Ok, allora... non sono brava a scrivere recensioni, e non lo faccio neppure tanto spesso, quindi aspettati un delirio, ma tant'è.
Cominciamo.
Ho iniziato a leggere questa storia sia per i personaggi (vado a caccia di storie con Nico, Will e Percy) e perché un po' incuriosita dalla trama; dopo averla letta, posso tranquillamente affermare che l'avrei amata con qualsiasi personaggio...
Sto iniziando a delirare, cose normali insomma, ma questo, più che una recensione, è un flusso di coscienza che ho sentito il bisogno di scrivere.
Iniziamo con la parte "seria", vuoi?
Dunque, non preoccuparti della grammatica, secondo me era perfetta.
I personaggi sono IC, voglio dire, forse nel canon non sono esattamente così, ma chi se ne frega insomma, siamo in una AU e ad avvenimenti diversi dal canon un personaggio avrà pure il diritto di reagire di conseguenza! (non so se mi spiego...)
Superata la parte burocratica, passiamo al sodo; ho amato questa storia.
Non nel senso "ommieidei ma quanto sono pucciosi qui awwww", no.
Qui metti in risalto la psicologia dei personaggi, con un'introspezione che mi ha fatto venire un nodo d'angoscia proprio qui, in gola.
Ho trovato incredibilmente realistica e percepibile la fatica che fà Percy nel riuscire ad accettare quanto è successo e nello smettere di darsi la colpa.
In generale, hai saputo rendere molto bene la profondità di un po' tutti i personaggi, in particolare Percy, Piper e Annabeth.
Leggendo il "Sai com'è fatta Piper" di Percy rivolto a Annabeth mi è venuta in mente una cosa che un poeta ha detto la settimana scorsa, ovvero che tutti dentro di noi nascondiamo un segreto, un mistero che spesso neppure noi conosciamo, e per questo ci fà male quando gli altri ci "definiscono" in un certo modo senza neppure conoscerci magari.
Scusami per il flusso di coscienza, spero mi perdonerai.
Leggendo l'ultima lettera sono scoppiata a piangere. Così, dal nulla; singhiozzavo e tremavo e non capivo perché, non avevo mai reagito così neppure alla più drammatica delle fanfiction.
Ho capito perché.
Mi sono ritrovata tantissimo in Percy. Anch'io ho perso una persona importante, anch'io per lungo tempo mi sono chiesta perché fosse successo proprio a me, anch'io, come lui, mi sono a lungo chiusa in me stessa ma alla fine mi sono ripresa, e, anche se quella persona continuerà a mancarmi, sarà un po' come se non fosse mai andato via se continuerò a ricordarlo.
Scrivi benissimo, complimenti, e grazie mille per questa storia, davvero.
Brave_ (Recensione modificata il 03/03/2016 - 07:41 am) |