C'è una scena, in questa quarta stagione, che non so se hai avuto modo di vedere. E' una scena che, durante la lettura di questa breve fic, mi si è riproposta ancora e ancora.

Nella scena Niylah consola Clarke e le assicura che Lexa è viva, perché vive attraverso di lei.

Lo vedi il paragone? Clarke si è alzata, ha camminato, ma è sporca di fango. Il fango è secco, incrostato, la ricopre completamente e si inserisce tra le pieghe della pelle, tra la piume dell'uccello che la rappresenta e viene assorbito dalla cute. Non si lava quel fango, non si scrosta neppure a volerlo e tu hai previsto il canon ancor prima che lo prevedessero loro.

"She lives on through you"

Puoi lavarti quanto vuoi Clarke, ma non ti laverai mai di dosso il cambiamento.

Un abbraccio <3

Questa oneshot è semplicemente meravigliosa. Tanto breve quanto intensa. E sei riuscita a racchiudere in pochissime righe la vera essenza di Clarke e Lexa. Grazie per questa meraviglia, grazie per le immagini che mi hai trasmesso leggendo. Grazie per quel piccolo tuffo al cuore che mi hai regalato al ''Decidi, Clarke''.

Ancora non riesco a capacitarmi di essermi persa questa piccola perla... Inutile dirti che adoro come scrivi e adoro anche tutte le tue storie piene di immagini e metafore come questa, perchè non sono banali come il 90% delle storie. Sei sempre bravissima e spero di leggere altre shot come questa (anche più lunghette magari eh?). <3 <3

Non so perché ogni volta che leggo qualcosa di tuo, mi vengono in mente un sacco di collegamenti e un sacco di libri, di film, di altre serie tv, poi ci penso su un po' e la risposta mi arriva facile.
Tutto quello che scrivi è molto probabilmente figlio di tutti quei collegamenti che sono sovvenuti a me, mentre leggevo.
Tu sei della stessa essenza di tutta questa cultura che celi dietro ogni immagine, ogni parola, ogni punto e a capo. Sei come quel fango, sei un accumulo di sostanze appiccicose che ti si sono appiccicate addosso e che a tua volta appiccichi a chi ci finisce dentro.
Ho pensato alla poiana, ho pensato a Lexa, ho pensato alla lirica greca, ho pensato ad un filn visto anni fa.
È sempre un piacere leggerti. È sempre un piacere leggere parole che ti infangano di emozioni e di rimandi, che ti si infilano fra le piume, una dopo l'altra, e ti ricordano qualcosa a cui penserai per il resto della giornata.
Sei come la scena finale di Nuovo Cinema Paradiso, sei tutte le scene di un film tagliate nel mio cervello che una sera posso sedermi e rivedere e dire "accidenti, questa da dove usciva fuori? Pensavo proprio di averla dimenticata...".
E invece era lì, incrostata da qualche parte sotto le piume. 

Thank you Ser.

Niente, ci ho fatto passare una notte e un giorno perché avevo bisogno di pensarci.
Ci ho dormito sopra, e a rileggerla ora è ancora più bella di 24 ore fa.
Ha una efficacia e una immediatezza sorprendenti. 500 parole (o giù di lì) che catturano brillantemente l'essenza di Clarke e di Lexa.
Perché si, è vero, Lexa ha sporcato Clarke. Ci ha impattato contro in modo violento, macchiandola, insozzandola, segnandola per sempre. Ma è una di quelle sporcizie che significano vita, lacrime, sangue, urla, ESISTENZA. Come il primo pianto di un neonato, o lo sporco di sangue e placenta sul suo viso. Sporcizia è vita, è realtà, è terra, è fango, concretezza.
Grazie per questa metafora perfetta, e per questa perla bellissima.

P.

Ciao!
Premetto che non sono una Clexa shipper, ma apprezzo molto Lexa e il suo rapporto con Clarke. E questa fic... WOW. A parte i contenuti — meravigliosi! Bellissima l'immagine del fango, bellissima la storia che ci porta al paragone con Lexa — hai uno stile impeccabile. A volte quando apro alcune fic leggo le prime righe e penso scoraggiata "non ce la posso fare". Aprendo la tua non mi sono neanche posta il problema. Ero arrivata al punto finale prima ancora di rendermene conto. Questo ti fa guadagnare 100 punti a Grifondoro!
Mi è piaciuta davvero, davvero tanto. Brava!
Alla prossima,
Venus

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Semplicemente pura poesia.
Mi hai lasciata di stucco, davvero, non ho parole se non complimenti vivissimi per questa tua one shot.
Spero che tu scriva qualche altra Clexa perché questo tuo modo di dar vita alle parole è meraviglioso.
Ancora complimenti

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Raramente segnalo qualche storia, solo quelle che mi colpiscono per davvero. E la tua mi ha investita in pieno. Hai toccato il lettore (me in questo caso) con parole cariche di sostanza, di sentimento, talmente vere da fare quasi male. Ti faccio i complimenti, davvero.

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Buonasera! Ecco, partiamo da un presupposto fondamentale: io sono Bellarke fin nelle viscere. Io Lexa (generalmente) non la supporto. Tanto meno le Clexa, figuriamoci. Eppure tu mi hai fatto venire i brividi. Non sto scherzando, ho trovato il tuo lavoro pregno di carica emotiva e profondo -tanto, ma tanto profondo- molto visuale, metaforico e intenso. Mi ha trasmesso una sensazione alla bocca dello stomaco che francamente non riesco a spiegare pienamente, ma che mi ha spinta a venire qui a dirti due parole e farti tanti tanti complimenti. Ho trascorso la mezz'ora successiva dopo aver letto le tue parole a pensarci, a rimuginarci sopra. Sei meravigliosamente originale, hai scelto le parole con una cura e una precisione disarmanti. Veramente, ti ringrazio per questa piccola perla. Vanessa.

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