Recensione Premio Speciale "Sulla bocca di tutti"
Eccomi qui, con una delle due recensioni che avete vinto.
Non avendo avuto più vostre notizie, ho deciso di lasciarle entrambe a questa storia, anche perché è l'unica delle vostre pubblicate finora che non ho letto.
Mi dispiace dover dire che la lettura non è stata minimamente di mio gradimento. Considerando che questa è una recensione premio, mi par male mettere una bandiera arancione, quindi mi limiterò a recensire, ignorando il colore della bandiera.
La storia presenta gravissimi errori, di stile punteggiatura e spessore soprattutto.
Mi par di leggere la bozza di una trama qualsiasi, priva di qualsiasi accenno di labor limae o rifinitura.
A partire dalla disposizione del testo: i dialoghi sono tutti posti sullo stesso rigo, anche se sono più persone a parlare, le frasi sconnesse sono collegate da una punteggiatura casuale e priva di logica; la sintassi, quindi, risulta fallace e completamente sbagliata. Non c'è stile, è un assembramento di frasi, casuali e senza un nesso, che racchiude un'intera giornata liquidandola in due righe.
Non c'è trama, di conseguenza: i fatti sono narrati come in un elenco del telefono, senza alcuna descrizione o narrazione; è tutto un "lei ha detto, l'altra ha fatto, il cielo è azzurro, la foresta è verde". Tutto ciò che dite è che ci sono "cinque ragazze che fanno annualmente una gita in montagna e che, sorprese da un temporale, cercano di riparo trovandosi di fronte una casa; impaurite e incerte, aprono la porta cigolante." L'intera trama è questa, riassunta in mezzo rigo, e il resto? Non c'è.
Così come non ci sono i personaggi: cinque ragazze, ma a me sembra di sentire le parole di un'unica voce. Questo perché la caratterizzazione è inesistente, il registro linguistico è piatto e incolore, le frasi sono banali e prive di carattere; non descrivete né evidenziate modi di fare o caratteristiche che diano una qualche visione della scena.
Il lettore, quindi, naviga a buio in una paginetta di inchiostro nero su carta bianca, le parole perdono significato e, di conseguenza, anche qualunque proposito riponevate su questa storia. La suspense che dovrebbe avvertirsi è solo un remoto sentore delle intenzione dell'autore che non scalfisce minimamente chi legge.
Mi dispiace per tutto questo sproloquio negativo, ma io devo comunque lasciare le recensioni premio e allo stesso tempo dare un parere sincero di quello che leggo. Aspetterò ancora un altro po' per l'altra recensione: se volete indicarmi un'altra storia, recensirò quella; altrimenti lascerò un'altra a questa storia.
Mi scuso ancora per la schiettezza, necessaria in questo caso.
A presto! |