Ammetto che mi aspettavo di leggere la chiacchierata con Martha, ma mi dimentico sempre, nei piccoli scorci di amore e ottimismo che scrivi, che invece sei bastardella inside, molto molto, quindi niente chiacchirata con Martha (prima o poi sapremo cosa le ha ditto la suocera, che parla poco, ma quando lo fa dice sempre giusto.
Invece troviamo una chiacchierata con Roy, che mentre lei espone i suoi timori, se la ride divertito sotto I baffi perchè sa, come tutti noi,che quei due sono tontoloni :p
Ma la cosa che ho amato davvero in questo capitol è stato lui: il tuo s3xkD!
La descrizione in cui ci presenti il suo lavoro appassionato dentro la camera oscura, mi ha stregata. Era successo già la prima volta che lo lessi, te l’ho detto subito. La sua precision e la tua nel mostrarci il modo in cui una pellicola prende vita in un ritratto indelebile, proprio un lavoro di studio da parte tua e di lucidità da parte del killer.
Subito dopo il tuo SK diventa quasi fragile. Si sente il suo dolore per la perdita della moglie, si sente nella preoccupazione della madre che lo conosce bene e sa che sta facendo qualcosa che lo porterà nel baratro, una fragilità che si fa forza nella sua vendetta, una vendetta che fotografa prima di farla diventare reale… ho i brividi per i tontoloni, con tontolina annessa!!!
Ti abbraccio Vale, torna presto <3 |
