Recensioni per
Io sono la vendetta, io sono la notte, io sono un cretino di nome Prowler!
di Prowlerthecazzegiator

Questa storia ha ottenuto 29 recensioni.
Positive : 26
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Master
23/12/21, ore 15:37

eccoci alla vera e propria nascita del volto eroico del protagonista. come al solito ci sono alti e bassi ma più alti che bassi stavolta e molti devo dire. ma partiamo con ordine.
il nostro Alex giustamente viene punito per la scappatella di spionaggio nei bagni delle ragazze e a nulla vale il suo pungente umorismo, il ragazzo stavolta non la scampa. mi piace come pur dando poco peso alla punizione in se pensi subito di averla fatta grossa per aver deluso la madre. è molto carino che Alex se ne preoccupi perché fa intendere che una delle cose che lui non vuole fare è deludere le aspettative di sua madre o farla stare male. è molto dolce.
ma ecco che una apparente spesa prima di tornare a casa, si trasforma in una rapina. quì la narrazione galoppa e questo è sia un pregio che un difettuccio ma più per le continue ripetizioni di frasi e verbi che possono essere evitate tranquillamente. non è un problema che penalizza la lettura ma ci tenevo a fartelo notare. comunque abbiamo i criminali che mettono a repentaglio la vita degli innocenti. ci viene presentato un Alex che agisce in prima persona non curandosi effettivamente troppo del pericolo. non fai comprendere se sia o meno molto spaventato e cerchi di ingoiare quella paura cosa che mi sarebbe piaciuto vedere. un Alex che consapevole di essere l'unico a poter agire prende coraggio magari con una riflessione dove anche se spaventato cerca di combattere la paura perché vede che so persone più spaventate di lui che sa essere in difficoltà e deboli non avendo i suoi poteri.
ecco che vediamo il combattimento molto dinamico, grande punto forte di questo capitolo. tutte le scelte e le azioni sono ben pensate e coreografate ho apprezzato soprattutto le chicche di Alex che pensa a come sfruttare le sue capacità e il suo ingegno come nel caso delle mentos o quando si arrampica e colpisce dal alto. molto azzeccato anche dargli una base di tre anni di kung-fu così da giustificare come sappia già combattere. e mi è piaciuto anche come effettivamente Alex utilizzi la stupidità dei nemici ma non sia così spavaldo o arrogante da pensare di poter fare qualcosa contro uno armato. infatti inizia a combattere solo quando diventa invisibile non prima.
ecco che arriviamo però ad una cosa che non ho apprezzato. la scena hentai di questo capitolo non ha senso.
e quì non è questione di non averla saputa scrivere o di velocità che comunque è sbagliata perché non da tempo al lettore di comprendere la scena. è proprio stupida è senza senso e inserita come ennesimo riferimento sessuale becero che non ha aggiunto nulla alla trama. mi spiego meglio, tutto il capitolo serve per mostrare per la prima volta Alex come eroe ma il suo nome lo avrebbe potuto tranquillamente scegliere in un modo diverso. uno qualunque dei personaggi avrebbe potuto dire la frase che ha fatto scegliere il nome ad Alex.
questa è una pecca che purtroppo non posso perdonare. una scena così pur nel ottica di un hentai è senza senso sinceramente non mi è piaciuta. l'esecuzione della conseguenza di azioni è ridicola e senza un senso logico.
è un pretesto per fare una scena di natura sessuale perché sembra che in ogni capitolo vada messa. ma non è così. questo capitolo funzionava perfettamente anche senza ribadire la natura sessuale del protagonista. inoltre aggiungo, sarebbe stato meglio chiudere il combattimento prima senza bisogno della scena oppure se si voleva puntare sul fatto che la ragazza per nulla tra l'l'altro caratterizzata aveva un interesse verso gli eroe e quindi la popolarità che suscitano, fermarsi al singolo bacio come segno di riconoscimento. questo avrebbe giovato al capitolo non avrebbe aggiunto chissà che ma ma non avrebbe stonato.
nonostante questa svista di equilibrio il capitolo è ben scritto e il combattimento mi è piaciuto moltissimo

