Recensioni per
Poteri e doveri
di Curse_My_Name

Questa storia ha ottenuto 46 recensioni.
Positive : 46
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
17/06/17, ore 21:52
Cap. 1:

Notevole è il feedback che già hai ricevuto per il tuo lavoro ed è inutile dire che poca differenza farà la mia tarda recensione. Non ho potuto però fare a meno di dare un'occhiata ai tuoi testi dopo che, leggendo le considerazioni nelle recensioni che tu stessa scrivi, mi son parsi più che evidenti l'interesse e la conoscenza che hai di questo universo immaginifico. Infatti, nonostante l'incredibile brevità del testo, questo ho trovato: una narrazione precisa, che in poche righe espone con cura ed efficacia quanto è accaduto mediante gli occhi di quanto sta accadendo, prefigurando persino quanto accadrà (che i giocatori più vissuti -tra cui arrogantemente mi auto inserisco- già si prefigurano, ma che così non può essere se si pone il tutto nelle mani di chi non ha le stesse conoscenze di un appassionato). Perché, dopo tutto, è di politica che qui si parla e la politica, moderna o medievale che sia, non è mai argomento semplice da mettere in narrazione.

Recensore Junior
08/09/16, ore 17:03
Cap. 1:

Ciao, riemergo dalla cripta. :) Credo che iniziare con Igmund sia un modo per centrare la questione sui nord, su una divergenza di opinioni che in pochi anni diventa una vera e propria guerra tra clan uniti da legami molto vaghi. Se Ulfric rappresenta l'ideale di coraggio e lealtà alle tradizioni, Igmund è invece il modello di un altro tipico nord. Arroccato (in senso letterale e figurato) alle sicurezze, alle imprese dei suoi avi che determineranno anche le sue, senza le quali non può motivare il proprio potere. Per nominare Thane l'eroe, sceglie di mandarlo a recuperare lo scudo del padre, in mano ai Rinnegati. E' un modo per riavere anche l'onore e per garantirsi la pretesa su quelle terre. Ulfric non è mai stato un genio politico, per quel che mi riguarda. Invece, Igmund lo è senza saperlo, contando su armi più modeste (il sostegno dei soli cittadini di Markarth) e la poca intransigenza che lo contraddistingue. Forse è uno degli Jarl più opportunisti e ponderatori, se tralasciamo quelli che hanno deciso volontariamente di "sporcarsi le mani".
Hai dato una forma letteraria giusta a dei concetti che si sarebbero trasformati in una spiegazione abbastanza noiosa, e quindi è questo il merito della flashfic. Non avrei saputo spiegare le cose in maniera così concisa. A presto! :)

Recensore Junior
09/03/16, ore 20:59
Cap. 1:

Curse_My_Name
La Guerra Civile è sicuramente uno dei temi su cui più si scrive in questa categoria di fanfiction, eppure tu sei riuscita ad affrontarlo in maniera originale e, una volta finita la raccolta, si potrà avere una visuale veramente ampia e oggettiva su questa serie di eventi.
Sono d'accordo, poi, sulla scelta di Igmund come primo narratore per l'importanza che ha avuto l'Incidente di Markarth (un altro inizio sarebbe potuto essere con Elisif che racconta l'uccisione, o assassinio, di suo marito Torygg)
Ad ogni modo, bell'inizio, sono convinto che le altre flash saranno all'altezza.
QWERTYUIOP00

Recensore Veterano
01/03/16, ore 10:49
Cap. 1:

Questa sì che è un'idea originale! Bella pensata, Curse!
Cominciare con l'Incidente di Markarth mi sembra una mossa azzeccata: da lì ha avuto origine la maggior parte dei problemi politici interni di Skyrim e credo di aver capito che la tua raccolta sarà basata su questa tematica, sbaglio? Non mi sembra di avere ancora letto una storia incentrata interamente su questo tema, di solito se si parla di jarl o di politica lo si fa per creare ambientazione e sottofondo.
Scrittura perfetta come al solito, nessun errore che io abbia notato, descrizioni ben bilanciate ed efficaci. Siccome qui si tratta di una flash, hai avuto davvero poco spazio per approfondire (io avrei letto volentieri una long su questo tema O.O), hai potuto appena accennare ai disagi di Markarth e alle preoccupazioni dello jarl: sei riuscita però a bilanciare bene backround e opinioni, lasciandoci assaporare per brevissimo tempo sia l'atmosfera di una Markarth ferita sia la mente turbata del suo regnante.

Leggendo velocemente le altre recensioni, ho notato che non tutti hanno capito che si tratta di una raccolta. Penso di avere intuito il perchè: se non ricordo male, tra le varie impostazioni della storia, tra le note, dovrebbe esserci anche l'opzione "raccolta", che seleziona proprio il tipo di lavoro che tu stai facendo qui ora. Forse, ti conviene andare a darci un'occhiata e marcare anche "raccolta", così nessuno avrà più dubbi.

Ottimo lavoro!
Alla prossima!
Phantom
(Recensione modificata il 01/03/2016 - 10:51 am)

Nuovo recensore
29/02/16, ore 23:16
Cap. 1:

Senza dubbio, hai scelto una parentesi interessante del Lore in cui ambientare questa nuova storia. Tutta la situazione politica scaturita dalla liberazione di Markarth era interessante nel gioco originale, ma mai esposta a dovere, secondo me. Questa potrebbe essere una buona occasione per approfondirla e, perché no, inventarsi dei risvolti originali.
Chiaramente non c'è molto da recensire visto che si tratta di un incipit, quindi mi limito ad augurarti un in bocca al lupo per il preseguio della storia.

Alla prossima

Royce

Nuovo recensore
28/02/16, ore 19:37
Cap. 1:

Ciao!
Il prologo promette bene.
Sono curioso di sapere cosa farà Igmund.
Credo che ci sia stato un errore di battitura:
-Se fosse il caso di scrivere "Idea" al signore di Windhelm per fagli cambiare idea.-
Il carattere di scrittura è molto piccolo, magari potreste mettere un carattere un po' più grande. (Sempre se lo desiderate)

Sono curioso di sapere come si evolverà questa storia.
In bocca a lupo con la tua FF.

-Un abbraccio FreddyOllow