Recensioni per
Alcesti
di hikachu

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
30/09/16, ore 23:25
Cap. 1:

Ho avuto questa storia nella lista di quelle da recensire per mesi... lento pede, ma alla fine arrivo! Questo pomeriggio quasi d'estate che ci descrivi, nella calura, ha la delicatezza d'un bocciolo in una tazza da tè, brillante come una goccia di sudore, che scivola via - e c'è un sentore vago da sogno opprimente, come un'allucinazione: si presente, inconsciamente, l'attesa di Aphrodite che vuole parlare ed esita... Ma parlar si deve - ed Aphrodite non è uomo da tirarsi indietro, allora conduce DM. La risposta di DM è perfetta, la conclusione brillante.
È stata una lettura deliziosa!

Recensore Master
17/03/16, ore 12:19
Cap. 1:

Deliziosa.
Ho amato le descrizioni, mai eccessive, sempre funzionali. Ho amato il tuo volerci far assistere alla scena come se ci trovassimo non tanto a teatro, ché a teatro ci sono i limiti fisici delle quinte e dei fondali; ma come se anche noi fossimo assieme a Mask e Aphrodite a degustare il tè. Come se fossimo due mosche. in fondo si dice, no?, «a volte vorrei essere una mosca per vedere come ti comporti!».
E questo siamo noi spettatori: mosche, zanzare o cicale che friniscono sui rami degli alberi, in un primo pomeriggio che sa d'estate ma che è ancora primavera. Un po' come il rapporto tra questi due, che sono complici, ma ancora solo colleghi, compagni d'arme e non di vita.
È un pas de deux, questo, dov'è il vanesio e delicato Aphrodite a condurre il ben più granitico Mask. Ci si aspetterebbe il contrario, piuttosto; ma il bello di Aphrodite, credo, è proprio questo: ti sembra di avere a che fare con un innocuo carassio prima di scoprire, a tue spese, che no, non è un pesciolino rosso, quello che ti sta nuotando davanti, ma un piranha.
E niente, tutto ciò che potrei dire è riduttivo e stonerebbe con la precisa musicalità che hai messo in scena. È un concerto, questo, in cui sono gli archi delle cicale a riservarsi un crescendo che ci lascia col fiato sospeso.
Sì, i miracoli sono un una tantum. Non sono gatti, con le proverbiali sette vite. E sì, è bello essere ancora vivi, sotto un cielo di un blu abbagliante, se la scena che ci mostri è questa.
Complimenti davvero.

Recensore Master
21/02/16, ore 01:23
Cap. 1:

Buonasera (anche se è notte fonda but it doesn't matter)
Qui Illidian a commentare.
Sei molto bravo con le parole, come si può notare facilmente.
Hai uno stile fluido, te la cavi molto bene con le descrizioni e hai un lessico molto curato.
Si nota che devi avere una gran bella cultura alle spalle.
Non leggo quasi mai su questo fandom ma se pubblicherai altre storie così, corro.
Nel frattempo ti metto tra gli autori preferiti.
Goodbye,
🔥Illidian🔥