Recensore Master

eccoci al secondo capitolo. stavolta devo dire che il capitolo ha qualche problema. ma andiamo con ordine per spiegare meglio i punti salienti.
avevamo lasciato il nostro protagonista, morso dal ragno. ed ecco che iniziano a svilupparsi le prime anomalie nel suo corpo. purtroppo devo dire che il tutto viene spiegato in modo abbastanza veloce e forse senza soffermarsi troppo sulle descrizioni di tali eventi. i sintomi dello stare male e le sensazioni che Alex dovrebbe provare il giorno seguente sono molto sbrigative. tutto è raccontato troppo velocemente con eccessivo linguaggio colloquiale che qui appesantisce invece di arricchire. avrei preferito di gran lunga, sapere e leggere che cosa stava provando Alex invece di generiche scena veloci e soprattutto senza una spiegazione emozionale. che cosa sta provando non può essere riassunto con un "mi sento benissimo" o una battuta di spirito. questo è un peccato perché avresti potuto giocare sulla complessità della situazione facendo percepire al lettore le diverse sfumature emozionali del protagonista. la paura e lo sgomento nel accorgersi che il suo corpo è cambiato la felicità nel apprendere che si ritrova con la super forza o l'invisibilità. resta pur sempre un ragazzo normale un minimo di confusione e di paura per quei cambiamenti che non può controllare farebbero entrare in sintonia molto di più di una battuta sbrigativa. ad esempio una sorta di pensiero critico di Alex che rimettendo insieme i pezzi, si rene conto che non può controllare quello che gli succede a lui e gli altri intorno a lui.
veniamo però alle scena della doccia. abbiamo informazioni molto sbrigative su Alex e la sorella. okay non voglio fare la bigotta della situazione ma c'è una cosa che proprio in questo capitolo non mi è andata già. io comprendo che la narrazione sia su un ragazzo un po tardo per non dire immaturo e che deve fare esperienza e maturare per diventare migliore. comprendo l'intento di far divertire chi legge essendo a base di hentai ma la scena della doccia mette in atto un processo legato ad un tema abbastanza controverso e soprattutto delicato quale può essere l'incesto.
l'incesto ovvero l'attrazione emotivo-sessuale che un fratello può avere verso una sorella è qualcosa da trattare in un certo modo. non è un processo che avviene perché la sorella ha un bel culo e belle tette. è qualcosa che non viene visto bene dalla società moderna e per quanto puoi giustificare con un_ loro sono giovani" il tutto sembra buttato a casaccio solo per fan-service e perché volevi per forza inserirlo. o meglio perché dovevi contestualizzare la venuta e conseguente scoperta di Alex. non mi è piaciuto o meglio spezziamo una lancia, l'idea è carina è l'esecuzione frettolosa che rovina l'insieme. avrei preferito che so, una concentrazione maggiore nel magari narrare come Alex abbia sentito anche in passato l'attrazione verso Hilda. non era necessario esagerare o appesantire, magari poteva spiegare che quei pensieri impuri li aveva sempre avuti ma non aveva il coraggio di varcare la soglia che limite e avvicinarsi alla sorella per paura. paura ad esempio di cambiare la situazione già delicata in famiglia o perché no? paura del delicato equilibrio di affetto che si forma tra fratelli. cerano molti modi per rendere la scena anche nei confronti di Hilda, mi è dispiaciuto non vedere più attenzione e rispetto in questo argomento. la stessa Hilda è fine a se stessa, non viene approfondito il legame con Alex o il perché di punto in bianco avvenga questa scena tra loro. viene lasciato tutto un po' al caso. è un peccato perché avrebbe dato modo al lettore di approcciarsi ad una parte di Alex e ad un argomento che viene poco mostrato per paura o anche per scarsa conoscenza del argomento.
ma andiamo avanti. Alex si rende conto che il tutto è collegato al ragno e decide di indagare. così si reca a scuola, la scena secondo me è troppo veloce. non c'è un vero "andare" a scuola e anche quì si perde l'occasione per raccontare i pensieri del protagonista per troppa fretta di raccontare la scena dopo. avresti potuto mostrare i pensieri di Alex nel tragitto verso la scuola con magari un mostrare anche il ricordo di quello successo con Hilda e un Alex che si rendeva conto di come fosse avvenuta la stessa cosa con l'insegnante facendogli collegare le due cose.
comunque abbiamo Alex che scoperto di essere invisibile precedentemente sfrutta il suo potere per spiare Anna e Denise farsi la doccia. apprezzo il tentativo alla "ragazzo invisibile" di rendere Alex genuino e la scena nel suo insieme è anche divertente e innocente. sta solo spiando non sta facendo loro del male ed è un pensiero che un qualsiasi adolescente potrebbe avere. d'altronde l'invisibilità è qualcosa che non capita tutti i giorni. come già detto prima, Ale è immaturo e infantile, la sua storia è appena cominciata quindi va bene se si accentua questo suo lato molto immaturo perché è agli inizi come ragazzo e come eroe. la scena tutto sommato come già detto è innocente e non c'è nulla di male ad inserirla inoltre mostra il rapporto di amicizia tra Anna e Denise che ci fa presagire che le due ragazze possano essere molto più legate di come si è visto. la scena serve a mettere in luce anche la simpatia di Anna che abbraccia dolcemente e scherzosamente l'amica in un rapporto saffico molto carino tra le due. se non fosse che alla fine il nostro eroe viene scoperto e il capitolo si conclude con le ragazze che scappano urlanti.
nonostante i suoi alti e bassi e il non proseguimento effettivo della trama ma l'accenno a risvolti e soprattutto la scoperta di alcuni presumo tra i poteri del nostro eroe è un buon capitolo.

