Belissimo questo capitolo. Amo questa storia, non vedo l'ora di leggera il seguito😘

La riflessione sul tempo perduto perchè si pensa sempre di avere tempo a disposizione è molto bella e molto vera, non solo in questa storia ma un in generale e devo dire che in questo contesto ci stava benissimo.

Martha che nel finale si fa i fatti suoi è quello che tutti avremmo voluto vedere nella puntata!

Molto bello il punto di vista di Castle, soprattutto molto sincero il passaggio sulle sue ex relazioni, la vita tranquilla senza la conoscenza del vero amore.
E la parte finale sull'organizzare il colpo alla banca, molto stile Castle!

Sei stata bravissima. Che bello leggere questa storia con altri punti di vista rispetto alla puntata.

Ciao, la lettura del capitolo ,come sempre,è volata via liscia come l'olio,non ho notato errori,non preoccuparti. Vedo che la parte "indagine poliziesca" l'hai risolta in modo piuttosto sbrigativo e mi va benissimo così, per fortuna stai dando spazio,il giusto spazio alla nostra coppia,al loro tentativo di recuperare il loro rapporto. Speriamo che Castle accetti le spiegazioni di Kate e reagisca bene! Bye

Continua a piacermi molto come stai integrando la storia con il vero plot dell'episodio....alla fine ne sta venendo fuori una storia che avrebbe potuto benissimo essere La Storia.... brava!!!

Ciao Kristal, se è vero che leggo con "voracità" le tue ff (anche quelle di unidui e sylwilnter per la verità) è altrettanto vero che non ho notato errori.
Continua così. xxx

No, non potevi interrompere il capitolo prima. Se tu lo avessi fatto, ci avresti lasciato troppo sulle spine e non è bello nei confronti dei tuoi lettori ;-)
Tornando seri, devo ammettere che anche questo è un capitolo splendido. Hai descritto alla perfezione lo stato d'animo di Kate che passa dall'essere risoluta, quando avverte i colleghi dell'esistenza del C4 perché gliel'ha detto Castle e guai a chi si azzarda a non crederci, all'incredulità dolorosa di fronte all'esplosione. In un baleno le passano davanti agli occhi tutte le occasioni sprecate che avrebbe potuto vivere con Rick. E l'unico modo per sopravvivere è negare che Castle sia rimasto vittima di quel boato tremendo (bellissima la descrizione del movimento afono delle squadre di fronte al caos della bomba), che il karma le abbia giocato uno tiro tanto mancino. E poi riparte in modo automatico e va a verificare di persona ed ecco che la voce dello scrittore le restituisce i dieci anni di vita perduti (espressione azzeccatissima!) e finalmente i due si abbracciano. Ho adorato la reazione di Rick, che si preoccupa per lei, e ho adorato anche Martha che almeno per questa volta se n'è stata in disparte senza rompere le uova nel paniere!!!!
La scena finale, poi, in cui Rick si palesa per il padre straordinario che è mi ha riempito il cuore.
Insomma, altra prova notevole.
Alla prossima!
Deb

Hey! Indovina un po'? Ho finalmente una serata libera, così mi sono precipitata a leggere i capitoli che dovevo recuperare. Dio mio, ma come si fa a non amarli? Si vede lontano un chilometro quanto sono cotti l'uno dell'altra, nonostante il periodo in cui non si sono visti. Questo capitolo è stato come rivedere l'episodio, fatta eccezione per l'ultima parte che, tutti avremmo preferito vedere nella serie, senza l'iinterruzione di Martha. Fantastica, aspetto il prossimo!

Sì, è vero,non sarebbe stato opportuno interrompere. Anche perché la prima parte del capitolo era un resoconto-cronaca degli avvenimenti mentre dopo hai fatto esprimere i loro sentimenti. Un vero e proprio tornado ha investito Kate che ha rimpianto tutte le cose non dette e non fatte con Rick e teme di non avere più il tempo. Certamente tutti noi fan avremmo voluto che nel telefilm le cose fossero andate così!😉

ecco ... avremmo certo voluto vederlo nella "relativa" puntata: gli abbracci, gli sguardi e il fatto che Martha non li ha interrotti ma solo guardati ...

