Ciao, dunque premetto che sono dal cellulare e quindi penso sarò più breve del solito (già mi scuso per eventuali errori), ma non potevo proprio aspettare. Appena ho visto la dedica in alto, mi sono chiesta cosa avessi fatto di tanto speciale per meritarmela. Un po' me lo domando anche adesso, lo confesso. Ovviamente ne sono onorata e anche tanto felice che le mie recensioni siano piaciute tanto.

Detto questo. La storia mi ha sorpreso, prima di tutto perché è un sequel dell'altra che, seppur triste, mi era piaciuta tanto. E poi lo sviluppo mi ha sorpresa. Il cambio di pov è sempre rischioso, ma qui era fondamentale. Ammetto che in un primo momento ho pensato anch'io che fosse di John quella confessione. Mi ero detta che magari era passato un po' di tempo e lui aveva avuto modo di riflettere e aveva capito. Però mi suonava strano lo stesso. E per forza... Jim Moriarty. Io ho un rapporto particolare con la Sheriarty. Per me son più canon dei Johnlock, ma non mi piace leggere su di loro. Fa strano vedere Jim aprirsi così, non me ne fa vedere quanto le sue speranze si deformino in ira, quando capisce di aver perso. E poi c'è Sherlock. Che è talmente offuscato dall'amore che prova, da non riuscire nemmeno a capire che quella non è la calligrafia di John, che non è la scrittura di un mancino. Non lo deduce e crede che il ti amo sia del suo John, che finalmente ha capito. Nah, dai... Sherlock sa, ma io credo che voglia convincersi che sia di John. Perché magari per un momento ci ha sperato e gli è piaciuta la sensazione. La speranza è una brutta bestia e Sherlock si lascia tanto andare, da mettere parte la logica.

Il bacio è quel che ci voleva. Dai una speranza ai lettori, e poi ce la strappi via. Perché Jim c'è e medita vendetta. Un finale dolceamaro, ecco. Complimenti.
Koa

Lo sapevo! Me lo sentivo che il fiore glielo aveva lasciato Moriarty!
Quella J. mi ha subito trasmesso una brutta sensazione!!
Per fortuna John ci ha ripensato... 
La prima parte di questa storia mi aveva lasciato con l'amaro in bocca!!
Chissà se ci sarà un seguito.. sinceramente lo spero tanto!
Brava brava brava!! Ciaooooooo!!!!

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Mi è piaciuta, la tua storia. Questa è veramente di spessore, la precedente non mi aveva convinto del tutto. Qui hai sapientemente intrecciato i pensieri più intimi di tre innamorati, di tre persone così diverse l’una dall’altra ma accomunate da un forte ed unico sentimento. Infatti anche la figura quasi demoniaca di Jim viene riscattata grazie ad un oggetto delicato e gentile come quel narciso che Sh si rigira ammiccante fra le dita e che, poi, finisce buttato via, inconsapevolmente, come il cuore di Moriarty. Gli elementi importanti ed irrinunciabili per una buona storia IC ci sono: il sentirsi inadeguato di John di fronte a ciò che lui sente troppo grande (“…Sono scappato da ciò che non sono stato in grado di capire…”), la lontananza magnifica della mente di Sh che, però, è colpita dalla semplice umanità di John (“…fusione totale delle nostre menti e dei nostri cuori….”), la malsana interiorità di Jim (“…Adesso il suo cuore era folle di rabbia…”). Splendida questa frase che racchiude tutto John (e Sh): “…Sherlock brilla di gioia, e quasi mi abbaglia….”).

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Sorpresone finale! Io avviso detesto abbastanza la coppia Sheriarty e sono quasi sempre pro Johnlock ma qui l'intreccio ci sta davvero tanto bene! Complimenti!
Dobbiamo aspettarci una reazione cattiva di Jim? Se sì alla prossima!
A.

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