Recensore Master
23/12/21, ore 14:37

ed ecco che torno a recensire questa storia. benvenuto nella versione kilometrica della prima storica storia che io abbia mai letto delle tue (balle il primo è stato un certo dio della morte, credo) essendo il primo capitolo non c'è tanto in realtà da raccontare ma ehi...non significa che ci sia poco. come sai questa simpatica recensione era già stata riscritta, ben due volte. ma i problemi di efp sono più gravi di quelli del nostro protagonista. ed è proprio da questo giovane che inizia la recensione con alti e bassi del caso.
ma andiamo con ordine. cominciamo a parlare del linguaggio che sembri usare. inizialmente si sente il punto di vista e il linguaggio colloquiale tipico di un adolescente. abbiamo il nostro protagonista un ragazzo con evidenti problemi che vengono subito ben centrati.
non si parla unicamente di problemi dovuti al percorso di studi o alle amicizie e inimicizie ma si accenna ad una situazione famigliare complicata. un padre che il nostro protagonista, sembra non considerare tale e problemi relazionarsi e trovare il proprio posto nel mondo. insomma nonostante il protagonista cambi rispetto ad un supereroe standar al suo inizio, come può essere uno Spider-Man o un Superman, Alex, si presenta come un ragazzo problematico. è molto interessante come in questa storia venga usato il linguaggio di un adolescente anche quando si tratta di parlare del ambientazione o dello stesso narratore. per ora la formula di rottura della quarta parete sembra fresca e divertente. spero resti così anche in futuro. senza eccedere con le citazioni o il linguaggio strettamente giovane e fresco che a volte ridicolizza i pensieri del nostro protagonista.
sui secondari non ho intenzione di soffermarmi troppo, almeno per il momento. abbiamo un breve excurse sulla città. Metro City dove perfino il sindaco sembra essere bizzarro come personaggio.
di base gli altri sono almeno per la prima occhiata molto stereotipati e nel loro ruolo.
abbiamo Alex, il classico personaggio che si può trovare come protagonista di un fumetto. per il momento di lui si avvince un complesso di inferiorità verso il mondo che lo circonda e una forte depressione da non sottovalutare m anche rassegnazione e in un certo senso dipendenza dalle proprie debolezze.
poi abbiamo Eddie Brock descritto unicamente come il bullo tipo che si trova in ogni scuola Americana. abbiamo Anna Blue la bella irraggiungibile sua fidanzata al centro delle pippe mentali e no del nostro protagonista. stereotipo della ragazza bella e popolare che pare al centro del attenzione al contrario di Denise mia omonima che pare la classica ragazza che passa inosservata e sfortunata, nonostante non mandi a dire un commento poco carino sul suddetto bullo, cosa che le fa acquistare un minimo di credibilità. ovviamente non conoscendoli ancora questa è unicamente una prima impressione e non deve essere vista come negativa. la società è fatta di stereotipi e quindi è un bene e allo stesso tempo un male ritrovarne n una storia. sono ottimi start point per personaggi che in futuro, avranno molto da dire o almeno così spero.
passiamo ora alle due parti deboli di questo capitolo e che paradossalmente non hanno trovato in me un interesse vero e proprio in quanto tutto sommato, prive di un senso logico e molto svelte e sbrigative, come se tu avessi voluto chiudere subito la questione il più in fretta possibile per passare ad altro.
