Recensioni per
L'innocente
di Flora
Hai scelto una tematica che dire delicata è dire poco e l'hai trattata secondo un punto di vista davvero originale, che comunque non risparmia nulla al lettore e lo guida lungo quella serie di vicende terribili che deve sopportare questa sfortunata ragazza. |
wow... |
Ciao :D |
Buona sera! Eccomi qui per lo scambio di commenti! ^.^ |
Mamma mia, |
Bellissimo spaccato di passato, ma neanche tanto passato... Complimenti al tuo stile, davvero. Chiaro, denso, significativo. Una pagina per descrivere una vita intera. Compito non facile, ma tu lo hai svolto alla grande lasciando in chi legge un senso di nausea e impotenza che rode lo stomaco. |
Ciao! ^^ Sul tuo stile ormai lo sai come la penso. È una delizia leggere storie così ben curate, sia per quanto riguarda la grammatica, sia per i dettagli del background che accompagnano il lettore per mano lungo la trama. |
L'intensità di questo racconto mi si è appiccicata alla pelle, ed io Benedetta non la dimenticherò mai. Hai incarnato in lei, ogni tipo di dolore che una donna possa provare nella vita. Mi hai reso partecipe della sua vita, e mi hai lasciata con l'amaro in bocca. Le vere storie, di vita vera, sono queste... quelle dove non esiste nessun finale perfetto. Le donne sono nate peccatrici e tentatrici, è questo ci insegna la religione dopotutto, no? E adesso, in questa vita dove il paradiso non esiste, ne paghiamo le conseguenze, sottomesse a quello che pare essere il sesso più forte. Dal padre, al cugino, al prete... Benedetta è il simbolo di chi nella propria vita non ha conosciuto l'amore. E lei, ne era alla ricerca di questo amore, che forse ha trovato nelle preghiere, consolandosi in esse. Ne trova un rifugio, perchè il suo peccato più grande è quello di esser nata donna. |
Ciao Flora! |
Ciao! |
La meraviglia di una donna che è nulla tranne un corpo. Una storia possibile,fino a non molti anni fa e in alcuni casi ancora. Triste, ma realistica, una piccola perla ormai su queste lande. Grazie |
Come ti ho già detto il privato, sono sinceramente convinta che tu sia l'equivalente letterario di De Sade. |