea che hai avuto, per come ha preso forma... E poi per come l'hai scritta. Credimi, ammiro tanto il modo in cui scrivi... Soprattutto in questa storia, si vede tutto il tuo talento: scorrevolissima, delicata, profonda... E una cosa che veramente amo è la tua attenzione ai particolari. Spesso quando scrivo, io mi immagino i movimenti, sensazioni, ma poi fatico a metterli su carta senza risultare "pesante"... Mentre tu, tu sei perfetta cara mia <3
I personaggi sono dannatamente LORO. Da quelli principali come Alice e il Cappellaio, a Pinco Panco e Panco Pinco ed il Leprotto Marzolino! Come fai, eh? *-*
E niente, questa fanfiction è tanto dolce e profonda, ha toccato qualcosa nel mio cuoricino e ti ringrazio per averla scritta <3 Te lo dico da veneratrice di Alice!
Il momento tra il Cappellaio e Alice, quando finalmente si ritrovano, mi ha sciolta completamente... Ha riconosciuto la sua bussata... Cioè... Aw :')
Salta fuori tutta la sofferenza del Cappellaio, che vive solo per lei... Come si capisce dal suo "disinteresse" per il tempo che passa in sua assenza...
E poi il momento del ballo!
E ho adorato il fatto che hai inserito la leggenda del filo rosso, che amo <3
Ti giuro non so bene come spiegarmi, sono pessima, ma è una storia veramente, ma veramente profonda e... wow!
Ti faccio tanti complimenti piccina, col cuore <3
Ti voglio bene,
Crezi :)
(Recensione modificata il 01/02/2016 - 08:30 pm)

Recensore Junior
30/01/16, ore 19:35

Ma sei proprio un tesoro... non dirò nulla della dedica iniziale perchè non trovo le parole, dopo ti darò un abbraccioooone grande di persona <3
Leggere questa storia mi emoziona sempre molto, perchè è la primissima che leggo di questo fandom, e poi sai quanto amo la coppia Alice/Cappellaio *-*
Detto in poche parole: la trovo perfetta. Davvero. L'ambientazione di Sottomondo, la cura che hai messo nel riportare anche i piccoli dettagli, la tenerezza dei due protagonisti... Fai catapultare il lettore direttamente nell'universo del film di Tim Burton, e non era per niente un'impresa facile, anzi! Era anche la tua prima ff su questo fandom, onestamente non ho idea di come tu faccia... Probabilmente un giorno ci confesserai che hai venduto l'anima a Satana o qualcosa del genere, e tutto si spiegherà.
Lo stile è sempre il tuo, personale e riconoscibile, ma ogni volta riesci a modellarlo e adattarlo perfettamente a seconda delle storie che devi scrivere: qui l'ho trovato diverso dalle altre volte, e ho apprezzato tantissimo l'attenzione che hai messo nella scelta del lessico. Tutto questo rendeva il racconto ancora più coinvolgente e fedele al film di Alice in Wonderland. 
La scelta di inserire un equivalente "sottomondiano" di Ed Sheeran e di tradurre la sua canzone secondo me è stata un colpo di genio, davvero originale e divertente, l'ho amata. E ho amato tantissimi altri particolari: il Cappellaio che passa le mani tra i capelli di Alice, lui che la riconosce per come bussa, la parte in cui ballano, le cose che cominiciano per la lettera A, la leggenda del filo rosso, e tantissime altre cose. Beh un po' tutto insomma ahahah
Alice e il Cappellaio sono caratterizzati beniiissimo, e questo me li fa amare ancora di più. Ma non solo, anche tutti i personaggi secondari erano perfetti (la Regina Bianca, Pinco Panco e Panco Pinco,...) e boh, sei stata bravissima
Poi beh, lo sai che io trovo le tue conclusioni sempre meravigliose: mi ha lasciata con il sorriso sulle labbra :D 
Prometto sul mio onore che tra poco recensirò le tue altre ultime storie, eheh <3
A presto <3
(Recensione modificata il 30/01/2016 - 07:36 pm)