la prima è l'incidente che fa ottenere al nostro protagonista, quelle che andranno ad essere più avanti le sue caratteristiche come eroe.
vediamo due guardie poco caratterizzate, non pretendo di conoscere la loro vita per intero ma almeno capire come sono venuti in possesso del carico, magari con una spiegazione su chi sia l'unbrella corp e il perché questo carico si rovi lì e non da un altra parte l'avrei voluta. ovviamente parlo in funzione di questo prologo ma essendo comunque che pur essendo conosciuto il videogioco qualcuno potrebbe non cogliere l'evidente citazione a Resident evil, dovresti darci una breve spiegazione di chi sono cosa fanno, solo per spirito di completezza nei confronti di chi magari vive sotto un sasso e non conosce la serie o l'organizzazione ad essa collegata. ovviamente questo è un semplice consiglio.
comunque queste due guardie ci parlano un po' anche se in maniera poco caratterizzata di questi barili contenenti sostanze sconosciute e poi ci viene presentato il protagonista morale. ammetto che non ho ben chiaro tutto il concetto di un ragno più grande...nel senso è diventato grandezza tarantola per la caduta nelle scorie radioattive? se si come può la guardia non accorgersi di una tarantola sul petto del compagno che ha davanti? avrei capito se ad esempio, fosse stata sulla schiena o in un punto non visibile ma era sul petto.
comunque il ragno finisce per vie traverse e forse un po' forzate, almeno nel esecuzione del loro incontro a mordicchiare il nostro protagonista. curiosamente e essendo un hentai si sceglie una parte del corpo interessante ma allo stesso tempo comica. vedremo l'evolversi di questa scelta poco dopo dove il nostro Alex conquista la professoressa. su questa scena ho solo due cose da aggiungere che tra l'altro chiuderanno la recensione.
la scena è palesemente un pretesto di tram per inserire elementi hentai e fan-service. con questo non sto dicendo che sia un errore ma che dovresti rivedere come avviene la sequenza. il tutto è molto assurdo e troppo rapido posso capire che ci sia sotto qualcosa di legato a degli ormoni o feromoni o qualcosa di simile ma la scena appare meno comica e più a tratti fastidiosa e grottesca.
innanzitutto un insegnante che arriva a fare cose simili con un suo allievo è diseducativa e soprattutto irrealistica o meglio è troppo forzata la cosa e anche la giustificazione del: magari a lei è sempre interessato o questa è una ninfomane" è decisamente troppo poco esaustiva. vorrei maggiore attenzione in futuro in queste scene perché l'idea è coraggiosa e se fatta bene può venire fuori qualcosa di interessante, originale e carino. ma forzature e volgarità gratuite potrebbero in un certo senso pregiudicare il tutto dando idea di fan-service becero e non contestualizzato. ma sono sicura che in futuro aggiusterai il problema e voglio darti fiducia.
in conclusione il primo capitolo ha una vena fresca, e umoristica la trama per ora non è delle più articolate o brillanti e si evince un forte stereotipare i personaggi che spero sia unicamente di facciata e porti ad un approfondimento psicologico anche superficiale per i secondari ma comunque necessario per comprendere e amare i personaggi nelle loro molteplici sfaccettature.
sono certa che questa storia avrà molto da raccontare e spero di continuare a leggere lietamente le avventure del nostro nuovo eroe. in conclusione ti auguro buone feste e a presto con il secondo capitolo
ps: fai qualcosa per le immagini di copertina perché non si vedono, altrimenti toglile così resta una pagina più pulita.

