Rieccomi, Fiocco di Neve :3
Sono riuscita a passare sta sera, ho raccolto ancora le mie piccole forze e, arrancando, sono arrivata al PC e l'ho acceso :3
Oh, ma io devo passare anche da un'altra parte! *si batte la mano in capo*
Che stupida >.<
Prima o poi recensirò tutto quanto, promesso!
Ma ora partiamo, che ho già perso troppo tempo con i miei soliti preamboli.
Ancora rime, uffff >.<
Ci dovrò fare l'abitudine, vero? Vabbhe, tanto m'adeguo facilmente io.
In questa poesia s'analizza una figura totalmente diversa, secondo me, di quella che hai utilizzato per il precedente componimento.
Se la donnina andava per dimenticare, il viaggiatore andava semplicemente perché ne sente il bisogno.
Di scoprire, viaggiare, girare senza meta. Semplicemente di andare, e non stare fermo, immobile. Non importa dove, basta farlo.
E possiede anche una buona dose di coraggio, per partire alla cieca, senza via :3
Mi piace anche questa poesia, tanto tanto :3
Alla prossima,
Leaina. |