Recensore Veterano
30/01/16, ore 08:39

Ti meriteresti la coccarda delle Mission Impossible perchè come al solito sei riuscita a farmi amare una coppia che non conoscevo molto e mi ispirava anche meno. Eppure con il tuo stupendo modo di scrivere (i vestiti hanno sempre dei colori speciali, non sono mai gialli o azzurri e basta) ce l'hai fatta di nuovo.
Posso dirti che io ed sheeran in ciufforosso l'avevo capito? è un'idea troppo bella <3 
Solo una domanda, nella scena del loro incontro ("Ma, Cappellaio, mi sembra che tutti gli orologi funzionino correttamente" azzardò lei, osservando anche quello sulla parete, che segnava le sei passate.
Gli occhi del Cappellaio diventarono subito più grandi e tristi.
"Non per me" mormorò talmente piano che Alice riuscì appena a sentirlo.) il motivo per cui lui non li sente è perchè il tempo si è come fermato, giusto? o è qualche riferimento al film?

E bom giù il cappello oer questa:

"Amore" ripeté lei, quasi scioccamente. "È una parola bellissima" aggiunse dopo un po', con la voce quasi rotta. Si sentiva strana, come se avesse dentro il cuore tutta la gioia e tutto il dolore del mondo.

Scrivi sempre in modo meraviglioso
Un abbraccio

Nuovo recensore
26/01/16, ore 20:12

Allora. Partiamo dal fatto che boh sono fiera di te perché sei migliorata un sacco e ora sei davvero bravissima! E questa storia è stupenda. Leggera e scritta benissimo. Adorabile. Davvero mi hai trasportata in quel mondo con le tue parole aaah che bello. Non so parlare ma sappi che davvero, sei brava. E questa è una grande dimostrazione.

Recensore Junior
25/01/16, ore 20:22

Ok. Devo stare calma. 
Dopo aver letto la fan fiction, ho pianto un po', sono andata a lavarmi la faccia, ho bevuto un bicchier d'acqua e adesso eccomi qui.
Insomma, che sei l'indiscussa Regina delle Romioni si era capito, ma stai dimostrando un talento che mi lascia totalmente senza fiato! *-*
Trovo che questa storia sia davvero meravigliosa, scritta benissimo, romantica, fantasiosa, con tutti i personaggi PERFETTAMENTE IC. E' come se tu riuscissi a entrare in ogni libro che leggi, in ogni film che vedi, e diventare la una scrittrice/sceneggiatrice senza alcuna differenza dall'originale. 
Ho amato particolarmente lo stile in questa ff, hai inserito tante descrizioni che mi hanno incantato (ad esempio"Il Cappellaio maneggiava i suoi riccioli biondi con delicatezza, quasi stesse tenendo in mano dei fragili filamenti di sottilissimo vetro, pronti a spezzarsi alla minima distrazione. Ma lui era concentrato: le sue dita danzavano tra la chioma color miele, seguendone la forma, il profilo, le curve.") e le parti relative ai dialoghi erano così coinvolgenti che non riuscivo a staccare gli occhi dallo schermo.
Questa storia è affascinante esattamente come il film da cui hai tratto ispirazione per scriverla. Straordinaria.
E poi ci sono dei colpi di genio pazzeschi, tipo il menestrello Edward Ciufforosso XD. Gli adattamenti che hai fatto della canzone e della leggenda sono perfetti, estremamente coerenti e in linea con il mondo "Sottomondiano", come l'hai chiamato tu.
Ci sono svariate scene bellissime, quella della danza che hai inserito nell'introduzione forse le batte tutte, mi ha fatto venire le lacrime agli occhi. La fine è stupenda, sei riuscita a far fare la scelta "di cuore" ad Alice senza snaturare il suo personaggio così come lo conosciamo. 
Grazie per regalarci queste perle, mi riempi sempre di emozione. 
Un abbraccio e ancora complimenti!

Nuovo recensore
25/01/16, ore 09:05

Ci sono delle frasi che mi hanno ucciso, sappilo, "... ma la bussata forte è di Alice" addio mondo crudele. È amorevole davvero. Adesso devo entrare, poi ne parliamo.