Recensioni per
Regina di Picche (Queen of Spades)
di Arkytior

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
05/05/18, ore 00:55

Recensione premio per aver partecipato al contest "All in one (shot) Edizione I (solo edite)".


Le storie brevi, in generale, scaturiscono maggiormente l'interesse quando l'autore è bravo.
Girando per il tuo profilo alla ricerca di una storia che scaturisse il mio interesse, mi sono imbattuta con grande fortuna in questa tua piccola, ma grande, opera.
Il titolo.
Il titolo è a dir poco fantastico, perché ti fa comprende dal principio la grande originalità che nasconde questo tuo scritto, in grado di interessare e coinvolgere il lettore con una sola occhiata.
Come hai detto tu stessa nelle note, quando pensiamo alle carte da gioco ci viene immediatamente in mente la "Regina di cuori", non di certo quella di picche, che anche se presente passa in secondo piano comparata con l'altra.
Eppure c'è, è presente, lì dinanzi agli occhi di chi, comunque, la vede dopo quella di cuori.
In sintesi, questa tua poesia è davvero molto carina (sia nella versione originale, ossia quella in lingua anglosassone, che quella nella nostra lingua), e il significato celato dietro ogni frase e molto intenso, e salta immediatamente all'occhio del lettore. Complimenti!



tsukuyomi_
(Recensione modificata il 05/05/2018 - 12:56 am)

Recensore Junior
22/02/18, ore 17:04

E' davvero molto bella questa poesia. Già il fatto che sia semplice, ma ricca di significati importanti la rende ancora più bella. Inoltre mi piace il fatto che non solo è scritta in italiano, ma col testo a fronte in inglese. Un modo per leggere in inglese.

Recensore Master
24/02/16, ore 21:08

Questa poesia seppur breve ed ermetica è davvero molto toccante e significativa perchè arriva al cuore di chi la legge per il semplice fatto che vuole evidenziare attraverso la metafora della carta della regina di picche il potenziale inespresso del protagonista che non viene mai notato da nessuno dato che gli altri sono troppo presi da se stessi per potersene accorgere.....Ottimo lavoro !