Questo capitolo dedicato allo stato d'animo di Rick è molto bello. Forse il migliore finora. Sarà perché ho un debole per lo scrittore, non so... comunque mi è piaciuto molto. Ho apprezzato l'accenno alle relazioni precedenti che però non gli hanno mai fatto scoprire cosa sia il vero amore, finché non è arrivata lei, Kate. Una donna che anima costantemente i suoi pensieri, con la stima imperitura che nutre per lei e per il suo acume, tanto che appena la vede entrare, vestita da paramedico, crede che sia solo la proiezione dei suoi desideri. Ma invece lei è davvero lì, nonostante l'ansia di quella situazione. E mi piace il paragrafo finale, un tocco ironico che sdrammatizza la gravità della situazione.
Ora mi chiedo: chi è la talpa di Rick al distretto? Io punto su Espo.

Leggi la risposta dell'autore

Armi puntate contro di lei. Di nuovo. Ed è normale che il panico prenda di nuovo il sopravvento, invadendole il cervello di una melma che le impedisce di ricordare o comprendere perché si trova in quella situazione. Ma ecco che avviene il miracolo: i suoi occhi incrociano lo sguardo di Castle che, anche se sembra arrabbiato, o forse semplicemente preoccupato per lei, riesce a infonderle una serenità insperata, perché, come scrivi tu in modo assolutamente azzeccato "averlo vicino la faceva sentire completa". Nonostante tutto. Nonostante sia stata proprio lei ad averlo volontariamente allontanato. Ma adesso bisogna prendersi cura del povero epilettico e la vicinanza di scrittore e detective, che riattiva le sinapsi e riesce a prendere mentalmente nota di quante persone siano coinvolte, permette a Castle di passare un bigliettino a Kate. E vai!
Mi è piaciuto molto anche il cenno ai pensieri di Kate che oscilla fra l'illusione di svegliarsi e ritrovarselo davanti e il dubbio che quello che hanno condiviso negli anni sia solo frutto della sua immaginazione.

Qui si entra sempre più nel cuore degli eventi che si stanno svolgendo fuori e nella banca. Di questo capitolo ho apprezzato lo scambio di battute con Alexis, quel suo "Ti prego, stavolta non lo abbandonare", seguito poco dopo da un accorato "Lui ha bisogno di te, Kate", che se non altro serve a far ammettere una volta per tutte, almeno a sé stessa, che anche l'integerrima detective Beckett, o la versione sgangherata post ferimento, hanno bisogno dello scrittore, tanto che non riuscirebbe né a perdonarsi se gli succedesse qualcosa, né a non impazzire se non le trovano subito qualcosa da fare. Ed ecco che arriva l'opportunità di rendersi utile: il paramedico!
Pur con un punto di partenza diverso da ciò che abbiamo visto in tv, la tua evoluzione dei fatti è assolutamente plausibile.
Brava!

True smile. Mi piace questo titolo e rappresenta davvero il cuore di Cops and robbers, un episodio che anche io come te ho molto amato e di cui quel sorriso incarna il punto cruciale. Questo capitolo iniziale dipinge bene lo stato d'animo di Kate post sparatoria, con l'accenno all'attacco di panico che le ha serrato la gola e impedito qualsiasi movimento quando si è trovata di fronte un criminale con un'arma puntata contro di lei. E' una Beckett ancora sofferente, nello spirito più che nel fisico, che ha rinunciato a Castle e a ciò che lui rappresenta per lei, ergendo un muro sempre più alto e invalicabile per difendersi da qualsiasi ulteriore dolore. Ma il Destino ha in serbo ben altro per lei, ed ecco che una telefonata da una Alexis spaventata a morte distolgono la detective dal lavoro di scrivania cui è destinata da tempo. E ora come reagirà? Vado subito a curiosare....