Recensore Master
02/12/19, ore 19:17

La umbrella corp è la migliore ahahahahahha
Carina la citazione del film di deadpool, geniale a mio parere ahahahahahha
La fine non l'avrei mai immaginata 😂

Nuovo recensore
21/11/19, ore 23:47

Finalmente, dopo tutto questo tempo, riesco a recensire il finale di questa storia scoperta per caso, e che ora ci ha portati qui.
Comincio subito col dire che anche nel modo di narrare c'è stata una bella crescita, si vede. Quest'ultimo capitolo in particolare mi ha sorpreso, non mi aspettavo il modo in cui hai gestito le cose, si vede che dietro c'è una certa maturazione ora.
Certo, qualche errore permane sempre, e anche se per te il "modo di narrare" è secondario rispetto a quanto viene narrato, ti invito comunque a prestare attenzione, perché certi punti sono veramente difficili da seguire. Ad esempio la scena al parco l'ho trovata molto confusa, e ho dovuto rileggerla più di qualche volta, perché non capivo chi stesse parlando a chi, un personaggio è spuntato fuori dal nulla... quindi occhio.
A parte questo, Prowler conclude questa prima stagione con un sacco di colpi di scena. Abbiamo scoperto chi era il vero villain di fine stagione, e il twist del padre di Alex, e il rapporto tra i due mi è piaciuto molto. Bello poi come tutto si ricolleghi a quanto profetizzato - neanche troppo, visto che lei l'ha vissuto - da Monika. La scena che chiudeva il capitolo precedente l'ho trovata parecchio forte, e ti fa capire come sotto a tutto il sarcasmo e l'idiozia di Alex si nasconda una vita tormentata e un rapporto violento con l'affetto. Un modo di vivere i sentimenti che lo ha portato ad avere rapporti con un sacco di donne, certo, ma con l'incapacità di affezionarsi davvero.
Fino a Denise. E' lei diciamo la sua ancora di salvezza, quella che gli fa scoprire veramente l'amore. E con la stessa intensità con cui il sentimento nasce, ecco anche che il destino si mette in mezzo e gliela porta via.
Ti dirò, visto contesto e personaggi mi aspettavo citassi l'infausta morte di Gwen, ma invece mi hai sorpreso e hai riservato alla nostra Denise un destino forse peggiore. Alex non ha retto il colpo molto bene, e ha deciso di chiudere con la vita da supereroe, contrariamente a quanto aveva detto a lei su come fosse troppo presto. E fa male, naturalmente, vedere che lei si ricorda più o meno di tutti, tranne che di lui.
Come si suol dire, era troppo bello per essere vero no?

Be', qui si chiude la prima stagione di Prowler. Io non ci credo manco per il cazzo che Thomas sia morto, e ho i miei sospetti anche su Jade - ma se lo fosse, ti confesso che non mi dispiacerebbe, aggiunge drammaticità.
Ora dovremo aspettare per scoprire come si evolverà la vita di Alex da ora in poi, cosa lo indurrà a riprendere il costume - perché sì, sappiamo tutti benissimo che accadrà, se no perché fare una season 2? - cosa stiamo tramando Kolin e il suo misterioso "signore" nell'ombra e il destino di un mondo davvero incasinato.
Amico mio, è stato un onore averti scoperto e accompagnato in questa avventura. Non vedo l'ora di ricominciare!
Alla prossima!!
Ciao ciao.
UlquiorraSegundaEtapa

Nuovo recensore
07/08/19, ore 20:40

My nibba, ricordi quando ti dissi che ritenevo il capitolo con Snide il tuo più riuscito? Be', ora posso dire che lo story arc di Jade, che qui in qualche modo giunge a una sua conclusione - il che non vuol dire, immagino, che non la rivedremo - sia decisamente ben riuscito. È presto per dire che sia il migliore, ma sono pienamente soddisfatto.
Da dove partire? Diamine, a parte il fatto che riesci a farmi spaccare dal ridere come sempre, ma questa storia - che sia secondaria o meno - sta raggiungendo livelli che non mi sarei mai aspettato. Intanto, questo capitolo per quanto mi riguarda ha avuto le sequenze di combattimento migliori, porca puttana riuscivo praticamente a vedere ogni singola mossa e mi sono gasato da paura. Anche solo la scena che apre il duello con Snide mi ha dato un hype pazzesco. Io poi adoro il potere del neon. Così come è geniale l'idea di aver fatto di lui uno Skullface.
Poi avevo già amato all'epoca la roba dei boss mafiosi, e sono contento di averli rivisti. Vabbè, Hancock è una waifu e Doflamingo vabbè... Costringe Rufy a impegnarsi sul serio con un colpo che spacca in due Dressrosa e comunque non è abbastanza per ucciderlo...
*prende il controllo di Jade*
Alex: I'm about to end this man's whole career.
Mi spiace per la povera Denise, ma mi hai ricordato tantissimo una scena di Invincible. Spero che le cose si sistemino come lì.
E infine, la lemon finale del capitolo è stata la mia preferita. Dolce, sensuale e bellissima tutto assieme. La qualità era eccellente.
Spero di non essermi scordato nulla. Veramente, ancora complimenti. Alla tua crescita e a quella di Alex.
Alla prossima!!

Nuovo recensore
13/06/19, ore 00:45

La storia é bella comunque la formattazione faceva schifo anche nei capitoli precedenti.
Con affetto

