Ehi Seth!
Stavo scorrendo le storie proprio sta mattina e mi capita sotto il naso questa fan fiction dal titolo interessante e con un significato ambivalente che assai m'incuriosiva. Così eccomi qua, dopo aver letto questo interessantissimo prologo a recensire.
Che dire, non ho avuto il piacere di leggere la storia a cui questa è ispirata, di conseguenza ho deciso di provare ad appassionarmi a quest'ultima, e visto che penso che ogni capitolo dovrebbe essere recensito a se parto proprio dal prologo.
- Introduzioni a parte, come va? Hai passato belle vacanze? -
Okay spazio di domande e dialogo inutile finito.
Bene posso essere sincere? Sei davvero migliorata molto nello scrivere, ho notato in queste poche righe uno stile particolare, elegante, raffinato, non so come definirlo, come se fosse un gradino più in alto ecco.
In oltre scrivendo in questo modo una persona deve prestare la massima attenzione alla lettura del tutto per riuscire ad apprezzarla a pieno.
L'alternarsi dei punti di vista prima di Shirou e poi della nostra OC - se ho inteso bene - mi è parso ben equilibrato, in oltre hai reso alla perfezione i sentimenti dell'albino, ponendoti come con gli occhi di un bimbo, mi è piaciuto molto come hai reso i suoi sentimenti e le sue emozioni.
Si percepisce tutta la delicatezza del personaggio e il parallelismo con la luna, il cielo e le stelle è stato più che magnifico.
Hai trasmesso nella testa di tutti i lettori due immagini ambientate in posti differenti e contesti diversi, ma molto simili per quanto ne riguarda la drammaticità.
La canzone di sottofondo che ci hai proposto stava come una mano a toccare tutte le corde di una chitarra che in questo caso è la sensibilità, almeno la mia.
Volevo fartelo presente, perché sì, non mi stancherò mai di utilizzare le parole come mezzo per esprimere le mie emozioni e i miei pensieri, quindi scusa lo sfogo momentaneo.
Parto dalla metafora che ho usato per parlare delle tue, hai disegnato nell'immaginazione del scene dai colori freddi, ma non per questo poco toccanti, stupende a modo loro, davvero se la tastiera fosse un pennello ti vedrei forse bene come un Modigliani per la tua capacità di trasmettere tanto con semplici parole scritte nere su bianco.
Chiudiamo questa parentesi penosa sulle immagini mentali e passiamo alla tua OC;
mi è davvero piaciuto come l'hai presentata, reduce da una storia tormentata che osserva una vecchia foto perdendosi nei ricordi.
La metafora con cui i suoi ingenui occhi vedono il fatto di drogarsi mi è parsa più che adeguata, in quanto usata da una bimba, che purtroppo si è già riscontrata con la crudezza del mondo.
In oltre è interessante anche come punto di vista, io ho sempre considerato il drogarsi come un barare, come mettere un secondo in stand-by la vita perché è troppo pesante e non la si regge più.
Non stimi le persone che fanno uso di droghe pesanti, mi pare come abbiano scelto una strada facile per scappare da tutti i problemi, ecco, non vorrei apparire sfrontata, ma sono abbastanza ferrata su queste cose.
Invece la tua OC ha utilizzato un punto di vista innocente che tutto giustifica e concede alla madre a cui - è evidente - vuole un gran bene.
La descrizione dell'intera scena era resa dando spazio alla fantasia, ma anche in grado di delineare il contorno del disegno nei minimi particolari.
Non so se lo hai notato, ma apprezzo molto questo stile che fa trasparire le parole come tratti di un disegno in cui ambientare la storia.
Passando ala fotografia l'ho notata appropriata e molto bella, drammatica a modo suo come del resto dovrà essere la natura della storia - se ho ben capito - di conseguenza gli calza a pennello.
L'impostazione del capitolo è elegante e precisa, mi piace il modo in cui sei andata a capo ogni qual volta ce ne fosse bisogno, quasi a voler rendere equi spazi bianchi e testo nero.
Bene, direi che ho passato anche troppo tempo a soffermarmi su cose che tu naturalmente già sai, ma volevo scrivertele così, per piacere e perché le recensioni servono a questo c;
Spero di riuscire presto a recensire gli altri capitoli con la stessa accortezza,
Kisses
Smiley |