Non so, il professore mi ricorda molto una professoressa che ho avuto la sfortuna di avere, ironicamente sempre di italiano e storia, quindi mi sta ancora più antipatico di quanto dovrebbe.
Comunque, per il resto, credo che abbia fatto bene a decidere di dividerlo: se fosse stato troppo lungo non ce l'avrei mai fatta a leggerlo, invece questa lunghezza è perfetta.
Il finale mi ha davvero incuriosito: chissà cosa sia successo al povero ragazzo e chissà se tornerà quel cavallo rosso che Dreem aveva incontrato nel capitolo precedente. Non vedo l'ora di continuare a leggere questa storia!

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Ciao!
Che dire, quella dell'eroe narcolettico mi sembra originale e mi intriga molto, ho intenzione di seguire questa storia.
Per ora non posso dire molto, tranne che sono molto interessata. La dimensione dei sogni mi ha sempre affascinata e, da quel che ho capito, sarà uno dei temi principali della tua storia.
Solo un piccolo appunto: nella frase "il suo corpo stesse semplicemente cercando di tenerlo il più al ungo possibile nella sua realtà" hai scritto "allungo" invece di "a lungo".
A parte questo, buon lavoro e aspetterò pazientemente il prossimo capitolo!

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