È geniale. Questa storia è assolutamente geniale. Non mi capita spesso di avere il cosiddetto "colpo di fulmine" leggendo le prime righe di un testo ‒ anzi, di solito devo arrivare minimo a metà storia prima di innamorarmene ‒, ma con questa fanfiction è successo. Mi è bastato leggere il primo capitolo per capire che è una storia davvero promettente: hai saputo descrivere un episodio di normale vita quotidiana in un modo tremendamente azzeccato, preciso, perfetto. Sebbene il capitolo sia abbastanza lungo non è per niente pesante, anzi, è talmente coinvolgente da far divorare ogni parola a chi lo legge, e se potessi leggerei anche gli altri capitoli in questo momento ma, ahimè, purtroppo lo studio è un costante ostacolo nella mia vita. Tuttavia, non potevo non perdere qualche minuto per scriverti una recensione come si deve. Ma andiamo per punti.
Sappiamo tutti che questa non è una famiglia normale ‒ così come quella di un qualunque altro guerriero Z, d’altronde ‒, e sebbene anche Marron lo sappia, è logico che alla sua età voglia svagarsi e non essere da meno da tutti i suoi coetanei. Al contempo, però, comprendo anche le paure di C18: tralasciando tutto quello che ha patito in passato (non che sia di scarsa rilevanza, anzi), al giorno d’oggi ne capitano di tutti i colori, ed è logico che una madre si preoccupi per la sorte della propria figlia, soprattutto se ha appena quattordici anni ‒ un genitore si preoccuperà sempre del figlio, ma mi rendo conto che a quell’età è troppo presto, anch’io a mio tempo mi arrabbiavo e ci restavo male se mi veniva impedito di andare nei locali, ma crescendo ho capito quali rischi potevo correre e ringrazio i miei genitori per non avermi lasciato tutta la libertà che invece i miei coetanei avevano. Comunque, chiudendo questa parentesi, ritengo che tu sia riuscito a trattare benissimo le reazioni dei membri della famiglia alla richiesta di Marron: C18 non poteva far altro che darle un no come risposta, e in questo caso anche lo schiaffo non mi sembra azzardato, anzi, penso che calzi a pennello vista l’atmosfera che si è creata durante il pranzo; la reazione di Marron, la cui rabbia si è rapidamente trasformata in lacrime, è palese ma ben strutturata; e infine Crilin, che si è ritrovato a dover essere quello che, come diremmo noi, ha fatto "calmare le acque". Il suo ruolo nella storia mi è piaciuto particolarmente, perché come al solito si è dimostrato essere l’unica persona in grado di far ragionare C18 ma, al tempo stesso, anche un confidente per la figlia, l’unica persona dalla quale andrebbe se volesse avere un dialogo tranquillo ‒ adoro 18, ma se avessi avuto lei come madre non credo che sarei sopravvissuta a lungo.
In conclusione, posso dire che questa storia è finita subito fra le mie preferite perché se lo merita, e spero davvero di riuscire a leggere i restanti capitoli al più presto. Negli ultimi giorni ho ricominciato a frequentare il fandom di Dragon Ball (diamo la colpa anche a Dragon Ball Super?) e avendo voglia di leggere qualcosa sulla mia coppia preferita, tu sei stata la prima persona ad essermi venuta in mente. Sono felice di aver seguito il mio istinto, anche perché ci sono ancora un sacco di tue storie che vorrei leggere.
Ti faccio ancora tanti, tantissimi complimenti, perché con le tue parole sei riuscito a rievocare in me l’immenso amore che ho sempre provato per questa ship e che purtroppo ho dovuto trascurare non solo per gli impegni, ma anche a causa degli altri fandom a cui ho dato la precedenza. Ti chiedo scusa per la recensione troppo lunga, ma è un mio modo per farti capire che ho davvero adorato questo capitolo.
A presto! |