Recensioni per
Arambè
di Kind_of_Magic

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
09/08/16, ore 22:12
Cap. 1:

Appena ho letto il titolo della tua storia fra quelle proposte per la staffetta delle olimpiadi di EFP mi sono incuriosita e così eccomi qui a lasciare il mio parere, innanzitutto voglio dirti che non si tratta di una critica campata per aria ma di qualcosa che vuole esserti di aiuto per quando scriverai qualcos'altro in futuro e spero che tu possa capire.
Ho riscontrato diversi problemi con i tempi verbali durante la lettura; inizialmente credevo che fosse a causa della mia abitudine a scrivere sempre e comunque al passato e che la tua scelta temporale avesse spiazzato il mio cervello ma poi mi sono trovata costretta a ricredermi quando ho letto la parte iniziale per la quinta volta, ecco il primo periodo incriminato: "Ha smesso anni prima di essere la donna che aveva scelto come moglie, un giorno è tornato da un viaggio e lei non era più la stessa." allora, partendo dalla supposizione che parli del ritorno dell'esploratore da un viaggio che sembra essere antecedente a quello dal quale è tornato prima dell'inizio della tua storia (e già mi suona strano"è tornato" io personalmente avrei usato "era tornato" ma non sono sicura che si tratti di un errore) avresti dovuto dire "aveva smesso" e non "ha smesso".
Un altra cosa che a mio parere rende un po' difficoltosa la lettura è questa: "L’esploratore è un uomo, non è ancora vecchio, non è ancora grigio, ma già non è più all'apice delle sue forze." avresti potuto scrivere questo periodo senza ripetere continuamente il verbo anche perché si tratta sempre dello stesso verbo allo stesso tempo, questo cambiamento potrebbe essere un po' esagerato ma è per darti un idea di cosa intendo "L’esploratore è un uomo non ancora vecchio, non ancora grigio, ma già non più all'apice delle sue forze.", io ho lasciato solamente il primo verbo ma esistono anche altre vie di mezzo ^^"
"Non ha vissuto le gioie del padre che segue il figlio mentre questi muove i propri primi passi sul mondo." qui invece credo che omettere "propri" avrebbe potuto contribuire a rendere la lettura più scorrevole.
C'è una frase invece che non sono proprio riuscita a capire: "E questo fa invecchiare. L’esploratore ha bisogno di fermarsi, pensa, di smettere di invecchiare in questo modo un po’ meschino che è più colpa dello spazio che del tempo." davvero non mi è chiaro cosa volessi dire con queste parole, attendo chiarimenti al riguardo ^^"
Si vede che l'idea c'è, hai cercato di aggettivare (una cosa secondo me davvero molto importante, io amo gli aggettivi e le scene ben descritte quindi di certo questo tentativo è un punto a tuo favore), questo tentativo si nota specialmente quando parli del vestito della ragazza e dici che riflette il fuoco, ma si nota altrettanto anche il bisogno di lavorare ancora sulla forma.
si, forse questa non è la sezione più adatta perché in realtà, anche se il protagonista è un esploratore, in questa storia non mi pare ci sia alcuna traccia d'avventura... una sezione più adatta? Introspettivo direi, perché alla fine in realtà parli di quello che prova l'esploratore.

Dopo una lunga riflessione ho deciso che la mia bandierina sarà bianca. Non voglio darti una bandierina rossa perché nonostante tutto come ho detto le idee di base ci sono come ci sono le basi per poter migliorare... possiamo chiamarla l'estetica? della storia.

A presto,
Aranel

Recensore Master
09/08/16, ore 19:58
Cap. 1:

Sei riuscita ad esprimere molto senza far dire una parola ai personaggi. E' una storia così malinconica e poetica. Ci sono frasi che hai usato che mi sono piaciute molto.
rimane solo quella musica di seta
per esempio oppure
la fiamma della vita si serve di lei per esprimersi sul mondo.
Infine, queste due frasi mi hanno fatto pensare.
Vorrebbe fermarsi ad ascoltare quella musica per sempre, a farsi ringiovanire dalla danza della ragazza. L’uomo sa che non è possibile, c’è troppa paura in quegli occhi, troppo spazio l’ha fatto invecchiare anzitempo.
Mi chiedo se anche l'esploratore non abbia paura di perdersi in quegli occhi e in quella danza, perché non si limiterebbero solo a farlo perdere ma anche a fargli capire la vita che ha perso, cosa si sta perdendo e al termine avrebbe anche la malinconia dell'assenza di quella delizia.
Sai, nonostante non ci sia nulla di magico... l'atmosfera è quella. Bellissima, complimenti *^*

Recensore Junior
09/08/16, ore 13:51
Cap. 1:

mi hai ftt commuovere e nn succede spesso bella e triste ma ti direi di metterla in triste o introsspettivo

Recensore Veterano
18/03/16, ore 16:27
Cap. 1:

Ciao!
Mi dispiace non aver letto il tuo racconto con Arambè di sottofondo, ma mi è piaciuto molto anche così!
Credo che il genere "avventura" sia azzeccato: si parla di un esploratore, dopotutto.
Non ho molto da dire; mi piace il tuo modo di scrivere e sarò felice di leggere altre tue storie!