Nuovo recensore
03/02/19, ore 14:46

Come no homo?
It can be homo, I don't care.
My nigga, faccio la mia fugace apparizione per recensire il non plus ultra dei capitoli di Prowler. C'è dentro di tutto: Jojo References, no-sense a vagonate, threesome e idillico romanticismo misto a un sentimentalismo che non guarda mai.
Chi è il vecchio misterioso che ha dato quella lezione di vita ad Alex? Potrebbe essere lui il vero cattivo? Lo rivedremo? Chissà, mm mm.
Per il resto, vediamo vediamo: mi è piaciuta appunto la componente sentimentale, il fatto che Alex abbia voluto lasciare da soli Harvey e Julie, e mi è piaciuto molto l'approfondimento sul personaggio di Denise, che ho trovato molto carina, ed è stato bello vedere che lei si sia interessata a lui non per via dei suoi poteri, ma per la persona che era prima.
Posso evincere qualcosa sul personaggio di Alex: che non vive affatto bene il mondo del sesso. Il fatto che persino farlo con una come Denise sia sfociato nell'essere una threesome - bellissima, come la prima - con Anna e il fatto che alla fine non sia risultata diversa dalle altre, mi fa pensare che in lui si sia rotto qualcosa, e che quella è l'estrinsecazione di un bisogno fisico, di un desiderio che però si vive male. Forse perché non ha ancora trovato il vero amore, questo è certo. Però lo vedo scisso tra il bisogno di trovare il vero amore e quello di soddisfare le sue pulsioni, da bravo adolescente arrapato. E lo vedo molto come un eroe che non ha problemi a salvare il mondo, ma che ha a sua volta bisogno di essere salvato. Però è un po' dentro a questo circolo per cui fare sesso è grandioso, però ci vorrebbe quella giusta, però non lo sai finché non provi e non ti metti in gioco, però questo lo blocca e così via. Quindi credo che lui trovi un po' un rifugio nel sesso, più che una "passione" è come se non potesse farne a meno.
Chiaro, l'ultima cosa che volevo fare è offrirne un quadro psicologico, visto che non è un personaggio mio, e soprattutto non volevo dipingerlo come un sessuomane. Però secondo me questo conferisce grande profondità al personaggio, mi piace vedere come non sia una storia banale e lui non sia una macchiolina, un classico stereotipo. E' partito da qualcosa di poco, e piano piano comincia a manifestare sempre più strati della sua personalità. E questo, secondo me, rende questa storia di supereroi una storia unica nel suo genere.
Poi l'umorismo non stiamo neanche a parlarne, era tutto perfetto. Le situazioni no-sense in cui si ritrovano sono leggen... non ti muovere... darie.
Tutto quello che mi viene da dire è: se questa è solo la prima stagione, cos'altro può succedere nelle altre? Be', io so che non finirai mai di stupirci. Quindi, non farlo ;)
Say goodbye, e alla prossima... forse ;3

Nuovo recensore

Ci sono cose che fanno male nella vita.
Alcune cose sono come i colpi sulle gengive, che non vorresti mai beccarti per paura del dolore. Però poi quel dolore passa, anche se ci vuole tempo.
E ci sono cose come leggere un capitolo del genere mentre si ascoltano i Linkin Park o si sta passando un periodo in cui si è particolarmente fragili.
Questo capitolo colpisce dentro, per quel che mi riguarda. Anche se è solo un personaggio secondario, anche se magari è solo un tassello di un universo più ampio, io in questo momento ho avvertito amore. L'amore di un autore per la sua storia e per un suo personaggio. E questa è una cosa che solo quello stesso autore può capire appieno.
E' stato incredibile, con un inizio così insolito rispetto al resto della storia, come se si stesse acquisendo una certa consapevolezza. E lo trovo anche stilisticamente superiore agli altri. Quelle riflessioni all'inizio, il senso complessivo di amarezza e malinconia che pervade il protagonista... ti fa capire che forse una vita così va bene per un po', ma non sempre. Monika ha lasciato un impatto profondo a quanto pare, e chissà quando si esaurirà la cosa, quali sviluppi avrà mai. Poi c'è stata questa riunione, inaspettata, con un vecchio amico, come se il passato stesse ripiombando tutto in un colpo. E che colpo scoprire che entrambi, in un modo o nell'altro, sono diventati dei supereroi. E' un'immagine insospettabilmente dolce.
Mi è piaciuto moltissimo il personaggio di El Prohibido e la sua storia. Adoro le parti in spagnolo, sarà perché l'ho anche studiato proprio quest'estate e ora riesco a capirlo meglio. E poi abbiamo avuto il grande rientro in scena di Gwen, che sai essere personalmente un personaggio al quale sono molto affezionato. Tra l'altro molto bello, nel contesto supereroistico, il suo alter ego di Lucky Girl, che in realtà nella serie vera è stato un po' snobbato da un certo punto in poi - forse per il meglio, considerato quel contesto.
In definitiva, questo è stato un capitolo che si è fatto attendere, ma ha ben ricompensato la sua attesa. Ho adorato, davvero. Vedo questa storia crescere ed è una gran figata. E voglio vedere quanto avanti riuscirai ad arrivare.
Sempre in gamba, bae, verso il prossimo capitolo e oltre.
Eye have you.

