Bhè... odio Peter Minus. Mi dispiace, non vorrei offenderti con la mia recensione, ma io proprio non lo sopporto. Peggio di Bellatrix, alla quale il coraggio non manca, o di Voldemort stesso, che si rivela com' è fin dall' inizio. Peter... è un personaggio infido, aspro, ipocrita e approfittatore. Infedele agli amici come a Voldemort stesso, che alla fine si è pure vendicato facendolo strozzare con la sua stessa mano. Non credo Peter capace di provare sentimenti veri e puri come il pentimento, ecco cosa. Certo, anche nel libro parla di una breve esitazione, ma non vi leggo all' interno ciò che hai scritto tu, anche se mi piacerebbe tantissimo che fosse così, visto che le tue parole mi sono arrivate dritte al cuore. Più che altro penso che per la prima volta Peter abbia capito di essere nient' altro che un topolino, una creatura sporca, infida, una pedina nel piano di Voldemort, e che si sia posto la domanda:"Come sarebbe stato se avessi scelto l' altra via?". Non so se sia così, io l' ho interpretata molto a modo mio, come è giusto che un lettore faccia. Peter è il genere di persona che tutti più o meno disprezziamo, ma in cui ci si riconosce anche spesso, quando ci ritroviamo a fare una cosa non proprio onesta o sincera. Un personaccio che tu hai voluto "riscattare", cosa bellissima, perchè a mio parere tutti i personaggi "cattivi" hanno bisogno di una "difesa" (a parte Voldemort... in lui non riesco a trovare nulla di positivo). Una cosa di Peter che però non capisco è come abbia fatto a convivere tutto quel tempo con il ricordo di aver fatto uccidere i suoi migliori amici e di aver spedito ad Azkaban il suo "mito", Sirius. Non so se era dotato di coscienza o se la Rowling aveva in mente di creare un personaggio che incarni i peggio valori al mondo.... ma ci tengo a dire che l' idea che hai avuto di creare un Minus pentito e "buono" mi è piaciuta molto, nonostante sia scostante dall' idea creata dalla Rowling. Complimenti, perchè il linguaggio è adeguato, scorrevole e incisivo, ogni parola sembra calibrata e messa lì apposta per far riflettere. Spero di leggere presto altre tue fic, ciao e scusa la recensione iper-lunga XDXD baci, gelb_augen

Ok, bella, ben scritta tanto che quasi, quasi qualche dubbio lo mette. Quasi, però. Perché tutti i malandrini sono morti combattendo per proteggere Harry; perché Sirius ha passato dodici anni ad Azkaban per la morte di James, non per l'inganno di Minus; perché quando è stato acciuffato, non ha cercato di redimersi, ma è andato a salvare Voldemort, che senza di lui non ce l'avrebbe fatta a recuperare un corpo; perché lui non si sacrifica per Harry, ha solo un attimo di esitazione, che lo porta alla morte per via del trucchetto di Voldy. Minus era un personaggio come se ne vedono ovunque: un codardo, un incapace, abile solo ad accodarsi ai più forti in cerca di protezione. Se dopo aver tradito Lily e James si fosse consegnato, forse sarebbe stato perdonabile, forse si sarebbe potuta scusare la sua debolezza: ma ha continuato sul cammino sbagliato. Cavolicchio se me la sono presa, eh? Scusa, ma Peter proprio lo odio. Anche più di Bellatrix. XD

Wow. Okay, posso dire che io Peter Minus lo detesto perché ha fatto sbattere Sirius (che è il mio personaggio preferito in assoluto) ad Azkaban? A parte questo, l'idea di approfondire il personaggio di Codaliscia è grandiosa. Diciamo che un po' era già riuscito a redimersi ai miei occhi con l'aiuto ad Harry, però è rimasto sempre un personaggio nella categoria degli "antipatici". Ma bisogna capirlo, cercare di mettersi al suo posto. Non credo che Sirius o Lupin, al suo posto, avrebbero tradito James, ma infondo lui, come giustamente hai scritto, è sempre stato il piccolo ed insignificante Peter Minus. Credo che ancora non sia completamente scusato, però inserisco la ff tra le preferite, così che potrò rifletterci un po' sopra - e ce n'è da riflettere... Forse riuscirà davvero a redimersi (non del tutto, ma almeno un pochino...). Lo stile è scorrevolissimo, di quelli che ti prendono e non ti lasciano sin quando non hai finito di leggere. Complimenti
(A proposito, grazie per la recensione a "La mia ombra", senza di essa non avrei mai trovato questa storia! (Perché ovviamente avevo bisogno di vederla sotto la tua pagina autore, altrimenti non l'avrei addocchiata nemmeno tra cent'anni -.-")).

ooooo....che triste...però è anche molto bella!

bella... e interessante. non ho mai pensato che Minus potesse essersi pentito, anche perchè non l'ho mai preso molto in considerazione... comunque mi è molto piaciuta

Scelta coraggiosa la tua, Peter è in genere bistrattato, nessuno ha mai provato a mettersi nei suoi panni (o almeno, io non ho mai letto nulla di simile). A proposito di coraggio: "Cos’avreste scelto voi, se foste stati il piccolo ed insignificante Peter Minus? " Bella domanda. Il coraggio non sta nel non avere paura, ma nell'averla e saperla affrontare. Peter ha ceduto alla paura e ha tradito, purtroppo. Certo che 12 anni da topo in mano a dei ragazzini devono essere stati una bella punizione...