Ma allora non sono vedova!!! Ciao marito caro,quanto mi sei mancato! *-*
Devo dire che mi fa uno strano effetto rileggerti... oddio,è passato così tanto tempo! Ero una quartina quando ti ho lasciato le prime recensioni e adesso mi ritrovo diplomata e con i vent'anni che incombono ( sarà che sono femmina, ma quest'età che avanza la sto prendendo di un male... xD) ... e poi non solo questo: si, tu sei sparito da efp, ma anche io, era da anni che non leggevo più nulla... e proprio stanotte mi è venuta la curiosità di riesumare questo account e leggere qualcosa.
E - devo dirlo? - vedere il tuo aggiornamento recente tra i miei "autori preferiti" mi ha strappato un sorrisetto che neanche la me di 5 anni la Vigilia di Natale!
E che ci vuoi fare, certi amori... ^^
Allora si. Parliamo della storia.
Ammetto che questo preambolo non l'ho fatto a caso,anzi, penso sia stato il primo pensiero che ho concretizzato dopo aver finito questa storia: e cioè, leggerti adesso, dopo anni che ti "conosco" e dopo una grande "assenza" , mi ha suscitato reazioni ed emozioni che prima non sei mai riuscito a tirarmi fuori. Sarà che ti leggo da "cresciuta" , sarà che in questi ultimi tempi sono successe cose nella mia vita che non avrei mai programmato, sarà l'argomento che hai deciso di trattare ma leggendoti non mi sono mai sentita così vicina al dolore di questa donna che dalla tua testa è finita tra le righe del racconto. Non so se parli per esperienza diretta,nè intendo chiedertelo, ma ,detto da chi invece ci è andata molto-troppo- vicino, sappi che hai fatto centro. Non nel comunicare quel senso di ineguatezza costante che si prova di fronte al cibo, di fronte alla vita, nè tanto nel riconoscere che dietro certi disastri così ben dissimulati si nasconde un bisogno esasperato di essere salvati, di sapere che qualcuno ci ama,ci tiene davvero.... quello che mi ha colpito, e mi ha quasi fatto arrabbiare è stato ricordare quella sensazione di sconfitta a priori, quel non voler neanche provare a combattere, perché tanto, combattere per chi? Sono meccanismi che una volta scattati difficilmente riesci a fermare, e quando ci riesci, sai che comunque non puoi cantar vittoria: basta dimenticarsi di amarsi anche solo per un attimo, e la tentazione di lasciarsi andare via, di fregarsene di se stessi torna a riassalirti.
Sinceramente non so cosa sto scrivendo, nè come... l'ora è quella che è, e in ogni caso, è difficile parlare di certe esperienze,almeno per me. Ti dico solo che per "ritrovarmi" ho avuto bisogno di tempo,di un tempo lunghissimo, di staccare con tutto e tutti,di mettere una distanza fisica tra la mia vita e quella me difettosa. E dopo tanto tempo, alla fine ho avuto la mia epifania, e da allora ogni giorno apprezzo sempre un poco di più chi mi circonda e mi ama, e non do più niente per scontato. Soprattutto me stessa.
Caro, che scrivi divinamente mi rifiuto di ri-ri-ri-ri-ri-ri-ri-........-riscrivertelo!
Tu lo sai,io lo so, e va bene così. Non sia mai che poi fai innamorare qualche altro lettore/lettrice... sarei gelosa u.u Ti dico che mi fa piacere sapere che non hai abbandonato il mondo della scrittura perché sei portato per raccontare storie magnifiche,ed è giusto che qualcuno abbia la possibilità di leggerle u.u Questo ricordatelo sempre! :)
Un grosso bacio!
Tua moglie lol
Ps. So che questa recensione dovrebbe essere ricontrollata,chissà quanti errori ci saranno ( sono mezza addormentata e ti scrivo da cellulare) ... ma sono tanto pigra ^^ quindi prendila così com'è ♡
A meno che io non decida di cancellarla... forse è la cosa migliore. Uhm. |