Recensore Veterano
20/06/18, ore 18:38

Ehilà. Non capisco come sono finita a leggere... questo, ma fatto sta che ho apprezzato e duuuunque eccomi qui a recensire.
Bando alle ciance, sono morta dal ridere durante la scena del ragno e delle guardie. Cioè è un casino assurdo wtf ahahahah. È stata "una serie di sfortunati eventi" (ahhh le cit) alquanto esilarante, devo ammetterlo.
Carino e simpatico anche il modo di switchare il narratore esterno con il protagonista, mi è piaciuta come trovata
Ok, ma la scena finale mi ha lasciata tipo "MA WTF BRO STAI SOGNANDO?". E sono seria, stava sognando vero? No dai, fa stranissimo la prof porca, quella esiste solo nei porno (anche se effettivamente trattandosi di un racconto erotico...)
Beh, ha comunque un ché di divertente, perché avviene tutto all'improvviso e a casissimo e tu resti un attimo sconvolto.
Ok non ho altro da dire vostro onore.
Molto intrattenente, complimenti caro

Byeh

Nuovo recensore

In super mega ritardo ecco che arriva la recensione di un redivivo Ulquiorra che ha ovviamente visto la notifica (non è vero, meno male che siamo amiki).
Be', che dire? Che strano capitolo. Quando insceni trame temporali è sempre un casino, perché devi sempre stare attento ai retcon e robe varie. Come insegna Doctor Who, il tempo crea un botto di casini. Wibbly Wobbly e così via...
Ovviamente qui è solo accennato, ma mi domando che ne sarà di Alex? Quale sarà il suo futuro adesso? E quale è stato quello in cui ha spedito Monika indietro? Lo attende la tristezza, una vita piena di insoddisfazioni, l'impossibilità di realizzarsi? Oppure ora ha cambiato le cose? O arriverà comunque a creare Monika e il ciclo si ripeterà?
Molto, molto interessante, perché si è aperto con un immagine tanto dolce quanto sorprendentemente cupa. Vedo che il classico umorismo tipico di Prowler sta facendo sempre più spazio ai grandi temi della vita, segno per me di una maturazione tanto del personaggio quanto della persona.
Mi è dispiaciuto un po' che la dipartita di Monika sia stata troppo fugace e l'intera parte finale secondo me andava rivista meglio e approfondita un pelino di più. Ciònonostante, il risultato è davvero, davvero notevole.
Continua così, pal.
E alla prossima.

Nuovo recensore

Voglio lo spinn-off su Filippo "u' cornut", ma tipo ora!
Mi è piaciuto molto anche questo, e riesco finalmente a vedere la vera essenza di questa trama: tantissimi universi che coesistono nello stesso tempo e nello stesso spazio, che non riuscendo a sopportare la contraddizione è diventato trash.
Piango.
No, seriamente, mi piace l'idea di tante meccaniche diverse che comunque riescono a trovare il proprio senso all'interno di questo universo. Sembra di leggere un fumetto dell'Image. E questo è bene.
Nico Robin è sempre la best waifu, sempre e comunque, sì. E che waifu. Poi la riunione dei supercriminali mi è piaciuta, anche perché Doflamingo è uno dei miei personaggi preferiti di One Piece. E che dire dello scontro con Crocodile? Mi ha ricordato tantissimo quello del terzo film di Spiderman, sì, della prima trilogia, prima che cominciassero a riprodursi per gemmazione. E lo so perché ho il DVD di quel film e l'ho rivisto svariate volte. Cioè, mi stavo immaginando Nico Robin vestita da supereroina e sarebbe stato ancora più epico, ma mi è piaciuto davvero. Il fatto che non siano riusciti a sconfiggere subito Crocodile perché fatto di sabbia, le diverse strategie per batterlo, insomma, mi è piaciuto davvero.
E voglio assolutamente sapere che ne sarà di questa lega dei supermalvagi e chi è la donna che ha parlato con Crocodile. Potrebbe essere Hina, ma questo lo sai solo tu.
Per ora almeno, muahahah
Alla prossima!!!

