Ah, sì, okey, il KankuroIno è molto meglio del GaaIno e sono entrambi così adorabili! *.*
Devo dire che la parte iniziale non è perfettamente delineata e non ho ben capito. La camera di Kankuro è al piano terra, vero?
Inoltre il "sì" affermativo non è scritto con l'accento. Poi "prima di addormentarsi nel tunnel" cosa significa?
Oltre a questo non ho nient'altro da ridire. Sì, è ben scritta, tranne qualche piccolo errore e stavo pensando di segnalarla tra le scelte, prima di accorgermi che già lo fosse .-.

Sono arrivata alla tua storia cercando qualche fanfiction GaaIno e, anche se questa nn lo è, credo ne rimarrò ugualmente contenta.
Il capitolo promette bene, non mi sembra ci siano gravi errori. Manca una virgola dopo il "sì" affermativo e chiamare Kankuro "ragazzino" non è corretto, dato che ha solo otto anni.
Ino rappresenta davvero bene la figura di una bambina di sei anni e ho trovato davvero singolare il modo in cui chiama le bombe. "Grappoli d'uva". All'inizio pensavo si trattasse di qualche frutto che cadeva dall'albero sotto il quale erano nascosti.

L'ho detto e lo ripeto: una delle storie più belle che abbia mai letto. Avevi uno splendido materiale di partenza, ma la trattazione dei fatti in modo realistico, la splendida caratterizzazione dei personaggi sono tuoi, e decisamente magistrali. Lo sai che sotto tanti aspetti mi stai facendo rivalutare Ino?
Se avessi altro materiale del genere, ti raccomanderei di scrivere un'altra storia. E comunque aspetto un bel racconto sui fratelli del deserto, che in mano tua sembrano più vivi e veri che mai! Guarda che ci conto!

Mi fai piangere ad ogni capitolo, accidenti! Perchè questa storia è decisamente vera , non c'entra nulla con quelle ambientate nel mondo di Naruto, ed è assolutamente splendida. Kankuro che passa dalla disperazione totale di chi ha perso tutto alla gioia di sapere che invece non è così.
Adesso vado all'ultimo capitolo.

Devo assolutamente commentare questo capitolo, perchè è splendido! Dio, ho le lacrime agli occhi! Hai una forza evocativa pazzesca, mentre leggevo le immagini mi scorrevano davanti agli occhi senza alcuna fatica.
Innanzitutto la scena del soldato americano (a cui non dai un'identità, ma io me lo sono immaginata impersonato da Naruto), e poi quella splendida della piccola Ino in chiesa, al buio, che cerca di suonare una campana... magnifica... è una scena che dà i brividi, soprattutto perchè condita da tutti quei dettagli apparentemente infantili ("suonare una campanella farà avverare un desiderio") che la rendono un'autentico capolavoro.
E... devo farti i complimenti per una frase. la frase. Quella che dice che il buio è il silenzio della luce. Mi hai spiazzato, è bellissima.

Degna conclusione per una bellissima fic! Certo che è gradito il riferimento a avvenimenti reali, io adoro i racconti delle nonne e dei nonni che hanno vissuto durante le guerre, anche se i ricordi di tua nonna sono molto più commoventi rispetto a quelli della mia! Complimenti, sei riuscita a farne la trasposizione in una storia in maniera splendida! Aggiungo la fic ai preferiti, spero di leggere altri tuoi lavori! Lyla

Commovente e mozzafiato anche questo! Sono felice che Temari, Gaara e Ino siano tutti sopravvissuti, e il coraggio di Kankuro è ammirevole! Volevo chiederti cosa intendi dire nell'introduzione, quando affermi che questa fic è ispirata a una storia vera... se fosse la storia dei tuoi nonni, la troverei ancora più interessante! Adoro questo genere di racconti, così diversi da quello che ci propinano i libri di storia... ancora complimenti!

Ciao! Commento la tua fic solo ora, ma in realtà la tenevo d'occhio da giorni. Questo capitolo, vivido come gli altri, mi ha fatto veramente commuovere. E' così duro e reale da far venire i brividi... Temari che protegge il fratellino che aveva tanto odiato e gli dice di volergli bene un attimo prima di morire ricordando le parole di sua madre... spero che ci sia un futuro nonostante tutto positivo, per questi poveri bambini catapultati in un mondo troppo crudele per loro ma che nonostante tutto non hanno perso la purezza che li caratterizza. Lyla

questa ficchy è sempre più bella! *_* sei davvero brava a trattare così bene un tema come la guerra... complimenti! ^^

Ho visto per caso questa storia, e l'ho letta tutta d'un fiato, dato che i capitoli sono così brevi e incisivi.
Non posso fare altro se non dirti che è splendida: devo ricordarmi di dare un occhio al tuo account per vedere se hai scritto qualcos'altro riguardante il rapporto tra Temari, Kankuro e Gaara, perchè li delinei in maniera splendida. Sembra quasi di poterli vedere, mentre lei picchia Kankuro, quest'ultimo pensa al proprio compleanno e Gaara mangia i cereali senza latte senza battere ciglio. Voglio dire... sono loro, non so in che altro modo spiegarmi. L'ambientazione durante la guerra è davvero ben fatta: niente descrizioni dettagliate e scolastiche, nessuna caduta nel patetico, solo la descrizione di un periodo che a noi oggi appare spietato ma che allora era la normalità. Il punto in cui poi dici che i bambini stavano attenti ad evitare con la stessa attenzione partigiani e tedeschi è come una stilettata: perchè è terribilmente vero, ad un certo punto non c'erano nè buoni nè cattivi, e tu lo delinei perfettamente in due righe.
Anche Ino è perfetta, a mio parere: la bambina sognante che con la propria immaginazione cerca di sfuggire alla cruda realtà, e senza nemmeno sbandierarlo più di tanto, è un tocco sensibile che la contrappone alla dura responsabilità del ruolo di Temari.
Credo tu abbia capito che questa fic mi piace moltissimo, e ti assicuro che la seguirò anche nei prossimi capitoli. Complimenti!

mi è piaciuta questa ficchy, anche perchè sono molto sensibile a tematiche delcate quali la guerra e devo dire che qui è trattata bene, dagli occhi dei bambini che vedono le granate come grappoli d'uva. è davvero toccante, e non vedo l'ora di leggere il seguito! ^^ un bacio!