Recensioni per
Ode ai sordi
di _Maeve_

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
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Nuovo recensore
13/02/16, ore 15:42
Cap. 1:

Caspita, Giulia.
Come ben sai, apprezzo molto il tuo stile così ben sospeso tra poesia e prosa, ma questa volta ho l'impressione che tu abbia oltrepassato i tuoi stessi confini, fissando impressioni e suggestioni con un'intelaiatura di parole che definirei pressoché perfetta.
Il ritmo è cadenzato e leggero, mai forzato, mentre le frasi si incasellano una dopo l'altra in una forma che non ho mai avuto il privilegio di vedere prima d'ora.
Per qualche motivo la mia mente mi ha portata a pensare ai brani di Hozier, e a come la tua poesia possieda un'atmosfera che trovo affine a quella di alcuni suoi brani. Siete entrambi un po' in bilico tra un dipinto, con i suoi bei colori vividi e la magia di ciò che Wordsworth avrebbe definito "recollection in tranquillity", ed una preghiera appassionata, profana e profondamente fisica. È al contempo l'ammissione di un peccato e l'espressione di un desiderio: quello di essere ancora più coinvolta, avvinta a doppio filo ad un uomo che attrae e respinge, che ti seduce e ti avverte del pericolo, che forse cerca di camminare in punta di piedi sullo sfondo della tua vita e invece brilla come un sole, illuminando ogni aspetto di te.
È una danza di speranza e disperazione quella richiamata alla tua memoria dalle note della tua inconsapevole sorellina, a te che sei stata così ansiosa di dare, e che ora sei desiderosa di accogliere, sospesa in quello spazio che inevitabilmente si crea tra due parti che non combaciano perfettamente. È una danza che ai sordi non è concesso sentire. O forse sì?
Mi auguro di scoprirlo nella prossima poesia :)