Nuovo recensore
22/02/18, ore 16:10

Recensite.
Recensite.
NON STATE ANCORA RECENSENDO??
Scusa, ma me la sono vista troppo alla Griffin la roba che hai detto nel commento finale.
E rieccoci qui, mi è mancato Prowler, e mi faccio sentire con mastodontico ritardo, ma vabè, meglio tardi che mai, come dico sempre! A me sinceramente non ha fatto schifo, anzi, io ripeto, il tuo punto di forza è che hai delle idee talmente malate e geniali che in una storia del genere ci stanno alla perfezione, anzi, secondo me era l'unico modo per avere queste cose scrivere una storia del genere. Un porno supereroe con tutti gli stereotipi del genere è follia. E ci piace.
Johanna Crane best gender bender, lasciatelo dire. Poi alla festa sono morto dal ridere, quel costume da diavoletta è tutto... quanto devo pagarti per averlo? Carina la storia di Spaventapasseri, anche se avrei voluto vedere le scene di orge sfrenate e allucinate in tutta la città, sarebbe stato IMPAGABILE. E dov'era Gwen? Dov'era Gwen? DOV'ERA GONDOR?!
Ah no.
Cosa ci attenderà nel prossimo capitolo di Prowler? Be', vado a scoprirlo giusto ora, ci risentiamo lì.
Ciao ciao!!
UlquiorraSegundaEtapa

P.S.
Non state ancora recensendo?

Nuovo recensore
21/10/17, ore 21:54

Bene, bene, bene.
Rieccoci qui, quando meno ce lo si aspettava, con una nuova avventura del nostro prode Prowler. Ovviamente ho preso appunti sulla tua Poison Ivy, anche se la mia è OOC fa sempre bene sapere come sia il modello di riferimento o un possible modello di riferimento.
Partiamo dal titolo, intanto: mi piace da matti, è l'esemplificazione perfetta dell'umorismo che permea tutta la fan fiction, che, come ti ho già detto, è palesemente un hentai-verse della Marvel con l'aggiunta di altro materiale. Un crossover certamente non povero di contenuti.
Ivy mi è piaciuta, per il capitolo in cui è durata è stata sicuramente una degna avversaria, e ci ha permesso di vivere, secondo il mio modesto parere, alcuni dei momenti più erotici di tutto Prowler, assieme alle scene con Gwen e a quelle col nostro amico serpentoide.
Penso di essermi spisciato alla scena delle dita con i Power Rangers, anche se ricontrolla bene quando dopo vai a fare la conta con i nomi, che credo tu abbia scambiato un paio di Power Rangers.
Molto bello anche il discorso dei feromoni, il nostro androide, la nostra amica Jade sempre presente, e Prowler che anche quando si fa bastonare si becca comunque la figa. E che figa, stavolta. Ivy è una perfetta tentatrice, secondo me l'hai caratterizzata molto bene, poi molto figo il dettaglio dello strato di foglie, il modo in cui è nata.
Che dire? Sicuramente hai ragione: questa è una fan fiction che punta tanto a valorizzare i contenuti più che la forma. Se fosse un fumetto sbaverei per leggerlo; ma il fatto che tu stia dando a una storia la narrazione che può avere un fumetto, o un videogioco, be', già di per sé è una cosa particolare e voglio vedere dove ti e ci porterà.
Attendo con ansia il prossimo capitolo, ricordando comunque che il livello non cala mai, e ha certi picchi veramente geniali.
Continua così man, e alla prossima dal tuo UlquiorraSegundaEtapa!

Nuovo recensore
02/08/17, ore 15:29

Purtroppo non mi piacciono le storie di supereroi e tantomeno le parodie, come nemmeno l'umorismo alla deadpool, quindi questa storia proprio non è il mio genere.
I riferimenti nerd sono secondo me eccessivi, contribuiscono a dare l'immagine del protagonista come il tipico gamer perdente da liceo americano, ma potrebbero rendere difficile la comprensione (bella l'idea delle dottoresse che si girano con il ! di Metal Gear, ma rischi di giocarti lettori che non capendo i riferimenti possono decidere di abbandonare la lettura - chi legge racconti su internet in genere ha un lasso di attenzione molto basso)
Ci sono ancora problemi di impaginazione, maiuscole mancanti, nessuna divisione dei paragrafi, che rendono più faticosa la lettura.

Finite le critiche negative passo alle cose positive, lo stile di scrittura mi piace, le scene di sesso non sono gratuite, i dialoghi anche se surreali non vanno mai oltre il limite, sono scorrevoli e fanno capire quello che si deve capire, e si inizia anche ad intravedere un abbozzo di trama orizzontale che incentiva a leggere il seguito.
Recensione positiva di incoraggiamento, leggerò i capitoli successivi nei prossimi giorni.

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