Ciao, eccomi qui a recensire questa tua one-shot che trasuda passione e tragedia. Di solito non mi mancano le parole ma faccio fatica ad esprimerti quello che mi hai comunicato con la tua breve storia, perché la perdita di una persona cara scatena esattamente i sentimenti che hai espresso tu attraverso Petyr. Come sempre ti cito qualche frase, perchè io amo il potere delle parole e quando sono usate in un certo modo mi esalto:
"Un cadavere, sto riponendo il mio amore sul freddo cuore di un corpo morto, che non tornerà mai a pulsare.
...
Debole, Cat, mi hai sempre reso così.
Con il tuo rifiuto e ora con la tua morte."
C'è una forza incredibile in queste frasi.
"No, non sono un guerriero, lo sai meglio di me Cat.
Non lo sono mai stato e temo che mai lo diventerò."
e qui c'è tutta l'essenza di Ditocorto, lui è uno stratega, non un guerriero.
E lui è davvero solo, senza nessuno che lo ami davvero e senza potersi confidare con nessuno, fidarsi di alcuno.
Sei stata bravissima, come sempre del resto! Grazie di averla scritta, aspetto con ansia di leggere qualcos'altro di tuo, a presto! |